08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000328 |
La quinta forma di danno provocato dagli appetiti nell’anima consiste nel renderla tiepida e debole a tal punto che non ha più la forza di seguire la virtù e di perseverare in essa. |
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A008001140 |
Questa passa dalla gioia alla tristezza, dall’odio all’amore; essa non può mai perseverare nello stesso stato, che è un effetto della tranquillità morale, a meno che non cerchi di dimenticare tutte le cose create. |
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A008001426 |
Togliere e allontanare la volontà da questa gioia equivale, quindi, a perseverare e ad avere successo. |
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A008001594 |
Anzi, in un’altra circostanza, disse loro che, quando pregavano, non dovevano parlare molto, perché il Padre celeste sa molto bene ciò di cui hanno bisogno (Mt 6,7-8); soltanto raccomandò loro, insistentemente, di perseverare nella preghiera, cioè nel Padre nostro, dicendo che è necessario pregare sempre, senza stancarsi (Lc 18,1). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000304 |
Si esercita nella pazienza e nella longanimità, a motivo dell’abbandono e dell’aridità, quando occorre perseverare nelle pratiche di pietà senza cercare gusto o consolazione. |
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A009000675 |
Essere riuscita a rivestirsi e a perseverare con quell’abito fino al raggiungimento della meta tanto desiderata, qual è l’unione d’amore, è stata per lei una grande felicità, e per questo dice: oh, sorte fortunata!. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000534 |
Il senso della strofa è dunque il seguente: vita dell’anima mia, come puoi perseverare in questa vita di carne, che per te è morte e privazione della vita spirituale in Dio, nel quale per essenza, amore e desiderio tu vivi veramente, più che nel corpo? Anche se questo non fosse motivo perché tu esca da questo corpo di morte (Rm 7,24) per vivere e godere la vita del tuo Dio, come puoi permanere in questo corpo? Bastano infatti a porre fine alla tua vita le ferite d’amore ricevute attraverso le grandezze a te comunicate da parte dell’Amato oppure quelle dell’amore veemente che di lui senti e percepisci, e che sono tocchi e ferite d’amore capaci di uccidere. |