Parola «Perfetto» [ Frequenza = 69 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000072 

 Dio non vuole che l’anima si turbi minimamente e soffra tormenti; se essa soffre nei casi avversi del mondo, ciò è dovuto alla debolezza della sua virtù, perché l’anima del perfetto si rallegra di ciò per cui soffre quella dell’imperfetto..

  A002000136 

 Sono tre i segni del raccoglimento: il primo, se l’anima non è attratta dalle cose passeggere; il secondo, se ama la solitudine, il silenzio e attende solo a tutto ciò che è più perfetto; il terzo, se le cose che abitualmente le erano di aiuto, come le riflessioni, le meditazioni o atti di questo genere, ora la disturbano; l’anima, infatti, non ha altro sostegno nella preghiera che la fede, la speranza e la carità..

  A002000197 

 Chi si lamenta e mormora non è perfetto e nemmeno un buon cristiano..

  A002000200 

 Se vuoi essere perfetto, vendi la tua volontà e dalla ai poveri di spirito, vieni a Cristo con la mansuetudine e l’umiltà e seguilo fino al Calvario e al sepolcro..


04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html
  A004000022 

 Se Vostra carità osserverà con cura queste quattro cose, sarà perfetto in pochissimo tempo.


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000217 

 Ciò vuol dire che, se il timore è perfetto, anche l’amore di Dio è perfetto.

  A008000262 

 Fino a quando l’anima non l’avrà conseguito, non raggiungerà la meta, sebbene pratichi molte altre virtù; e queste le può acquistare in modo perfetto solo se è vuota, nuda e purificata da ogni appetito.

  A008000312 

 Come i segni di fuliggine deturpano un volto molto bello e perfetto, così gli appetiti disordinati sporcano e deturpano l’anima che ne è prigioniera, anche se per natura è bellissima e immagine perfetta di Dio..

  A008000493 

 Come può l’anima pretendere di unirsi per grazia perfettamente in questa vita a Colui con il quale sarà unita per gloria nell’altra, realtà, questa, che, come dice san Paolo, occhio non vide né orecchio udì né entrò in cuore di uomo? È chiaro che per giungere in questa vita a unirsi a Dio per mezzo della grazia e di un amore perfetto, l’anima dev’essere all’oscuro di tutto quanto può passare attraverso l’occhio, di tutto ciò che può ricevere tramite l’orecchio e può essere immaginato con la fantasia e compreso con il cuore, che in questo caso significa l’anima.

  A008000555 

 Avviene dunque che, quando si presenta loro l’opportunità di compiere un atto di virtù solido e perfetto, come l’annullamento di ogni soavità in Dio, la permanenza nell’aridità, nelle avversioni, nelle sofferenze – cose in cui consiste la pura croce spirituale, la nudità e la povertà di spirito del Cristo –, tali persone rifuggono tutto questo come se fosse la morte e vanno solo in cerca di dolcezze e soavità nei rapporti con Dio.

  A008000595 

 Una volta avvenuto l’intervento divino, come dice san Paolo, quello che è imperfetto scomparirà (1Cor 13,10): scompariranno, cioè, le tenebre della fede e verrà ciò che è perfetto, ossia la luce di Dio.

  A008000695 

 Ma naturalmente il raggio è meno puro e meno chiaro e in sé meno semplice e perfetto, perché pieno di tanta polvere e corpuscoli estranei; quanto invece è più puro e privo di quei corpuscoli e di pulviscolo, tanto meno sensibile e percettibile appare all’occhio materiale; quanto più è puro, tanto più oscuro e inafferrabile appare.

  A008000709 

 Anzi, al principio, quando dagli indizi suddetti tali persone si accorgeranno che la loro anima non è più occupata nella conoscenza che dà pace, dovranno avvalersi della meditazione discorsiva, finché non arriveranno alla contemplazione abituale in un modo più o meno perfetto, come accennavo sopra.

  A008000763 

 E poiché essa si ferma alla scorza, ai sensi, il che è proprio dei bambini, non arriverà mai alla sostanza dello spirito, che è proprio dell’uomo perfetto.

  A008000765 

 Ma quando si tratta di visioni immaginarie o di altre comunicazioni soprannaturali che possono cadere sotto i sensi, indipendentemente dalla volontà dell’uomo, affermo che in qualsiasi momento, sia nello stadio perfetto che in quello meno perfetto, anche se vengono da Dio, l’anima non deve volerle, per due motivi.

