Parola «Conviene» [ Frequenza = 25 ]


03-Giovanni della Croce - Cautele.html
  A003000030 

 La prima cautela consiste nel nutrire uguale amore e uguale dimenticanza per tutte le persone, siano esse parenti o no, distaccando il cuore da tutti loro; anzi, in qualche modo più dai parenti, per timore che la carne e il sangue non si ravvivino per l’amore naturale che vige sempre tra parenti e che conviene mortificare in vista della perfezione spirituale.

  A003000032 

 Dimentica tutti nella stessa misura, come conviene in vista del santo raccoglimento; eviterai così di sbagliare, attribuendo loro più o meno delle qualità.

  A003000036 

 Si tratta di questo: guardati con ogni cura dal pensare e dal parlare di ciò che avviene in comunità, di quanto sia o sia stato di qualche religioso in particolare; non parlare, con il pretesto dello zelo o di rimedio, della sua condizione né del suo modo di fare e delle sue cose, per quanto gravi siano, se non a colui al quale conviene dirlo per diritto, a tempo debito.

  A003000056 

 Non farle per il solo piacere o gusto che ti possono procurare: conviene che tu le faccia esattamente come quelle gradevoli; altrimenti ti sarà impossibile acquistare costanza e vincere la tua debolezza..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000178 

 Di tutto questo, con l’aiuto di Dio, cercherò di dire qualcosa, affinché chiunque legga questo scritto possa in qualche modo conoscere la strada che sta percorrendo e quella invece che gli conviene seguire, se vuole arrivare alla vetta del “Monte”..

  A008000739 

 Ma anche in questo caso è bene non accettarle, anzi conviene, per maggiore profitto, negarle sempre.

  A008000937 

 All’anima, quindi, conviene comportarsi in maniera del tutto negativa nei loro confronti, come nei confronti delle altre di cui ho parlato, se vuole progredire con il mezzo prossimo che è la fede.

  A008001047 

 Occorre, invece, riferirle a un confessore esperto o a una persona discreta e saggia, perché diano istruzioni in proposito, vedano ciò che conviene al caso e offrano il loro consiglio; l’anima, poi, eserciti abnegazione e rinuncia nei confronti di tali parole.

  A008001112 

 Pertanto, trattandosi di ottenere un bene così grande, conviene sopportare con pazienza e fiducia..

  A008001268 

 Nel caso che l’abbia già, conviene comportarsi come se non l’avessi (1Cor 7,27).

  A008001306 

 Difatti essa inganna l’uomo nel suo cammino e lo attrae verso ciò che non gli conviene, per una gioia vana e per la compiacenza di sé o di colui che è dotato di tali qualità.

  A008001594 

 Non insegnò molte formule di domanda, ma raccomandò di ripetere spesso quelle sette, con fervore e attenzione; in esse, infatti, è racchiusa tutta la volontà di Dio e ciò che conviene a noi.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000158 

 Coloro, quindi, che seguono rettamente questi principi non si attaccano a questi strumenti visibili, non se ne aggravano né si preoccupano di sapere più di quanto conviene sapere per poter agire; mirano solo ad approfondire il loro rapporto con Dio e a piacergli.

  A009000359 

 All’anima che deve arrivare all’unione conviene, perciò, entrare nella seconda notte, quella dello spirito.

  A009000401 

 Ma le conviene passare per questa tomba di oscura morte per arrivare alla risurrezione spirituale che l’attende..

  A009000567 

 Abitualmente, l’anima sbaglia solo quando segue i suoi appetiti o le sue inclinazioni, i suoi ragionamenti, le sue conoscenze, le sue affezioni; in questi casi essa pecca per eccesso o per difetto; indulge a cambiamenti o si lascia andare a spropositi; in breve, inclina verso ciò che non conviene.

  A009000587 

 Oh, misera condizione umana, ove si corrono tanti pericoli e si arriva tanto faticosamente alla conoscenza della verità, poiché ciò che è più chiaro e vero ci appare più oscuro e incerto, ragion per cui evitiamo ciò che è meglio, e inseguiamo e abbracciamo ciò che brilla più forte e riempie i nostri occhi, mentre è proprio questo ciò che ci conviene meno e ci fa incespicare ad ogni passo! Chi mai potrà dire i pericoli e le paure che sperimenta l’uomo, dal momento che la stessa luce dei suoi occhi, che dovrebbe guidarlo, è invece la prima ad abbagliarlo e a farlo deviare dal cammino verso Dio? Se vuole scorgere la strada da seguire, deve tenere gli occhi chiusi e camminare al buio, onde schivare i nemici di casa sua, cioè i suoi sensi e le sue potenze!.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000264 

 Accade così: essendo l’anima infiammata di amore di Dio, ma non così qualificata come abbiamo appena detto, benché conviene molto che lo sia per quello che qui voglio dire, si sentirà colpire da un serafino con una freccia o un dardo ardentissimo di fuoco d’amore che, trafiggendo l’anima già accesa come brace o, meglio, come fiamma, la cauterizza in modo sublime..

  A011000267 

 E di questo intimo punto della ferita, che sembra avere luogo nella metà del cuore dello spirito, ossia dove si prova il massimo del diletto, chi potrà parlarne come conviene? Poiché in quel punto l’anima avverte come un piccolo granello di senape, vivissimo e accesissimo, che irradia intorno un vivo e acceso fuoco d’amore.

  A011000324 

 Conviene qui soffermarci sulla causa per la quale sono pochi coloro che giungono a un così alto stato di perfezione nell’unione con Dio.

  A011000330 

 28. O anime che volete camminare sicure e consolate per le vie dello spirito! Se sapeste quanto vi conviene soffrire per giungere a questa sicurezza e ricompensa e come senza questa sofferenza non si può giungere a ciò che l’anima desidera senza ritornare indietro, in nessun modo cerchereste consolazione, né in Dio né nelle creature; anzi portereste la croce e, crocefisse, berreste fiele e aceto puro ( Gv 19,29; Mt 27,34), considerando ciò come una grande fortuna, vedendo come, morendo così al mondo e a voi stesse, si vive Dio [ Rm 6,10-11] in gioia di spirito..

  A011000338 

 Conviene all’anima sopportare con costanza e pazienza ogni tribolazione e sofferenza interiore ed esteriore alla quale Dio la sottopone, spirituale e corporale, maggiore o minore, prendendole come provenienti dalle mani di Dio per il suo bene e per sua medicina, e non fuggendo da queste, poiché sono salute per lei, seguendo così il consiglio del Savio: Se lo spirito del potente discenderà sopra di te, non abbandonare il tuo posto, ossia il luogo della tua prova, che è la tribolazione a cui sei sottoposto, poiché la cura farà cessare i grandi peccati ( Qo 10,4).

  A011000477 

 Per quanto riguarda il primo, conviene all’anima che vuole progredire nel raccoglimento e nella perfezione guardare in quali mani si affida, poiché il discepolo sarà uguale al maestro, così come il figlio al padre.

  A011000527 

 Di conseguenza, poiché l’intelletto non può sapere com’è Dio, necessariamente deve procedere del tutto sottomesso, senza intendere; e così, per il suo bene, gli conviene ciò che tu condanni, cioè che non si applichi in intelligenze distinte, poiché per mezzo di queste non può arrivare a Dio, anzi esse sono di ostacolo nel cammino verso di Lui..

  A011000722 

 Come è felice l’anima che sente Dio dormire e riposare nel suo seno! Quanto le conviene distaccarsi dalle cose; fuggire gli affanni e vivere con immensa tranquillità, per non disturbare né inquietare con il minimo rumore o movimento il seno dell’Amato!.





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