02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000013 |
Io, pur trattandone, non ne ho la pratica e la virtù di cui tu, o mio Signore, ti compiaci più che della loro dotta esposizione; altri forse, però, spinti da queste parole, potranno progredire nel tuo servizio e nel tuo amore, nei quali io difetto. |
06-Giovanni della Croce - Censura e parere.html |
A006000005 |
Il quarto difetto, quello principale, consiste in questo: nel suo comportamento non figurano gli effetti dell’umiltà. |
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A006000005 |
Il quinto difetto è che il s uo stile e il suo linguaggio non sembrano quelli dello spirito che vorrebbe esprimere, poiché tale spirito insegna uno stile più semplice, senza affettazione e ridondanze, quali si notano nel suo linguaggio. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008001408 |
Il fariseo della parabola aveva questo difetto, perché nelle sue preghiere diceva: O Dio, ti ringrazio che sono come gli altri uomini: ladri, ingiusti, adulteri (Lc 18,11). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000296 |
Non trovandovi più le gioie e i piaceri di prima, ma piuttosto disgusto e fatica, pratica le sue devozioni con tanta calma che potrebbe forse peccare per difetto, laddove in passato peccava per eccesso. |
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A009000567 |
Abitualmente, l’anima sbaglia solo quando segue i suoi appetiti o le sue inclinazioni, i suoi ragionamenti, le sue conoscenze, le sue affezioni; in questi casi essa pecca per eccesso o per difetto; indulge a cambiamenti o si lascia andare a spropositi; in breve, inclina verso ciò che non conviene. |