Parola «Calore» [ Frequenza = 46 ]


01-Giovanni della Croce - Poesie.html
  A001000079 

 al lor Diletto dan luce e calore!.


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000300 

 Fa capire molto bene tutto questo Davide rivolgendosi così a un tal genere di persone: Supercecidit ignis, et non viderunt solem (Sal 57,9 Volg.), cioè cadde su di loro il fuoco che riscalda con il suo calore e abbaglia con la sua luce.

  A008000312 

 Se si versasse della pece bollente sull’oro o su un diamante, essi ne verrebbero subito sporcati e unti, a seconda del calore più o meno elevato della pece.

  A008000328 

 Come l’acqua bollente, se non viene coperta, facilmente perde il suo calore, o come le specie aromatiche, se lasciate all’aria, perdono a poco a poco la fragranza e la forza del loro profumo, così l’anima non concentrata nell’unico desiderio di Dio perde l’ardore e il vigore della virtù.

  A008000348 

 Come il legno non si trasforma in fuoco se gli manca un solo grado di calore richiesto, così l’anima non si trasformerà in Dio a causa di una sola imperfezione, anche se più piccola di un appetito volontario.

  A008000577 

 Così pure, se si vuole appiccare il fuoco al legno, è necessario che il calore, suo mezzo specifico, raggiunga quei determinati gradi che occorrono per rendere progressivamente il legno simile al fuoco.

  A008000577 

 Se, invece, si volesse accendere il legno con un mezzo diverso da quello proprio che è il calore, per esempio con l’aria, o con l’acqua o con la terra, sarebbe impossibile unire il legno al fuoco; come sarebbe ugualmente impossibile arrivare a una città se non si seguisse la strada che porta ad essa.

  A008000893 

 Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare: possono scaldarsi con il calore di Dio, che è in mezzo a loro.

  A008001462 

 E anche quando le apparve, si fece vedere sotto le sembianze di un uomo qualsiasi per perfezionarla, con il calore della sua presenza, nella fede che le mancava (Gv 20,11-18).


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000132 

 Occorre quindi sapere che quando l’anima si decide a servire solo Dio, abitualmente viene da lui nutrita nello spirito e diventa l’oggetto delle sue compiacenze, come fa una madre amorosa verso il suo tenero bambino: lo scalda con il calore del suo seno, lo nutre con latte gustoso e con cibi delicati e dolci, lo porta in braccio e lo copre di carezze.

  A009000266 

 E poiché a volte l’incendio d’amore assume proporzioni inverosimili, gli spasimi per Dio si fanno talmente intensi nell’anima da sembrare che questa sete ardente inaridisca tutte le ossa, indebolisca la natura, tolga all’anima il suo calore e la sua forza per l’acutezza della sete d’amore che l’anima sente tanto potentemente.

  A009000491 

 Ma il calore, la forza, la resistenza, la passione o incendio d’amore, come qui è chiamato, procedono solo dall’amore di Dio che attira l’anima per unirla a sé.

  A009000501 

 Di conseguenza, quando cessa l’azione del fuoco, cessano le tenebre, ma anche la forza e il calore d’amore nell’anima..

  A009000513 

 Agli inizi della purificazione spirituale, infatti, il fuoco divino si volge più ad asciugare e disporre il legno dell’anima che a riscaldarla; ma poi, con il passare del tempo, quando il fuoco comincia a riscaldare l’anima, assai sovente essa percepisce questi ardori e questo calore d’amore.

  A009000517 

 Avviene così per il fuoco: può donare il suo calore senza la sua luce, oppure la sua luce senza il suo calore.

  A009000523 

 Ma prima di giungere a questo grado, è più facile che si senta il tocco del calore nella volontà che il tocco dell’illuminazione nell’intelletto..


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000647 

 Come l’aria offre freschezza e refrigerio a colui che è sopraffatto dal calore, così quest’aria d’amore offre refrigerio e ristoro a chi arde del fuoco d’amore.

