Parola «Cura» [ Frequenza = 26 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000090 

 Ricorda che molti sono i chiamati e pochi gli eletti (Mt 22,14), e se non ti prendi cura di te stesso, la tua dannazione sarà più sicura della tua salvezza, soprattutto perché stretta è la via che conduce alla vita eterna (cfr. Mt 7,14)..


03-Giovanni della Croce - Cautele.html
  A003000034 

 Chi, come il Signore, ha cura delle bestie, non potrà certo dimenticarsi di te.

  A003000034 

 Per premunirsi sicuramente contro i danni da essi prodotti e moderare l’eccessivo desiderio di ottenerli, occorre rifiutare assolutamente di possedere e di preoccuparsi minimamente sia del cibo sia del vestito sia di altre cose create, e neanche del domani, riponendo tale cura in una cosa ben più alta, cioè nel cercare il regno di Dio, vale a dire non venir meno a Dio; il resto, infatti, come dice il Signore, ci verrà dato in sovrappiù (Mt 6,33).

  A003000036 

 Si tratta di questo: guardati con ogni cura dal pensare e dal parlare di ciò che avviene in comunità, di quanto sia o sia stato di qualche religioso in particolare; non parlare, con il pretesto dello zelo o di rimedio, della sua condizione né del suo modo di fare e delle sue cose, per quanto gravi siano, se non a colui al quale conviene dirlo per diritto, a tempo debito.


04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html
  A004000004 

 Chi vuole essere vero religioso, osservare lo stato di vita che ha promesso a Dio, progredire nelle virtù e godere delle soavi consolazioni dello Spirito Santo, non potrà certamente farlo se non cerca di seguire con estrema cura i quattro consigli seguenti che sono: la rassegnazione, la mortificazione, l’esercizio delle virtù, la solitudine materiale e spirituale..

  A004000022 

 Se Vostra carità osserverà con cura queste quattro cose, sarà perfetto in pochissimo tempo.


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000262 

 È, dunque, necessario che il cammino ascensionale verso Dio si traduca in una continua cura per far cessare l’attività degli appetiti e mortificarli.

  A008000346 

 Chi non ha cura di riparare anche la più piccola screpolatura del vaso, perderà tutto il liquido in esso contenuto.

  A008000637 

 Capisco di essere stato anche fin troppo breve, ma credo sufficiente quanto ho detto e vorrei ripetere di avere sempre molta cura nel respingere tali comunicazioni, facendo eccezione solo per qualcuna e dietro parere di persona molto esperta; ma anche in questo caso non bisogna mai desiderarle..

  A008001206 

 Così tutto il tempo e la diligenza che l’anima avrebbe dovuto spendere per rendersi conto di ciò, può impiegarlo in qualche esercizio migliore e più utile, come, ad esempio, indirizzare la volontà verso Dio e perseguire con cura la spoliazione e la povertà sul piano sia dello spirito che dei sensi.

  A008001530 

 Il fedele, quindi, abbia cura di non ricercare la soddisfazione dei sensi quando vede un’immagine, sia corporale che immaginaria, di bella fattura o riccamente adornata, capace di suscitargli una devozione sensitiva o spirituale, anche quando gli lancia dei segni soprannaturali.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000134 

 Ma nonostante si dedichi a queste pratiche con impegno e assiduamente, ne approfitti e se ne serva con la più grande cura, tuttavia, da un punto di vista spirituale, abitualmente si comporta con molta fiacchezza e imperfezione.

  A009000204 

 Ma il Signore li cura in tempo con tentazioni, aridità e prove che fanno parte della notte oscura.

  A009000268 

 Ma nel frattempo l’anima assomiglia al malato che è tenuto sotto cura: tutto è sofferenza in quest’oscura e arida purificazione dei sensi, per guarire da molte imperfezioni, esercitarsi nella pratica delle virtù ed essere, così, degni dell’amore divino, come si dice nel verso seguente: oh, sorte fortunata!.

  A009000583 

 In questo stato l’anima è, per così dire, in cura per ricuperare la sua salute, che è Dio stesso.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010001031 

 Anzitutto cerca d’impedire l’aridità spirituale, avendo cura di non trascurare la devozione per non lasciarla entrare.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000152 

 E siccome in questo modo Dio sana e cura l’anima dalle sue molteplici infermità per darle salute, per forza l’anima deve soffrire in questa cura e purificazione della sua malattia; poiché qui, Dio, come Tobia, le pone il cuore sopra la brace, affinché sia allontanato e scacciato da lei ogni genere di demonio (6,8).

  A011000257 

 Infatti l’amante, quanto più è piagato più è sano e la cura dell’amore è piagare e ferire quanto è già piagato, sino al punto in cui la piaga è tanto grande che tutta l’anima è piaga d’amore.

  A011000257 

 Però, tra questo cauterio d’amore e quello di fuoco materiale vi è una differenza: quest’ultimo, infatti, produce una piaga che non può essere risanata se non con altre medicine, mentre la piaga prodotta dal cauterio d’amore non si può curare con altra medicina, poiché lo stesso cauterio che la produce la cura e lo stesso che la cura, curandola, la produce; quindi ogni volta che il cauterio d’amore tocca la piaga d’amore provoca una piaga d’amore ancora più grande; e così, cura e risana quanto più piaga.

  A011000338 

 Conviene all’anima sopportare con costanza e pazienza ogni tribolazione e sofferenza interiore ed esteriore alla quale Dio la sottopone, spirituale e corporale, maggiore o minore, prendendole come provenienti dalle mani di Dio per il suo bene e per sua medicina, e non fuggendo da queste, poiché sono salute per lei, seguendo così il consiglio del Savio: Se lo spirito del potente discenderà sopra di te, non abbandonare il tuo posto, ossia il luogo della tua prova, che è la tribolazione a cui sei sottoposto, poiché la cura farà cessare i grandi peccati ( Qo 10,4).

  A011000499 

 Quando l’anima si avvicina a questo stato, cerca di distoglierla da tutti i desideri di piacere, sapore, gusto e meditazione spirituale, e non inquietarla con la cura e la sollecitudine di cose superiori e tanto meno di cose inferiori, rendendola il più possibile distaccata e solitaria; infatti quanto prima raggiungerà questa oziosa tranquillità, con tanta più abbondanza si infonderà in lei lo spirito della divina sapienza, che è amoroso, tranquillo, solitario, pacifico, soave, inebriante, nel quale essa si sente rapita e piagata teneramente e dolcemente, senza sapere da chi né da dove né come.

  A011000507 

 Questa circostanza è grave e degna di nota, poiché, non sembrando importante ciò che si frappose in quelle sante unzioni, il danno è maggiore e più doloroso che se si danneggiassero e perdessero molte anime comuni che non si trovano in una condizione di tanto sublime splendore e sfumatura! Se un volto dipinto con cura e in modo delicato fosse ritoccato da una mano rozza e con colori volgari e grossolani, il danno sarebbe maggiore e più rilevante e più grave il peccato, che se quella mano avesse rovinato molti altri volti dipinti di minore valore.

  A011000517 

 Queste persone che guidano le anime ricordino e considerino che il principale agente e guida di queste, in tale assunto, non sono loro, bensì lo Spirito Santo, che non tralascia mai di prendersene cura; e che loro sono solo strumenti per indirizzarle alla perfezione per mezzo della fede e legge di Dio, secondo lo spirito che Dio concede a ciascuna di loro.





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