Parola «Tiene» [ Frequenza = 28 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000024 

 Tiene in poco conto la sua anima, perché si fida solo di sé..

  A002000066 

 Tiene veramente sottomesse a sé tutte le cose di questo mondo colui che non si compiace di gustarle né prova tristezza per il disgusto..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000344 

 L’appetito o l’attaccamento dell’anima ha le stesse proprietà della remora che, pur essendo un pesce molto piccolo, se riesce ad attaccarsi alla nave, la tiene frenata al punto da impedirle di navigare e di arrivare al porto.

  A008000689 

 In realtà, dopo aver lasciato la meditazione, che aiuta a discorrere attraverso le potenze sensitive, se all’anima viene a mancare anche la contemplazione, cioè, ripeto, la conoscenza generale nella quale essa tiene impegnate le potenze spirituali, la memoria, l’intelletto e la volontà, unite ormai in questa conoscenza già prodotta in esse, detta anima rimarrebbe necessariamente priva di ogni esercizio nei confronti di Dio.

  A008000763 

 Pertanto la persona spirituale che ha raggiunto la perfezione non tiene più conto dei sensi, né riceve cosa alcuna per loro tramite, né soprattutto si serve o ha bisogno di servirsi di essi per andare a Dio, come faceva prima quando non era avanzata nella vita spirituale.

  A008000853 

 Questi, infatti, tiene generalmente nei confronti dell’anima un comportamento e un modo di fare simile a quello di Dio, per insinuarsi in essa indistintamente come il lupo penetra nell’ovile sotto le spoglie di pecora.

  A008001200 

 È chiaro che quanto più uno tiene gli occhi fissi sui servi del re e bada a loro, tanto meno presta attenzione e attribuisce stima al re.

  A008001590 

 Quando Davide dice che Dio è vicino, vuol significare che egli tiene ad esaudire i loro desideri e concedere anche ciò che essi non pensano di chiedere.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000126 

 Se ha potuto operare il distacco – tiene a precisare –, lo ha fatto con la forza e la veemenza dell’amore che lo Sposo le ha concesso in questa contemplazione oscura.

  A009000178 

 Quando l’anima entra nella notte oscura, tiene sotto il controllo della ragione questi due amori.

  A009000224 

 Il motivo, ripeto, sta nel fatto che sono un po’ cresciuti, e allora Dio, per fortificarli e farli uscire dal loro infantilismo, li stacca dal petto delle sue consolazioni; non li tiene più in braccio e insegna loro a camminare da soli.

  A009000276 

 Come Abramo fece gran festa quando svezzò il figlio Isacco ( Gn 21,8), così in cielo ci si rallegra quando Dio toglie un’anima dalle fasce, non la tiene più in braccio, ma la fa camminare sui suoi piedi.

  A009000290 

 Ora considera solo la propria miseria e la tiene davanti agli occhi, tanto che questo pensiero non le consente di guardare i difetti altrui.

  A009000300 

 Infatti Dio, in quest’arida e oscura notte in cui introduce l’anima, tiene a freno la sua concupiscenza e i suoi appetiti, di modo che essa non può cibarsi di alcun gusto o piacere sensibile per cose celesti o terrene.

  A009000495 

 Da quanto esposto possiamo in qualche modo farci un’idea dell’intensità e della forza di questo incendio d’amore nello spirito, ove Dio tiene concentrate tutte le forze, le facoltà e gli appetiti dell’anima, sia spirituali che sensitivi.

  A009000565 

 Gli appetiti sensitivi e spirituali sono addormentati e mortificati, non possono gustare cose divine né umane; le affezioni dell’anima, oppresse e soffocate, non possono muoversi verso di esse né trovare appiglio in nulla; l’immaginazione è imbrigliata e incapace di formulare un ragionamento appropriato; la memoria è esaurita; l’intelletto, ottenebrato, non comprende nulla; anche la volontà è arida, oppressa; tutte le potenze sono nel vuoto assoluto e rese inutili; ma più di tutto grava sull’anima una spessa e pesante nube che la tiene nell’angoscia e lontana da Dio.

  A009000583 

 Sua Maestà, allora, la mette a dieta, la tiene nell’astinenza e distrugge in essa il cupido desiderio di tutte le cose create.

  A009000589 

 Poiché l’anima tiene sotto controllo tutti i suoi appetiti, i suoi affetti e le sue potenze nelle tenebre, è libera da tutte le imperfezioni opposte al suo spirito, come pure dalla sua carne e da ogni cosa creata.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000715 

 In secondo luogo, tiene sempre rivolto il becco verso la direzione donde viene il vento.

  A010000937 

 Su di esso, dice l’anima, svolazza il capello dell’amore, amore forte che tiene le virtù intrecciate tra loro.

  A010001122 

 A quest’anima possiamo riferire ciò che dice il Saggio: Secura mens quasi iuge convivium: Per un cuore felice è sempre festa (Pro 15,15); come in un banchetto si gustano il sapore di tutti i cibi e la soavità di tutte le musiche, così l’anima, in questa festa conviviale che tiene sempre sul petto dell’Amato, gode ogni diletto e gusta ogni soavità..

  A010001126 

 Come l’armonia delle lire riempie l’anima di dolcezza e la ricrea, talmente la rapisce e la tiene in sospeso da farle dimenticare ogni dispiacere e sofferenza, allo stesso modo questa soavità tiene talmente raccolta l’anima in se stessa che nessuna pena la può toccare.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000275 

 Perché, appena la carne tiene frenato lo spirito, ossia quando i beni spirituali si comunicano anche a essa, questa tira le redini e mette il freno in bocca al veloce cavallo dello spirito, smorzandone il gran brio, poiché se lo spirito usa la sua forza le redini sono destinate a rompersi.

  A011000275 

 Poiché è una cosa meravigliosa e degna della grande soavità e dolcezza che Dio tiene nascosta per coloro che lo temono [ Sal 30,20] far provare tanto più sapore e diletto quanto più dolore e tormento si sente.

  A011000419 

 E così possiamo dire che è come l’aria accesa e trasformata dentro la fiamma, poiché la fiamma non è altro che aria infiammata e i movimenti e gli splendori di quella fiamma non sono unicamente dell’aria né del fuoco di cui è composta, ma dell’aria e del fuoco insieme, e il fuoco li fa fare all’aria che tiene infiammata in sé..

  A011000509 

 Infatti, quante volte mentre Dio sta ungendo delicatamente l’anima contemplativa con notizia amorosa, serena, pacifica, solitaria, estranea ai sensi e a ciò che si può pensare, cosicché essa non può né meditare, né pensare a nulla, né provare piacere in alcuna cosa del cielo e della terra, poiché Dio la tiene occupata in quell’unzione solitaria, inclinandola all’ozio e alla solitudine, verrà un maestro spirituale che saprà solo dare martellate e colpire le potenze come un fabbro, e dal momento che non sa insegnare che quello e non sa fare altro che meditare, dirà: su, lasciate questi riposi che non sono altro che ozi e perdite di tempo, meditate invece facendo atti interiori, poiché è necessario che voi da parte vostra facciate ciò che dipende da voi, mentre queste altre cose sono illusioni e sciocchezze..

  A011000579 

 Ma è tanta la facilità con cui dissipa le ricchezze di queste anime che, anche se lo considera più importante rovinare molte altre, non lo tiene in grande considerazione, perché lo fa facilmente e gli costa poco..





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