Parola «Perduta» [ Frequenza = 12 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008001128 

 Egli allora gliele riempirà di pace, e farà scorrere nell’anima, come dice il profeta, un fiume di pace (Is 48,18), per dissipare tutti i timori e i sospetti, i turbamenti e le tenebre che prima le facevano temere di essere o di andare perduta.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000411 

 A volte il suo tormento è così vivo che ha l’impressione di vedere l’inferno spalancato e sentirsi sicuramente perduta.

  A009000455 

 La visione e sensazione delle proprie miserie fa credere all’anima che sia perduta e che siano altresì perduti per sempre tutti i suoi beni.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000199 

 direte che mi son perduta,.

  A010000885 

 L’anima dice quindi alle persone del mondo che se non sarà più veduta né trovata lì, come quando non era tutta di Dio, la ritengano pure persa e lo dicano, perché essa ha piacere che lo dicano: direte che mi son perduta..

  A010000887 

 Pertanto l’anima, spinta dall’amore, si vanta di essere vista mentre compie, per la gloria del suo Amato, un’opera per la quale si è persa a tutte le cose del mondo; e per questo esclama: direte che mi son perduta..

  A010000889 

 Così non potranno asserire: direte che mi son perduta, perché non sono perse a se stesse nelle loro opere.

  A010000893 

 In secondo luogo, si è perduta a tutte le cose create, non tenendo conto di niente, se non di ciò che riguarda l’Amato.

  A010000893 

 Si è perduta in due modi: prima a se stessa, non badando a sé in nessuna cosa, ma solo all’Amato, consacrandosi a lui di buon grado senza alcun interesse personale o benché minimo tornaconto.

  A010000895 

 In realtà, si è perduta per davvero a tutto ciò che non è Dio e a tutto ciò che è in se stessa..


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000449 

 Poiché l’appetito spirituale è vuoto e libero da ogni creatura e da ogni affezione, perduta la sua tempra naturale e forgiato in modo divino, fatto ormai l’anima il vuoto in sé, ma non avendo ancora avuto la comunicazione del divino nell’unione con Dio, essa avverte la pena di questo vuoto e una sete maggiore della morte, soprattutto quando da alcuni spiragli o riflessi traspare qualche raggio divino senza che tuttavia esso le si comunichi.





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