03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000036 |
Si tratta di saperti difendere dai pericoli che si corrono in convento nei rapporti con gli altri religiosi. |
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A003000038 |
Se non custodisci te stesso, lo ripeto, comportandoti come se tu non fossi in convento, non potrai essere un buon religioso, per quanto tu faccia, né riuscirai a raggiungere il santo spogliamento e il raccoglimento, né evitare i possibili danni. |
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A003000044 |
La prima di tutte le cautele sia questa: non ti decidere mai a fare una cosa, al di fuori di ciò che prescrive la religione, per quanto buona e piena di carità ti possa sembrare, sia per te che per qualsiasi altra persona dentro e fuori convento, senza il comando dell’obbedienza. |
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A003000054 |
Così, per liberarti da tutti i turbamenti e le imperfezioni che ti possono derivare dal carattere e dal comportamento dei religiosi e per trarre profitto da ogni avvenimento, devi considerare tutti quelli che abitano in convento come ministri di Dio per esercitarti nella virtù, e lo sono per davvero: alcuni devono provarti con le parole, altri con l’azione e altri ancora con pensieri contro di te. |
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A003000054 |
La prima cautela consiste nel capire che sei venuto in convento solo per essere provato ed esercitato da tutti nella virtù. |
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A003000054 |
Se non farai così, non potrai vincere la tua sensualità e la tua sensibilità, né saprai comportarti bene nel convento con i religiosi, né raggiungerai la santa pace, né ti libererai da numerosi ostacoli e da molti mali.. |
04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html |
A004000006 |
Per osservare il primo consiglio, quello riguardante la rassegnazione, deve vivere in convento come se non vi fosse nessun’altra persona. |
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A004000008 |
Deve quindi pensare che tutti coloro che sono in convento, sono strumenti messi lì da Dio unicamente per lavorare questa pietra e raffinarla nella mortificazione. |
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A004000008 |
Per osservare il secondo consiglio, che consiste nel praticare la mortificazione, e trarne profitto, occorre che realmente accolga nel suo cuore questa verità: è venuto in convento solo per essere provato ed esercitato nella virtù, come si fa con la pietra che viene squadrata e lavorata prima di essere impiegata nella costruzione. |
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A004000010 |
Molti religiosi, non avendo compreso di essere entrati in convento per questo motivo, sopportano male gli altri e per questo, alla resa dei conti, rimarranno molto confusi e delusi.. |