04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html |
A004000020 |
Con questo non voglio dire che non svolga più, con tutta la sollecitudine possibile e necessaria, l’ufficio che ha e qualsiasi altro che le viene chiesto per obbedienza, ma lo faccia in modo da non contrarre alcuna colpa, perché questa non è voluta né da Dio né dall’obbedienza. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010001314 |
Non dobbiamo stupirci che l’anima possa realizzare una cosa così sublime, perché, dal momento che Dio le concede la grazia di arrivare ad essere deiforme e unita alla santissima Trinità, nella quale l’anima diventa Dio per partecipazione, perché dovrebbe essere incredibile che svolga le sue attività d’intelletto, di conoscenza e d’amore nella Trinità strettamente unita a lei e attiva come la stessa Trinità, anche se per partecipazione, mentre è Dio stesso che opera nell’anima?. |