02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000059 |
Da’ ascolto alla tua ragione per compiere ciò che essa ti dice nelle vie di Dio; ciò ti varrà, presso il tuo Dio, più di tutte le opere che fai senza tale riflessione e più di tutti i gusti spirituali che vorresti provare.. |
05-Giovanni della Croce - Gradi di perfezione.html |
A005000015 |
Anche se le cose che deve fare per il suo ufficio le riescono difficili e sgradite, non si perda d’animo, perché non sarà sempre così; Dio, che prova l’anima facendole sentire fatica nel precetto (cfr. Sal 93 [94], 19.22 Volg.), in breve gliene farà provare il bene e il profitto.. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000224 |
Quando rinuncia al diletto di tutta la soavità dei profumi, che può provare attraverso il senso dell’olfatto, anche per quanto riguarda questa potenza rimane al buio e priva d’ogni cosa. |
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A008000238 |
Per provare meglio quanto ho detto, occorre ricordare che l’affezione e l’attaccamento che l’anima nutre per le creature la rendono simile a queste, e quanto più grande è l’affezione tanto più essa è resa uguale e simile, perché l’amore crea somiglianza tra chi ama e l’oggetto amato. |
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A008000469 |
Ora devo provare come questa seconda parte, cioè la fede, sia una notte per lo spirito, come la prima lo è per i sensi. |
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A008000575 |
Prima di parlare della fede, quale mezzo proprio e più adeguato per l’unione con Dio, è opportuno provare che nessuna realtà creata o pensata può servire all’intelletto come mezzo specifico per unirsi a Dio, e che tutto ciò che l’intelletto può raggiungere gli è più d’impedimento che d’aiuto, qualora volesse appoggiarvisi. |
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A008000587 |
A questo punto non finirei mai di citare testi e addurre argomenti per provare diffusamente che fra tutte le cose create e quelle che possono essere raggiunge con l’intelletto non esiste scala per la quale questo possa arrivare alle altezze di Dio. |
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A008000613 |
Anche per mezzo del gusto si possono sperimentare sapori molto squisiti, e ugualmente provare grande piacere per il tatto, tanto che a volte sembra che la carne e le ossa godano e fremano immersi nel piacere. |
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A008000643 |
Devo altresì provare che è impossibile all’anima giungere all’unione con Dio se non smette di agire per mezzo di queste percezioni, perché non possono costituire un mezzo adeguato e prossimo a tale unione.. |
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A008000701 |
La riconosce perché sente di provare una soavità piena di amore, senza però sapere e comprendere in particolare ciò che ama. |
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A008000851 |
Ho già spiegato che Dio, anche se a volte risponde a tali domande, tuttavia non le gradisce, ma è bene provare ciò con alcune affermazioni della sacra Scrittura. |
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A008000867 |
Mi sembra d’essermi discostato un po’ dal tema di questo capitolo, che era quello di provare che Dio, anche se risponde, alcune volte si adira. |
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A008000915 |
Ma poiché tali conoscenze si presentano all’anima come ai sensi, ne deriva che, parlando in senso proprio e specifico, chiamiamo visione ciò che l’intelletto riceve come qualcosa che può vedere, perché può vedere le cose spiritualmente, come gli occhi del corpo vedono le cose corporee; ciò che percepisce come se l’imparasse o come se si trattasse di cose nuove, come avviene per l’udito quando sente cose mai prima udite, lo chiamiamo locuzione; e infine, ciò che riceve in modo simile agli altri sensi, come ad esempio, la percezione di un soave odore spirituale, di un gusto o di un piacere spirituale che l’anima può provare soprannaturalmente, lo chiamiamo sentimento spirituale. |
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A008001252 |
C’è, infatti, un’altra gioia passiva, che la volontà può provare godendo senza comprenderne in modo chiaro e distinto la causa, talvolta la comprende, ma non dipende da essa il provarla o meno. |
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A008001268 |
Essi, al contrario, dovrebbero provare confusione, perché il matrimonio, come dice san Paolo, fa sì che il cuore, diviso dall’amore che i coniugi nutrono l’uno per l’altro, non sia unicamente per Dio. |
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A008001292 |
Pertanto, come dice Davide: Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, cioè non provare invidia pensando che ne tragga profitto, perché quando muore con sé non porta nulla né scende con lui la sua gloria (Sal 48,17-18).. |
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A008001314 |
Anch’esso è generale e arriva fino a far provare grande noia e tristezza nelle cose di Dio, e addirittura a odiarle. |
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A008001342 |
Così, l’occhio non può vedere né lui né qualcosa che gli assomigli; l’orecchio non può udire la sua voce o suono che le assomigli; l’olfatto non può respirare profumo tanto soave, né il gusto assaporare una dolcezza così elevata e piacevole, né il tatto può provare sensazioni così delicate e gradevoli o qualcosa di simile; d’altra parte, nemmeno può essere oggetto del pensiero o dell’immaginazione la forma di Dio o qualche figura che lo rappresenti. |
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A008001546 |
Per elevare lo spirito a Dio attraverso gli oggetti di culto è opportuno ricordare che ai principianti è permesso, come del resto è anche utile, provare qualche gusto o piacere sensibile per le immagini, gli oratori e altri oggetti materiali di devozione. |
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A008001584 |