  A008000779 

 Ma oltre a questi danni e al fatto che tali anime non crescono nella fede se non si liberano da tali pensieri, vi sono altri danni, in tale comportamento, più sottili e più odiosi agli occhi di Dio, sebbene non così palpabili ed evidenti come i primi, perché impediscono all’anima di conseguire il perfetto spogliamento di sé.

  A008000931 

 Ciò è quanto accade nell’anima in modo più perfetto, perché tali visioni s’imprimono nel suo spirito così profondamente con l’aiuto di quella luce, che ogni volta che vi ritorna sopra le rivede in sé come le aveva viste al principio.

  A008001001 

 A questo allude Salomone quando afferma: Che bisogno ha l’uomo di volere e cercare cose che sono al di sopra della sua capacità naturale? (Qo 7,1), come a dire: per essere perfetto l’uomo non ha alcun bisogno di volere cose soprannaturali per via soprannaturale, cioè al di sopra delle sue capacità..

  A008001055 

 Lo stesso fece con Abramo, quando gli disse: Cammina alla mia presenza e sii perfetto (Gn 17,1), e subito egli fu perfetto e camminò alla presenza di Dio.

  A008001444 

 A che giova o che vale di fronte a Dio ciò che non è amore di Dio? Ora questo amore non è perfetto se non è assai forte e accorto da purificare l’anima da tutte le gioie che derivano dalle cose, e compiacersi solo nel fare la volontà di Dio.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000156 

 Tutto il resto non è che attaccamento e spirito di possesso dovuto a imperfezione, sicché per arrivare in qualche modo allo stato perfetto occorre liberarsi da simili tendenze sregolate..

  A009000353 

 Tutti quelli che non sono ancora passati per lo stato di proficienti sono soggetti a queste imperfezioni abituali, che, come tali, sono incompatibili con lo stato perfetto dell’unione d’amore..

  A009000445 

 Questo perché gli affetti, i sentimenti e le percezioni dello spirito perfetto, essendo divini, sono di un genere talmente diverso da quello naturale e talmente eminente che, per possederli attualmente e abitualmente, occorre necessariamente espellere e distruggere abitualmente e attualmente gli altri; due contrari, infatti, non possono esistere contemporaneamente nello stesso soggetto.

  A009000547 

 È potuta, così, arrivare all’unione spirituale del perfetto amore di Dio..

  A009000571 

 Una volta divezzate, purificate, ridotte a nulla, liberate dal loro modo imperfetto e umano di ricevere e agire, tali potenze e facoltà saranno in grado di ricevere, sentire e gustare le realtà divine e soprannaturali in modo elevato e perfetto; ma questo non può accadere se prima non muore l’uomo vecchio (Col 3,9)..

  A009000589 

 Come questa serve a Dio da tenda e da abitazione, così servirà anche all’anima da rifugio sicuro e perfetto.

  A009000621 

 Il motivo di questa norma sta nel fatto che lo stato di perfezione esige il perfetto amore di Dio e il disprezzo di sé, il che non può verificarsi senza conoscere Dio e se stessi.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000355 

 Egli non l’ha ferita fino al punto di toglierle la vita e, così, permetterle di vederlo nella splendida e chiara visione dell’amore perfetto.

  A010000361 

 L’«alzarsi», parlando spiritualmente, significa salire dal basso verso l’alto e coincide con ciò che qui l’anima chiama uscire da se stessi, uscire cioè dal proprio imperfetto modo di amare, verso l’amore perfetto di Dio.

  A010000478 

 Voglia quindi concedersi a lei veramente in uno slancio amoroso pieno e perfetto.

  A010000607 

 Per questo motivo, le verità infuse nell’anima dalla fede sono come abbozzate, mentre quando saranno viste con visione chiara, allora saranno nell’anima come una pittura perfetta e compiuta, come dice l’Apostolo: Cum autem venerit quod perfectum est, evacuabitur quod ex parte est, che significa: Quando verrà ciò che è perfetto, cioè la chiara visione, quello che è imperfetto scomparirà, cioè la cognizione di fede (1Cor 13,10), cioè la conoscenza della fede..

  A010000611 

 Questo stato è possibile anche in questa vita, come lo fu per san Paolo, tuttavia non è perfetto né assoluto, anche se l’anima perviene a quella trasformazione d’amore propria del matrimonio spirituale, lo stato più elevato a cui si possa giungere in questa vita.

  A010000715 

 Anche lo spirito perfetto, in questo stato di estasi, non solo non nutre alcun affetto sensuale e amor proprio, ma rimane estraneo a qualsiasi riflessione su cose spirituali o terrene, e non può parlare assolutamente di ciò che prova, perché, come ho detto, la conoscenza ch’egli possiede di Dio è tutta un abisso.

