04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html |
A004000010 |
Se non l’osserverà, non potrà essere buon religioso, né sapere perché è entrato in religione; non cercherà Cristo ma solo se stesso; non troverà la pace dell’anima, né cesserà di peccare e di turbarsi spesso. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000797 |
È chiaro, quindi, che chiunque avesse saputo di questa promessa fatta da Dio a Giacobbe si sarebbe potuto convincere che Giacobbe, com’era entrato personalmente vivo in Egitto per ordine e con l’aiuto di Dio, così certamente ne sarebbe dovuto uscire vivo, in persona, perché Dio gli aveva promesso il ritorno e il suo aiuto per realizzarlo; ma si sarebbe sbagliato e stupito vedendo lui morire in Egitto e la promessa rimanere irrealizzata. |
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A008001342 |
Ha detto Isaia: Orecchio non ha sentito, occhio non ha visto, né è entrato in cuore d’uomo… (Is 64,4; cfr. 1Cor 2,9).. |
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A008001538 |
Allo stesso modo il Signore s’indignò con quel tale che era entrato nella sala del banchetto vestito male, senz’abito nuziale: Il re comandò che fosse gettato nelle tenebre esteriori con le mani e i piedi legati (Mt 22,12-13). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000449 |
Affinché l’anima divenga idonea all’unione divina, verso cui cammina mentre attraversa la notte oscura, occorre che sia colma d’una certa splendidezza densa di gloria per comunicare con Dio, splendidezza che racchiude in sé innumerevoli beni e abbondanti delizie, e che l’anima non può possedere naturalmente, data la sua natura debole e impura, come dice Isaia: Orecchio non ha sentito, occhio non ha visto, né è entrato in cuore umano ciò che è apparso… ( Is 64,3). |