08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000316 |
Se volessimo parlare espressamente dell’aspetto brutto e sporco al quale gli appetiti riducono l’anima, non troveremmo un luogo, per quanto pieno di ragnatele e di vermi, né un cadavere con tutta la sua deformità, né qualsiasi altra cosa immonda e sporca che si possa immaginare in questa vita, con cui paragonarla. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000511 |
La luce di Dio che illumina l’angelo, lo illumina e lo colma delle soavità del suo amore, perché è puro spirito, quindi disposto all’infusione di simili grazie; l’uomo, invece, essendo impuro e debole, viene illuminato secondo la sua natura, come ho detto sopra, introducendolo nella notte e causandogli pene e angosce, come fa il sole con l’occhio sporco e ammalato. |