08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000579 |
Difatti, come dicono i teologi, sebbene sia vero che tutte le creature abbiano un certo rapporto con Dio e qualche traccia del suo essere – chi più, chi meno, secondo la loro natura – tuttavia non v’è relazione alcuna o somiglianza essenziale tra esse e Dio, a motivo dell’infinita distanza che intercorre tra il loro essere e quello di Dio. |
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A008001027 |
Accade poi che tutto si riduce a nulla, e in tutto questo non vi è la minima traccia di virtù e serve solo ad alimentare la vanità.. |
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A008001090 |
Di tutte queste conoscenze e immaginazioni la memoria deve spogliarsi, liberarsi e cercare persino di perdere il ricordo, in modo da non conservarne alcuna impressione o traccia, ma rimanere nuda e libera, come se nulla in essa fosse mai passato, assente e dimentica di tutto. |
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A008001314 |
Poiché i beni naturali sono più intimi all’uomo di quelli temporali, la gioia da essi prodotta s’imprime con maggior efficacia e rapidità, lasciando nei sensi una traccia e uno smarrimento molto maggiore. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000457 |
In sostanza, quindi, questa strofa ricorda che Dio ha creato tutte le cose con grande facilità e in breve tempo, e in esse ha lasciato una traccia del suo essere, non solo traendole dal nulla all’esistenza, ma dotandole altresì di innumerevoli grazie e virtù, abbellendole con ordine ammirevole e con l’immancabile subordinazione delle une rispetto alle altre. |
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A010000465 |
L’anima, dunque, ferita dall’amore mentre segue la traccia della bellezza del suo Amato, che ha conosciuta attraverso le creature, e ardente del desiderio di contemplare l’invisibile bellezza, canta la strofa seguente.. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000348 |
32. La morte non è altro che privazione della vita; infatti, arrivando la vita, non resta traccia di morte. |