Parola «Altrui» [ Frequenza = 20 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000076 

 Bada di non immischiarti nelle cose altrui e non pensarci nemmeno, perché forse non potresti assolvere il tuo compito..

  A002000126 

 Grande saggezza è saper tacere, senza guardare alle parole, ai fatti e alla vita altrui..

  A002000135 

 Ignorare le imperfezioni altrui, osservare il silenzio e l’unione continua con Dio libereranno l’anima da grandi imperfezioni e la renderanno padrona di grandi virtù..

  A002000152 

 Non guardare né ai beni né ai mali altrui..

  A002000164 

 Non ascolti le debolezze altrui, e se qualche persona si lamenterà con lei di un’altra, potrà umilmente chiederle di non dirle nulla..


05-Giovanni della Croce - Gradi di perfezione.html
  A005000013 

 Non si preoccupi mai degli affari altrui, buoni o cattivi che siano, perché, oltre al pericolo che vi è di peccare, sono causa di distrazione e di poco raccoglimento..

  A005000018 

 Cerchi sempre di accontentare gli altri più che se stesso e così non proverà invidia né spirito di proprietà verso le cose altrui.


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000785 

 Certi direttori, quando vedono che alcune anime hanno queste visioni da Dio, chiedono loro di supplicare il Signore affinché riveli cose che riguardano la loro o altrui persona.

  A008001122 

 È, poi, ben chiaro che i giudizi temerari saranno numerosi, perché la memoria non può fare a meno di occuparsi del bene e del male altrui; ora, molto spesso ciò che è male le appare bene e ciò che è bene le appare male.

  A008001166 

 Inoltre, molte volte s’imprimerà assai vivamente nella persona spirituale il ricordo del bene e del male altrui o proprio, e di altre conoscenze, che riterrà certe e vere, e invece sono profondamente false; altre, che sono vere, le giudicherà false, anche se questo giudizio mi sembra più sicuro, perché solitamente nasce dall’umiltà..

  A008001180 

 Questa non è attaccata ai propri interessi e non li ricerca; pensa male solo di se stessa; si preoccupa non del proprio bene ma di quello altrui (cfr. 1Cor 13,4-7).

  A008001334 

 Soprattutto evita di cadere nella disistima che avvolge coloro che si rallegrano e si vantano delle suddette doti naturali, proprie e altrui.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000184 

 Sono quelle che si armano di uno zelo spropositato contro i vizi altrui, censurandoli.

  A009000208 

 Quanto all’invidia, di solito porta molti di loro a essere gelosi del bene spirituale altrui; provano una pena visibile quando vedono gli altri più avanti nel cammino spirituale e non vorrebbero che venissero lodati, perché le loro virtù li rattristano; a volte non possono sopportare questo fatto, al punto che oppongono il contrario, confutando come possono le lodi: crepano, come si dice, d’invidia.

  A009000290 

 Ora considera solo la propria miseria e la tiene davanti agli occhi, tanto che questo pensiero non le consente di guardare i difetti altrui.

  A009000308 

 Difatti, temperata e umiliata da queste aridità e difficoltà e da altre tentazioni e fatiche di questa notte in cui talvolta Dio la esercita, diventa mite con Dio e con se stessa e anche con il prossimo; così non si agita per le proprie mancanze, né per quelle altrui si irrita contro il prossimo, né si disgusta o si lamenta inopportunamente con Dio perché non la rende buona in fretta..


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000436 

 Si deve rilevare che volutamente dice: dalla mano dell’Amato, perché, sebbene Dio faccia molte altre cose per mano altrui, per esempio servendosi degli angeli e degli uomini, tuttavia la creazione l’ha fatta e la fa per mano propria.

  A010000814 

 Lo spirito di Dio ha la caratteristica d’inclinare subito l’anima in cui dimora a ignorare e a non cercare le cose altrui, soprattutto quelle che non le giovano al progresso spirituale.

  A010000814 

 Una tal anima s’intrometterà poco nelle cose altrui, perché non si ricorda nemmeno delle proprie.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000717 

 Tuttavia vi è molta differenza fra i diversi modi di dimorare: perché in alcune dimora solo e in altre no; in alcune dimora contento e in altre scontento; in alcune si comporta come se fosse nella sua casa, comandando e reggendo tutto, e in altre si comporta come estraneo in casa altrui, dove non gli è permesso comandare né fare nulla..





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