09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000034 |
Ove si dice che l’anima, come frutto di queste dolorose prove, si sente animata da una veemente passione d’amore per Dio.. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000534 |
Il senso della strofa è dunque il seguente: vita dell’anima mia, come puoi perseverare in questa vita di carne, che per te è morte e privazione della vita spirituale in Dio, nel quale per essenza, amore e desiderio tu vivi veramente, più che nel corpo? Anche se questo non fosse motivo perché tu esca da questo corpo di morte (Rm 7,24) per vivere e godere la vita del tuo Dio, come puoi permanere in questo corpo? Bastano infatti a porre fine alla tua vita le ferite d’amore ricevute attraverso le grandezze a te comunicate da parte dell’Amato oppure quelle dell’amore veemente che di lui senti e percepisci, e che sono tocchi e ferite d’amore capaci di uccidere. |
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A010000687 |
Il rumore percepito esteriormente dai giudei era così forte e veemente che alcuni dicevano che era stato un tuono. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000094 |
Possiamo perciò affermare che il modo abituale dell’anima, che si trova in stato di trasformazione d’amore, sia come quello del legno investito sempre dal fuoco e che i suoi atti sono la fiamma che nasce dal fuoco d’amore, che promana tanto più veemente, quanto più intenso è il fuoco dell’unione. |
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A011000240 |
E poiché il fuoco divino, in questo caso particolare, ha trasformato tutta l’anima in sé, non solamente l’anima patisce il cauterio, ma essa stessa è fatta cauterio di veemente fuoco.. |
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A011000240 |
Infatti, così come nel cauterio si trova il fuoco più intenso e veemente e di maggiore effetto di qualsiasi altro fuoco, allo stesso modo l’atto di questa unione, essendo prodotto da un fuoco infiammato più di qualsiasi altro, è chiamato dall’anima – rispetto agli altri atti – cauterio. |
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A011000242 |
È cosa meravigliosa e degna da raccontare che, pur essendo questo fuoco di Dio consumatore tanto veemente, che con maggiore facilità consumerebbe mille mondi di quanto quello terrestre brucerebbe un filo di lino, questo fuoco non consuma e non distrugge l’anima in cui così arde; e ancor meno le provoca dolore, anzi la divinizza e la diletta in proporzione alla forza d’amore, bruciando e ardendo in lei soavemente. |
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A011000451 |
Il suo vuoto è sete di Dio, e questa è così grande, quando ormai il vuoto è disposto, che David la paragona a quella del cervo, la quale dicono sia molto veemente, non essendocene un’altra maggiore con cui confrontarla: come il cervo desidera la sorgente delle acque, così la mia anima ti desidera, Dio ( Sal 41,1). |
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A011000647 |
La seconda perfezione consiste nell’amare Dio in Dio, perché in questa veemente unione l’anima è assorbita nell’amore di Dio, e Dio con grande slancio si dona all’anima.. |