  A010000779 

 Infatti, come il fervore e il calore dei sensi possono portarli a un amore eccellente e perfetto ed essere un buon mezzo per raggiungerlo, se è ben diretta la feccia della loro imperfezione, così è anche molto facile, in questi inizi e novità di gusti, guastare il vino dell’amore e perdere il fervore e il sapore del vino nuovo.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000050 

 calore e luce insieme danno all’Amato!.

  A011000146 

 Il fuoco d’amore, che ora si unisce con l’anima glorificandola, è lo stesso che in un primo momento l’investe purificandola, così come il fuoco che entra nel legno è lo stesso che in un primo momento l’investe e ferisce con la sua fiamma, asciugandolo e spogliandolo dei suoi vili accidenti, sino a prepararlo col suo calore, tanto da potere penetrare in esso e trasformarlo in sé..

  A011000147 

 Infatti, in questo periodo di purificazione la fiamma non è chiara, bensì oscura, e se dà una qualche luce all’anima è solo per vedere e sentire le sue miserie e i suoi difetti; né è soave, ma dolorosa, perché sebbene alcune volte le conceda calore di amore, è con tormento e oppressione; e non è dilettevole, ma arida, poiché, sebbene per sua benignità talvolta le conceda qualche piacere per incoraggiarla e animarla, prima o poi l’anima lo sconta e lo paga con altrettanta pena né è ristoratrice e pacifica, ma distruttrice e accusatrice, facendola morire e soffrire nella conoscenza di sé; e così non le dà gloria, ma prima la rende miserabile e disgustosa nella luce spirituale che le concede della sua propria conoscenza, inviando Dio, come dice Geremia, fuoco nelle sue ossa per ammaestrarla ( Lam 1,13) e, come dice David, provandola nel fuoco ( Sal 16,3)..

  A011000154 

 E tutte quelle debolezze e miserie che l’anima portava nascoste in sé, che prima non vedeva né sentiva, con la luce e il calore di questo fuoco divino vede e sente; e così come l’umidità che è nel legno non si conosce fino a quando il fuoco infiammandolo non lo fa trasudare, fumare, emanare scintille, allo stesso modo si comporta l’anima imperfetta vicino a questa fiamma..

  A011000166 

 È sufficiente ora sapere che quel Dio, il quale vuole penetrare nell’anima per unione e trasformazione d’amore, è lo stesso che prima l’investiva e purificava con la luce e il calore della sua divina fiamma, così come è lo stesso fuoco che entra nel legno quello che prima lo predispone, come abbiamo detto.

  A011000200 

 Mentre quella che non è disposta impiega tutto il suo tempo nel preparare il suo spirito; e anche dopo tale preparazione il fuoco suole indugiare a entrare nel legno, ora perché questo è troppo umido, ora a causa del poco calore di cui dispone, ora per l’uno e l’altro motivo.

  A011000269 

 E ciò che qui gode l’anima non si può descrivere, si può solo dire che prova quanto a ragione nel Vangelo il regno dei cieli viene paragonato al granello di senape, che, per il suo grande calore, sebbene così piccolo, dà vita a un grande albero (Mt 13, 31-32).

  A011000375 

 calore e luce insieme danno all’Amato..

  A011000381 

 Ora, illuminate e dotate del calore dell’amore, come effettivamente sono, possono dare luce e amore a colui che le illuminò e innamorò.

  A011000387 

 In primo luogo bisogna sapere che le lampade hanno due proprietà: illuminare e dare calore..

  A011000388 

 Per comprendere che lampade siano quelle di cui parla l’anima e come illuminino e ardano in lei dando calore, è necessario sapere che Dio, nel suo unico e semplice essere, è tutte le virtù e le grandezze dei suoi attributi.

  A011000389 

 E dal momento che ognuna di queste cose è il medesimo essere di Dio in un solo supposto, che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e che ciascuno di questi attributi è Dio stesso, il quale come è stato detto è infinita luce e infinito fuoco divino, ne segue che ciascuno di questi innumerevoli attributi emana luce e calore come Dio, e ciascuno di loro è una lampada che illumina l’anima e le dà calore d’amore..

