Parola «Sporca» [ Frequenza = 8 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000130 

 Qualsiasi appetito provoca cinque danni all’anima: la inquieta, la turba, la sporca, la indebolisce e la offusca (1S 6-10)..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000270 

 Il primo lo priva dello spirito di Dio; l’altro la stanca, la tormenta, la oscura, la sporca, l’indebolisce e la ferisce, proprio come afferma Geremia: Duo mala fecit populus meus: dereliquerunt fontem aquae vivae, et foderunt sibi cisternas dissipatas, quae continere non valent aquas, cioè: Il mio popolo ha commesso due iniquità: essi hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate che non tengono l’acqua (Ger 2,13).

  A008000312 

 La quarta forma di danno che gli appetiti recano all’anima consiste nello sporcarla e macchiarla, così come dice l’Ecclesiastico: Qui tetigerit picem, inquinabitur, ab ea: Chi maneggia la pece si sporca (13,1).

  A008000312 

 Se quel liquido venisse mescolato al fango si insudicerebbe; così si sporca l’anima che si accosta alle cose create, perché rende se stessa simile a dette cose.

  A008000316 

 L’anima disordinata, infatti, sebbene per natura sia perfetta come Dio l’ha creata, tuttavia in quanto essere razionale è divenuta brutta, abominevole, sporca, priva di luce, piena di tutte le imperfezioni di cui sto parlando e altre ancora.

  A008000316 

 Se volessimo parlare espressamente dell’aspetto brutto e sporco al quale gli appetiti riducono l’anima, non troveremmo un luogo, per quanto pieno di ragnatele e di vermi, né un cadavere con tutta la sua deformità, né qualsiasi altra cosa immonda e sporca che si possa immaginare in questa vita, con cui paragonarla.

  A008000324 

 Mi limito a dire, a conferma del mio argomento, che qualsiasi appetito, anche se ha per oggetto la più piccola imperfezione, macchia e sporca l’anima..


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000469 

 Ne fa uscire tutte le sue brutture, la rende nera e oscura, tanto da sembrare più sporca e obbrobriosa di prima.





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