Ma ciò che è peggio e intollerabile, è che alcuni vogliono provare in sé qualche effetto di quelle pratiche, veder realizzato ciò che chiedono, o sapere che lo scopo di quelle loro preghiere piene di cerimonie venga raggiunto. |
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A008001624 |
Avendo dimostrato che né la soavità né il piacere, ecc., che la volontà può provare in questa vita è Dio, sarebbe sciocco colui che, non provando soavità e delizie spirituali, pensasse per questo di non possedere Dio, oppure provandole si rallegrasse pensando per questo di possedere Dio. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000170 |
La terza causa, da cui solitamente procedono e muovono guerra questi moti disordinati, è in generale la paura di provare ancora queste sensazioni e rappresentazioni turpi. |
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A009000176 |
Difatti, se cresce l’amore sensuale, immediatamente si vede l’anima raffreddarsi nell’amore per Dio, dimenticarsi di lui al ricordo dell’altro e provare rimorsi di coscienza. |
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A009000200 |
Pensano che questa consista esclusivamente nel provare gusto e devozione sensibile. |
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A009000234 |
Infatti, allorché Dio introduce l’anima in questa notte oscura per condurla all’aridità e purificarla dall’appetito sensitivo, non le permette di provare consolazioni in cosa alcuna. |
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A009000234 |
Ma poiché la ripugnanza per le cose del cielo e per quelle terrene potrebbe derivare da qualche indisposizione fisica o dal temperamento malinconico, che spesso non lascia provare piacere in nulla, occorre un secondo segno o una seconda condizione.. |
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A009000240 |
Fino a tanto arriva la bassezza dei nostri appetiti: ci fa rimpiangere le nostre miserie e provare avversione per i beni straordinari del cielo!. |
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A009000266 |
A volte, invece, con o senza questi ostacoli, l’anima comincia a provare improvvisamente un certo desiderio di Dio pieno si spasimo; quanto più questo desiderio aumenta, tanto più l’anima si sente trasportata verso Dio e infiammata d’amore per lui, senza sapere né comprendere né come né donde le vengano quest’amore e quest’affetto. |
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A009000286 |
Per meglio provare l’efficacia della notte dei sensi che, attraverso le aridità e il distacco attira sull’anima la luce divina, riporto un testo di Davide. |
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A009000661 |
Questi, in realtà, voleva provare la fede della sua sposa per mezzo delle sofferenze e delle tribolazioni, in modo che essa potesse poi ripetere in tutta verità ciò che Davide afferma: Seguendo la parola delle tue labbra ho camminato per sentieri difficili ( Sal 16,4 Volg.).. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000536 |
Vivendole entrambe, l’anima deve necessariamente provare un grande tormento. |
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A010000781 |
Per questo, essi non si lasceranno andare a gusti e fervori sensibili né li vogliono provare; del resto, chi si lascia andare ai piaceri dei sensi, molto spesso necessariamente proverà pene e amarezze nei sensi. |
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A010001066 |
Vivendo ormai una vita così felice e gloriosa, come è la vita di Dio, consideri ciascuno, se può, quanto piena di dolcezza dev’essere questa vita che l’anima vive, vita in cui, come Dio non può provare alcun dispiacere, così neppure essa lo sente. |
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A010001118 |
Non parlo qui di altri timori temporali o naturali, perché non è tipico delle persone spirituali il soffrirne; è tipico, invece, provare i suddetti timori spirituali.. |
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A010001120 |
L’anima si comporta come gli angeli: questi si rendono perfettamente conto di tutto ciò che causa dolore, senza sentire mai dolore; praticano le opere di misericordia, senza provare il sentimento di compassione. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000100 |
Per questo chiamala fiamma viva; non perché non sia sempre viva, bensì perché produce tal effetto, ossia in quanto permette all’anima di vivere in Dio spiritualmente e provare la vita di Dio nel modo in cui dice David: Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivo ( Sal 83,3). |
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A011000275 |
Poiché è una cosa meravigliosa e degna della grande soavità e dolcezza che Dio tiene nascosta per coloro che lo temono [ Sal 30,20] far provare tanto più sapore e diletto quanto più dolore e tormento si sente. |
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A011000460 |
L’anima, dunque, non dovrebbe provare dolore e pena, ma sentire tanto più diletto e sazietà quanto maggiore è il suo desiderio, poiché quanto più essa desidera tanto più possiede Dio.. |
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A011000509 |
Infatti, quante volte mentre Dio sta ungendo delicatamente l’anima contemplativa con notizia amorosa, serena, pacifica, solitaria, estranea ai sensi e a ciò che si può pensare, cosicché essa non può né meditare, né pensare a nulla, né provare piacere in alcuna cosa del cielo e della terra, poiché Dio la tiene occupata in quell’unzione solitaria, inclinandola all’ozio e alla solitudine, verrà un maestro spirituale che saprà solo dare martellate e colpire le potenze come un fabbro, e dal momento che non sa insegnare che quello e non sa fare altro che meditare, dirà: su, lasciate questi riposi che non sono altro che ozi e perdite di tempo, meditate invece facendo atti interiori, poiché è necessario che voi da parte vostra facciate ciò che dipende da voi, mentre queste altre cose sono illusioni e sciocchezze.. |
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A011000651 |
La seconda perfezione principale di questa fruizione consiste nel provare diletto ordinatamente solo in Dio, senza l’interferenza di alcuna creatura.. |