02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000035 |
L’anima che, malgrado l’aridità e le prove, si sottomette a ciò che detta la ragione, è più gradita a Dio di quella che, senza seguirla, fa tutte le sue cose con piacere.. |
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A002000036 |
È più gradita a Dio un’azione, anche piccolissima, fatta di nascosto e senza che venga conosciuta, che mille fatte con il desiderio che siano viste dagli uomini. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000180 |
Qui non illustrerò una spiritualità molto facile a praticarsi e gradita a tutti quelli che preferiscono andare a Dio attraverso esperienze dolci e piacevoli. |
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A008001590 |
Leggiamo nella Scrittura che, avendo Salomone chiesto a Dio una cosa che gli era gradita, cioè la sapienza per governare il suo popolo nella giustizia, Dio gli rispose: Poiché ti sta a cuore una cosa simile e poiché non hai domandato né ricchezze né beni né gloria né la vita dei tuoi nemici e neppure una lunga vita, ma hai domandato piuttosto saggezza e scienza per governare il mio popolo, su cui ti ho costituito re, saggezza e scienza ti saranno concesse. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000667 |
In questo modo si rende così gradita all’Amato da ottenere realmente ciò che da lui spera. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010001012 |
L’anima sente queste virtù in sé e in Dio, per cui le sembra di essere una vigna tutta in fiore e gradita, dove lei e il suo Amato si nutrono e si dilettano. |
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A010001322 |
Poiché in questa unione l’anima esulta lodando Dio con Dio stesso, come si diceva dell’amore, è lode perfetta e gradita a Dio la sua. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000204 |
E poiché la sua anima era gradita a Dio, egli s’affrettò a sottrarla al mondo ( Sap 4, 10-14). |
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A011000604 |
E così, la luce della grazia che Dio aveva dato prima a quest’anima, con cui le aveva illuminato l’occhio dell’abisso del suo spirito aprendolo alla luce divina, e avendola resa con ciò a sé gradita, chiamò un altro abisso di grazia, che è questa trasformazione divina dell’anima in Dio, per mezzo della quale l’occhio del senso rimane tanto illuminato e gradito a Dio, che possiamo dire chela luce di Dio e quella dell’anima sono una sola. |