11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
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Ma appena egli le fu amico, avvicinando a lei il suo scettro, toccandola, abbracciandola, e dicendole che non lo temesse poiché era suo fratello (15,12), ella si rianimò.. |
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13. E siccome da questo momento il Re del cielo si comporta in modo amichevole con l’anima, come un suo pari e un suo fratello, l’anima non lo teme più; infatti, mostrandole con mansuetudine, e non con il furore, la forza del suo potere e l’amore della sua bontà, le comunica la forza e l’amore del suo petto, scendendo dal trono dell’anima stessa, dove era nascosto, e andando verso di lei come sposo dal suo talamo ( Sal 18,6), toccandola con lo scettro della sua maestà, inchinandosi a lei, e abbracciandola come un fratello. |