08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000679 |
Difatti, ordinariamente, tutte le volte che l’anima riceve qualche bene spirituale, lo gusta, perlomeno spiritualmente, proprio in quel mezzo attraverso cui lo riceve e che le è utile; altrimenti sarà un caso se ne trae giovamento o se nella causa di tale bene trova quel sostegno e quel gusto che prova quando lo riceve. |
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A008001252 |
Per quanto mi sono proposto di dire, essa non è altro che una contentezza della volontà accompagnata dalla stima per un oggetto che si ritiene conveniente, perché la volontà prova gioia solo quanto stima una cosa e ne trae soddisfazione. |
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A008001376 |
Il primo vantaggio che l’anima trae dalla rinuncia alla gioia proveniente dalle cose sensibili, è quello di rafforzarsi nei riguardi delle distrazioni in cui era caduta per via dell’esercizio esagerato dei sensi. |
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A008001426 |
In tal modo non prende a pugni l’aria e dalle sue opere trae una gioia duratura, senza cercare gusti effimeri e vani.. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000252 |
Così, dunque, da una parte essa si affatica, dall’altra non trae nessun bene. |
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A009000569 |
Di conseguenza, quando l’anima attraversa questa notte oscura, non solo non si perde, ma ne trae grande profitto perché avanza nelle virtù.. |
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A009000631 |
Da tutte trae motivo di confusione e di sofferenza, riconoscendo quanto sia indegno il suo modo di agire nei confronti di un Signore così grande. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000883 |
Affinché vedano il guadagno che essa trae da ciò che si ritiene perdita, e perché non lo ritengano una stoltezza o un’illusione, aggiunge che questa perdita è divenuta il suo guadagno e per questo si è voluta perdere di proposito. |