Parola «Sonno» [ Frequenza = 29 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000120 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A008000201 

 Per questo motivo l’anima afferma di essere uscita, stando la sua casa al sonno abbandonata, mentre la casa, cioè la sua parte sensitiva, era addormentata e assopite erano le sue passioni, tanto da non essere più disturbata da loro.

  A008000442 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A008000446 

 Quando aggiunge: stando la mia casa al sonno abbandonata, vuol dire che la casa, cioè la parte sensitiva, sede di tutte le passioni, è tutta addormentata, perché le ha vinte e tenute a freno.

  A008000455 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A008000459 

 L’anima aggiunge che entrò in questa notte dello spirito, stando la sua casa al sonno abbandonata.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000066 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A009000121 

 stando la mia casa al sonno abbandonata.

  A009000324 

 Perciò, quando, attraverso una continua mortificazione, si sedano le quattro passioni dell’anima, che sono la gioia, il dolore, la speranza e il timore; quando si addormentano gli appetiti naturali della sensualità attraverso un’aridità costante, allora i sensi e le potenze interne si stabiliscono in un’armonia perfetta, perché cessano le loro operazioni discorsive che, come ho detto, costituiscono tutto il mondo interiore della parte sensitiva, che qui l’anima chiama sua casa: allora essa può dire: stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A009000376 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A009000545 

 Questa sorte fortunata è stata tale a motivo di quello che l’anima dice immediatamente dopo, nei versi successivi: uscii, né fui notata, / stando la mia casa al sonno abbandonata.

  A009000558 

 stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A009000711 

 Per questo, parlando della sua parte superiore, l’anima proferisce subito l’ultimo verso: stando la mia casa al sonno abbandonata..

  A009000719 

 Appena queste due case dell’anima riescono a calmarsi e fortificarsi, insieme con i loro familiari che sono le potenze e gli appetiti, immergendosi nel sonno silenzioso circa ogni bene celeste e terreno, immediatamente la Sapienza divina si unisca all’anima con un nuovo vincolo di possesso d’amore.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000701 

 Nei fantasmi, tra visioni notturne, quando grava sugli uomini il sonno, terrore mi prese e spavento e tutte le ossa mi fece tremare; un vento mi passò sulla faccia e il pelo si rizzò sulla mia carne… Stava lì ritto uno di cui non riconobbi l’aspetto, un fantasma stava davanti ai miei occhi… un sussurro… e una voce mi si fece sentire… ( Gb 4,12-16).

  A010000703 

 Allo stesso modo, al momento di questo passaggio spirituale dal sonno dell’ignoranza naturale alla veglia della conoscenza soprannaturale, cioè all’inizio del rapimento o dell’estasi, la visione spirituale che allora si presenta incute timore e spavento..

  A010000703 

 E quando dice: Nei fantasmi, tra visioni notturne, quando grava sugli uomini il sonno, lascia intendere il timore e il tremore che si producono naturalmente nell’anima quando riceve, nell’estasi, quella conoscenza, di cui sopra, visto che la sua natura non può sopportare la comunicazione dello spirito di Dio.

  A010000703 

 Qui il profeta parla del momento in cui gli uomini si apprestano a dormire e vengono di solito assaliti e spaventati da visioni che chiamano incubi e che si presentano tra il sonno e la veglia, quando sta per arrivare il sonno.

  A010000711 

 In questo sonno spirituale che si gode sul petto dell’Amato, l’anima possiede e gusta tutta la tranquillità, il riposo e la quiete di una notte pacifica.

  A010000715 

 È simile a colui che, dopo un lungo sonno, apre gli occhi alla luce che non si aspettava.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000549 

 Da ciò si capisce quanto Dio ami il sonno e l’oblio solitario, dal momento che ricorre a questi animali tanto solitari che amano vivere appartati.

  A011000549 

 E quanto Dio apprezzi questa tranquillità, questo sonno o annichilimento dei sensi, si può capire chiaramente in quella supplica così notevole ed efficace che fece lo Sposo dei Cantici, dicendo: Vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per i caprioli e i cervi dei campi, non svegliate, né tenete sveglia la mia amata finché ella non vorrà (2,7; 3,5).

  A011000678 

 L’anima prende questa similitudine da colui il quale, svegliandosi dal sonno, respira, poiché veramente così essa avverte..

  A011000690 

 Perciò l’anima in questo movimento è risvegliata dal sonno, mossa dalla vista naturale a quella soprannaturale.

  A011000697 

 E poiché l’anima era addormentata in un sonno, dal quale giammai essa si sarebbe potuta svegliare, e da cui solamente Dio poteva aprirle gli occhi e svegliarla, con molta proprietà lo chiama risveglio di Dio dicendo: ti risvegli nel mio seno..





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