  A011000391 

 E dato che l’anima riceve la notizia di questi attributi in un unico atto di unione, lo stesso Dio rappresenta per lei molte lampade, che insieme distintamente la illuminano e le danno calore, poiché ognuna le comunica una notizia distinta infiammandola d’amore..

  A011000393 

 Infatti la luce che irradia la lampada dell’essere di Dio in quanto onnipotente dà all’anima luce e calore dell’amore di Dio in quanto onnipotente e, quindi, Egli è per lei lampada di onnipotenza che le dà luce e notizia di questo attributo.

  A011000393 

 La luce della lampada dell’essere di Dio per quanto riguarda la sapienza dà all’anima luce e calore dell’amore di Dio come sapiente e, perciò, Egli è per lei lampada di sapienza..

  A011000394 

 E lo splendore che le dà la lampada di Dio in quanto bontà dà all’anima luce e calore dell’amore di Dio in quanto è buono, e per questo Egli diventa per lei lampada di bontà.

  A011000395 

 E la luce che riceve da tutti questi attributi uniti la comunica nel calore d’amore divino con cui essa ama Dio, poiché Dio è tutte queste cose.

  A011000399 

 Bisogna notare che il diletto che l’anima riceve nel rapimento d’amore, comunicatole dal fuoco della luce di queste lampade, è mirabile e immenso, perché è così intenso come se provenisse da molte lampade, ciascuna delle quali bruciasse d’amore e con il proprio calore alimentasse quello delle altre e con la propria fiamma alimentasse quella delle altre, allo stesso modo in cui l’una comunica luce all’altra, poiché attraverso ognuno di questi attributi se ne conosce un altro.

  A011000418 

 Ma l’illuminazione degli splendori in cui l’anima rifulge con amoroso calore non è come quella delle lampade materiali che, con le loro vampe, illuminano le cose vicine, bensì è come quella che illumina le cose che sono interne alle fiamme, perché l’anima è interna a questi splendori.

  A011000530 

 Questo è vero soprattutto nelle operazioni e negli atti naturali dell’anima, nei quali la volontà non ama se non ciò che l’intelletto intende in modo chiaro; però nella contemplazione di cui parliamo, durante la quale Dio infonde qualcosa di sé nell’anima, non è necessario che vi sia nessuna notizia chiara e distinta, né che l’anima compia alcun atto con l’intelletto, poiché Dio in un solo atto le sta comunicando insieme luce e calore, ossia la notizia soprannaturale amorosa, che possiamo dire sia come luce calda che riscalda, perché al tempo stesso innamora.

  A011000533 

 Infatti Dio si può comunicare a una potenza senza bisogno dell’altra e come una persona può essere scaldata dal fuoco senza vederlo, Egli può infiammare la volontà con il tocco del calore del suo amore, senza che l’intelletto comprenda..

  A011000619 

 calore e luce insieme danno all’amato!.

  A011000621 

 Infatti, diventate anch’esse lampade accese negli splendori delle lampade divine, inclinate a Dio in Dio, offrono all’Amato la stessa luce e calore d’amore che ricevono.

  A011000627 

 Ugualmente, conforme alla perfezione con la quale conosce nella grandezza divina, essendo unita a quella, dà luce e calore d’amore..

  A011000628 

 E conformi alle perfezioni degli attributi divini che lì l’anima comunica, di fortezza, bellezza, giustizia e così via, sono le perfezioni con le quali il senso, godendo, sta dando al suo Amato quella stessa luce e calore che sta ricevendo dall’Amato stesso; perché, essendo l’anima diventata una stessa cosa con Dio, giacché, come abbiamo già detto in un certo senso è essa stessa Dio per partecipazione, sebbene non tanto perfettamente come nell’altra vita, è quasi un’ombra di Dio..

  A011000641 

 calore e luce insieme danno all’Amato!.





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