08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000238 |
Tutte le cose della terra e del cielo, paragonate a Dio, sono un nulla, secondo quanto afferma Geremia: Aspexi terram, et ecce vacua erat et nihil; et caelos, et non erat lux in eis: Guardai la terra, ed ecco solitudine e vuoto; i cieli, e non v’era luce (Ger 4,23). |
||||||
A008000479 |
Di essa la sacra Scrittura dice che erat nubes tenebrosa et illuminans noctem (Es 14,20), per significare che quella nube era tenebrosa e illuminava la notte.. |
||||||
A008000805 |
In realtà, chi non si sarebbe ingannato e confuso interpretando alla lettera la profezia che Davide fa di Cristo in tutto il Salmo 71, soprattutto quando dice: Et dominabitur a mari usque ad mare, et a flumine usque ad terminos orbis terrarum: E dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra (v.8)? Nello stesso salmo aggiunge: Liberabit pauperem a potenti, et pauperem cui non erat adiutor, che significa: Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto (v.12). |
||||||
A008000981 |
Ma Eliseo gli disse: Nonne cor meum in praesenti erat,quando reversus est homo de curru suo in occursum tui?: Non era forse presente il mio spirito quando quell’uomo si voltò dal suo carro per venirti incontro? (2Re 5,26). |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000536 |
E san Giovanni aggiunge: Quod factum est, in ipso vita erat: Tutto ciò che è stato fatto, era vita in Dio (Gv 1,3.4). |
||||||||||
A010000677 |
Poiché l’anima in questo stato si unisce a Dio, sente che tutte le cose non sono che un solo essere con lui, come percepì san Giovanni quando disse: Quod factum est in ipso et vita erat, ossia: Ciò che fu fatto, in lui era vita (Gv 1,3-4). |
||||||||||
A010000689 |
Dice che la voce venuta dal cielo erat tamquam vocem aquarum multarum et tamquam vocem tonitrui magni: La voce che udì era come la voce di molte acque e come voce di un forte tuono (Ap 14,2). |
||||||||||
A010000689 |
E per evitare l’impressione che una voce così forte fosse penosa perché aspra, aggiunge subito che quella voce era talmente soave che erat sicut citharoedorum citharizantium in citharis suis: la voce che udì era come quella di suonatori d’arpa che si accompagnano nel canto con le loro arpe (Ap 14,2). |
||||||||||
A010000796 |
Anche san Luca definisce timorato il santo Simeone, quando dice: Erat vir iustus et timoratus: C’era un uomo giusto e timorato (di Dio) (Lc 2,25). |
||||||||||
A010001266 |
La pietra di cui l’anima parla qui, secondo san Paolo, è Cristo: Petra autem erat Christus ( 1Cor 10,4). |