02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000123 |
Il cielo è stabile e non soggetto a generazione; così pure le anime, che sono di natura celeste, sono stabili, non soggette a generare appetiti o altre cose, perché nel loro modo di essere sono simili a Dio, che è eternamente immutabile.. |
03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000054 |
In tutto questo devi essere soggetto, fare come l’immagine rispetto a chi la esegue, la dipinge o la indora. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000236 |
La ragione di ciò, secondo quanto insegna la filosofia, sta nel fatto che due contrari non possono coesistere in uno stesso soggetto. |
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A008000270 |
Infatti, come dicono i filosofi e come ho già riferito nel capitolo 4, due contrari non possono coesistere in uno stesso soggetto. |
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A008000272 |
Pertanto, come nell’ordine naturale delle cose non si può introdurre una forma senza aver prima espulso dal soggetto la forma contraria, preesistente, la cui presenza è d’impedimento all’altra, perché ad essa opposta, così l’anima, finché è soggetta alle attrattive del senso, non può accogliere il puro spirito di Dio. |
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A008000274 |
Ora, che relazione c’è tra la fame causata da tutte le cose create e la sazietà prodotta dallo spirito di Dio? Ma questa sazietà increata non può entrare nell’anima se prima non viene cacciata via l’altra; come ho detto, infatti, non possono coesistere due contrari nello stesso soggetto, in questo caso la fame e la sazietà.. |
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A008000857 |
È possibile, infatti, conoscere per via ordinaria che una tale persone, tale o tal altra città o soggetto qualsiasi è giunto a tale misura o a tal punto da indurre Dio provvidente e giusto a intervenire in modo adeguato, con il castigo o il premio, secondo quanto esige la causa. |
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A008001314 |
Non nego, tuttavia, che ci possano essere molte virtù insieme a tante imperfezioni; ma se queste gioie per i beni naturali non vengono soffocate, non può esserci spirito interiore puro e gustoso, perché regna la carne, che milita contro lo spirito (Gal 5,17); e sebbene lo spirito non si renda conto del danno, quanto meno sarà soggetto a una segreta dissipazione.. |
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A008001368 |
Tutti questi danni derivano da questo genere di gioia, più o meno profondi in alcuni a differenza che in altri, a seconda dell’intensità di tale gioia, come anche delle disposizioni, della debolezza o dell’incostanza del soggetto in cui si annida. |
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A008001502 |
Si devono quindi scegliere quelle più vicine al soggetto rappresentato e che meglio muovono la volontà alla devozione. |
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A008001516 |
L’insensatezza di alcuni arriva a tanto da confidare più in un’immagine che in un’altra, convinte che Dio le ascolterà di più attraverso questa che quella, anche se entrambe rappresentano il medesimo soggetto, come ad esempio due immagini di Cristo o della Madonna. |
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A008001602 |
Sebbene, infatti, sia vero che la parola di Dio è di per se stessa efficace – come dice Davide: Egli tuona con voce potente (Sal 67,34) – tuttavia occorre anche ricordare che il fuoco ha la proprietà di bruciare, ma brucia solo quando il soggetto è in condizioni di ardere.. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000166 |
Poiché le due parti, in fondo, costituiscono un unico soggetto, ordinariamente ciascuna di esse partecipa in modo proprio a ciò che l’altra riceve. |
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A009000343 |
Se questa non si verifica – tra l’una e l’altra c’è relazione di continuità, dato che avvengono nello stesso soggetto –, anche la purificazione dei sensi, per quanto profonda sia stata, risulta incompiuta e imperfetta. |
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A009000363 |
L’una e l’altra si cibano, ognuna a suo modo, dello stesso alimento spirituale; lo prendono dalla stessa fonte e lo offrono a un solo e unico soggetto. |
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A009000391 |
Perciò, non potendo due contrari coesistere nell’unico soggetto che è l’anima, necessariamente essa deve penare e soffrire come campo di combattimento in cui si confrontano due opposti che lottano l’uno contro l’altro, dal momento che la contemplazione va purificando l’anima dalle sue imperfezioni. |
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A009000401 |
Il divino è la contemplazione purificatrice e l’umano è l’anima quale soggetto di questa contemplazione. |
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A009000423 |
Ma poiché lo spirito in questo stato non è ancora ben purificato e libero dagli affetti contratti dalla sua parte inferiore, anche se come spirito non può vacillare, tuttavia in quanto unito alla parte inferiore può essere soggetto alla sofferenza. |
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A009000423 |
Questo accade perché due contrari non possono stare allo stesso tempo nel medesimo soggetto: l’uno scaccia naturalmente l’altro e il sentimento dell’uno esclude quello dell’altro. |
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A009000445 |
Questo perché gli affetti, i sentimenti e le percezioni dello spirito perfetto, essendo divini, sono di un genere talmente diverso da quello naturale e talmente eminente che, per possederli attualmente e abitualmente, occorre necessariamente espellere e distruggere abitualmente e attualmente gli altri; due contrari, infatti, non possono esistere contemporaneamente nello stesso soggetto. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000062 |
Seguirà quindi questo metodo: prima riporterò le frasi in latino e poi ne farò l’applicazione relativamente al soggetto trattato. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000155 |
O meraviglia! In questo periodo si levano, infatti, nell’anima contrari contro contrari: quelli dell’anima contro quelli di Dio che investono l’anima; e, come dicono i filosofi, gli uni risaltano nel confronto con gli altri e si fanno guerra nell’unico soggetto dell’anima cercando, per regnarvi soli, gli uni di cacciare gli altri: le virtù e gli attributi perfettissimi di Dio contro le abitudini e le proprietà imperfettissime dell’anima, soffrendo l’anima due contrari in sé.. |