03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000036 |
Per non averla presa in considerazione, alcuni non solo hanno perso la pace e il bene della loro anima, ma sono caduti e continuano a cadere in gravi mali e peccati. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000749 |
Anche Pietro, pur essendo certissimo d’aver avuto una visione della gloria di Cristo nella trasfigurazione, tuttavia – dopo averla riportata nella sua seconda lettera – non volle che fosse presa come principale argomento di certezza. |
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A008000777 |
Questa facilità deriva certamente dal fatto che l’anima è tutta presa da queste visioni. |
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A008000985 |
Le suggestioni, infatti, a volte hanno molta presa nell’anima, soprattutto quando questa partecipa un po’ della debolezza dei sensi. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000270 |
In questo modo l’anima, anche se non le sembra, ottiene così tanti vantaggi che ritiene sorte fortunata essere sfuggita ai lacci e alla presa dei sensi della parte inferiore attraverso questa notte, come recita il verso presente, oh, sorte fortunata! Al riguardo occorre sottolineare i vantaggi che l’anima ottiene in questa notte e a causa dei quali stima sorte fortunata l’averla attraversata. |
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A009000419 |
Difatti è completamente presa e immersa nel sentimento di quei mali in cui vede così chiaramente le sue miserie; le sembra che i suoi direttori le dicano così perché non vedono quello che essa sente e non la capiscano. |
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A009000577 |
Dio ti ha presa per mano, ti guida come un cieco nell’oscurità dove tu non sai, e per una strada che non conosci, e dove mai riusciresti a camminare con i tuoi occhi e i tuoi piedi.. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000941 |
Se egli, nella sua grande misericordia non ci avesse guardato e amato per primo, come dice san Giovanni (1Gv 4,10), e non si fosse abbassato, in lui non avrebbe fatto alcuna presa lo svolazzo del capello del nostro misero amore, perché non si sarebbe elevato così in alto da riuscire a catturare quest’ uccello divino delle alture. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000192 |
Infatti, in questo stato, Dio le permette di vedere la sua bellezza e si fa garante dei doni e delle virtù che le ha dato, perché tutto si trasformi in amore e lode, senza ombra di presunzione e vanità, non avendo già più lievito di imperfezione che possa corrompere la massa (1Cor 5,6; Gal 5,9); e siccome vede che solo le manca di strappare questo misero velo che è la vita naturale, nella quale sente irretita, presa e limitata la sua libertà, con desiderio di sentirsi liberata e unita con Cristo (Fil 1,23), sembrandole peccato che una vita tanto bassa e meschina gliene precluda un’altra così alta e forte, chiede che si rompa, e così dice: squarcia il velo di questo dolce incontro.. |