  A010000740 

 Quando l’anima possiede una virtù in modo perfetto, questa diventa per lei come una tana di leoni, in cui dimora sicuro lo Sposo forte come un leone, unito all’anima per mezzo di quella virtù e di ciascun’altra.

  A010000779 

 Infatti, come il fervore e il calore dei sensi possono portarli a un amore eccellente e perfetto ed essere un buon mezzo per raggiungerlo, se è ben diretta la feccia della loro imperfezione, così è anche molto facile, in questi inizi e novità di gusti, guastare il vino dell’amore e perdere il fervore e il sapore del vino nuovo.

  A010000796 

 Così, per esempio, quando essa arriva a possedere nella sua perfezione lo spirito di timore, possiede nella sua perfezione anche lo spirito d’amore, in quanto il timore, che è l’ultimo dei sette doni, è filiale; ora il timore perfetto di figlio scaturisce dall’amore perfetto di padre.

  A010000796 

 Così, quando la sacra Scrittura vuole presentarci un personaggio perfetto nella carità, dice che ha il timor di Dio.

  A010000796 

 Possiamo dire che questi gradi o celle d’amore sono sette; li si possiede tutti quando si posseggono i sette doni dello Spirito Santo in modo perfetto, secondo le capacità di ricezione dell’anima.

  A010000916 

 Detto in altri termini, significa: si è seduta alla tua destra, vestita di amore perfetto e circondata dalla varietà di doni e di virtù perfette.

  A010000916 

 È vero che san Giacomo dice che ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce (Gc 1,17), tuttavia, per ricevere questi doni, l’anima deve prepararsi e collaborare.

  A010000959 

 È proprio dell’amore perfetto non voler accettare né prendere nulla per sé, ma attribuire tutto all’Amato e nulla a se stesso.

  A010001006 

 A questo punto la sposa vede le virtù della sua anima giunte al loro grado perfetto e gode ormai le delizie, la soavità e la fragranza che esse promanano, come si gusta la vista e il profumo delle piante giunte a completa fioritura.

  A010001153 

 Lo spirito ormai conduce una vita di beatitudine simile a quello dello stato d’innocenza, quando tutta l’armonia e l’abilità della parte sensitiva dell’uomo serviva ad accrescere la sua felicità e gli era d’aiuto per meglio conoscere e amare Dio, in una pace e un accordo perfetto con la sua parte superiore.

  A010001212 

 Questo non poteva accadere prima, perché essa non aveva ancora posto il suo nido nella solitudine, cioè non era ancora abituata a godere in modo perfetto della solitudine né ad assaporarne la quiete.

  A010001289 

 Il motivo per cui l’anima desidera entrare in quelle caverne è per poter arrivare compiutamente, compatibilmente con lo stato di questa vita, a ciò che ha sempre desiderato, cioè la consumazione dell’amore assoluto e perfetto che le viene comunicato in questo favore celeste, perché il fine di tutto è l’amore.

  A010001295 

 Da questo grado di amore perfetto nasce nell’anima un intimo e sostanziale giubilo in Dio, poiché sembra – ed è così – che tutta la sostanza dell’anima, inondata di gloria, esalti Dio; sotto forma di fruizione, sente un’intima dolcezza da cui è spinta a lodare, adorare, stimare ed esaltare Dio con grande gioia, tutta ardente d’amore.

  A010001310 

 Quanto alla prima richiesta, che consisteva nell’oggetto dei suoi desideri, l’anima ora ne va esplicitando la natura in questa strofa: non si tratta soltanto, come dicevo, dell’amore perfetto, ma anche di tutto ciò che è contenuto nella presente strofa, cioè l’amore stesso e ciò che, tramite esso, viene comunicato all’anima.

  A010001330 

 L’anima chiede che lo Sposo le conceda tutte queste esperienze con fiamma che consuma e non dà pena, cioè con l’amore di Dio ormai perfetto nell’anima.

  A010001330 

 Questa fiamma è l’amore soave, perché nella trasformazione dell’anima in fiamma, vi è conformità e soddisfazione d’entrambe le parti; di conseguenza l’anima non prova alcuna sofferenza di fronte a questo cambiamento più o meno profondo, come le accadeva prima di possedere l’amore perfetto.

  A010001330 

 Questo amore, per essere perfetto, deve avere due proprietà: deve consumare e trasformare l’anima in Dio, ma il fuoco e la trasformazione di questa fiamma nell’anima non le devono recare alcuna sofferenza.

  A010001332 

 La sposa chiede che, in questa fiamma, lo Sposo le accordi tutti questi favori che desidera, come si è detto, perché non vuole possederli né valutarli o goderne senza essere bruciata, nello stesso tempo, dall’amore di Dio, perfetto e soave..


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000025 

 Sebbene nelle strofe che sopra commentammo parlammo del più alto stato di perfezione al quale in questa vita si può giungere, che è la trasformazione in Dio, tuttavia queste trattano dell’amore più sublime e perfetto possibile in questo stesso stato di trasformazione.

  A011000100 

 Né disse David Dio vivo, se non perché vivamente lo gustava, anche se non in modo perfetto, ma solo come un riflesso di vita eterna.

  A011000126 

 Dice ciò, non perché creda che quest’unione sia tanto sostanziale e completa come nella vita beatifica, poiché, anche se l’anima giunge in questa vita mortale a un così alto stato di perfezione come qui si descrive, non giunge né può giungere allo stato perfetto di gloria, sebbene possa accadere che Dio, quasi di passaggio, le elargisca una grazia simile a quello stato.

  A011000126 

 Tale gaudio è tanto maggiore e tenero, quanto più fortemente e sostanzialmente essa è trasformata e concentrata in Dio; ed essendo il massimo a cui in questa vita si può giungere, sebbene, come dicemmo, non tanto perfetto come nell’altra, lo chiama il più profondo centro..

  A011000127 

 Infatti, l’anima può avere l’abito della carità tanto perfetto in questa vita come nell’altra, ma non l’azione né il frutto; anche se il frutto e l’azione dell’amore crescono a tal punto in questo stato, da diventare simili a quello dell’altra; tanto che, giudicandoli così, l’anima osa affermare ciò che solamente si può dire dell’altra vita, ossia nel più profondo centro dell’anima mia..

  A011000174 

 Sebbene sia vero che in questo stato così alto l’anima è tanto più conforme e soddisfatta quanto più è trasformata in amore, e non sa da sé nessuna cosa né osa chiedere, salvo che per il suo Amato, poiché la carità, come dice san Paolo, non pretende le sue cose per sé (1Cor 13,5), ma per il suo Amato; tuttavia, poiché vive nella speranza, nella quale non si può fare a meno di sentire un certo vuoto, prova un certo gemito, anche se soave e delicato, poiché le manca il possesso perfetto dell’adozione dei figli di Dio, dove, compiendosi la sua gloria, il suo appetito si farà quieto..

  A011000302 

 In effetti, come più sopra abbiamo già detto, anche se non in grado perfetto, quello che si gusta in questo divino tocco è un certo sapore di vita eterna.

  A011000359 

 Ciò accade in questo stato perfetto di vita spirituale, sebbene non tanto perfettamente come nella vita beatifica.

  A011000440 

 O meravigliosa eccellenza di Dio! Infatti, queste lampade degli attributi divini si vedono e si assaporano in modo distinto, nonostante si gustino in un unico essere e siano accese allo stesso modo e ognuna sia sostanzialmente l’altra! O abisso di diletti! Tanto più abbondante quanto più le tue ricchezze sono raccolte nell’unità e nella semplicità infinita del tuo unico essere, dove il conoscere e il godere dell’uno non escludono la conoscenza e il godimento perfetto dell’altro; anzi ogni grazia e virtù che è in te è luce di qualsiasi altra tua grandezza.

  A011000522 

 Perciò coloro che le guidano si accontentino di disporle a questo secondo la perfezione evangelica, che è la nudità e il vuoto del senso e dello spirito, e non vogliano passare oltre a edificare, ufficio che è proprio del Padre delle luci, da cui discende ogni dono buono e perfetto ( Gc 1,17).

  A011000555 

 Poiché non tutti sono preparati per tutti i casi e per tutte le mete esistenti nel cammino spirituale, né hanno uno spirito così perfetto da sapere come l’anima deve essere guidata e retta in qualsiasi stato della vita spirituale, nessuno deve credere di possedere tutti i requisiti, né che Dio non voglia condurre più avanti un’anima..

  A011000559 

 Infatti, cosa ne sarà dell’immagine se continuerai a darle martellate e a sbozzarla, il che corrisponde nell’anima all’esercizio delle potenze? Quando sarà finita? Quando e come la dipingerà Dio? È possibile che tu possa compiere tutti questi offici e che ti ritenga tanto perfetto da pensare che essa non abbia bisogno di nessun altro che di te?.

  A011000630 

 E ciò è un perfetto e vero dono dell’anima a Dio..

  A011000726 

 Ma nel risveglio che lo Sposo compie in quest’anima perfetta, tutto ciò che accade è perfetto, perché tutto viene fatto da Lui.





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