Parola «Vivono» [ Frequenza = 7 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000569 

 Parlo di quelli che si ritengono suoi amici, non degli altri che vivono lontano e separati da lui, grandi letterati, potenti e tutti gli altri che vivono là nel mondo, preoccupati di soddisfare le loro ambizioni e le loro manie di grandezza, perché di costoro posso dire che non conoscono Cristo e che avranno una fine, per quanto buona, molto amara.

  A008001284 

 Vivono in totale oblio e noncuranza per ciò che riguarda la loro salvezza, mentre sono attivi e abili al massimo nelle cose del mondo.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000547 

 Pertanto è stata una sorte fortunata per l’anima il fatto che Dio abbia addormentato, durante questa notte, tutta la gente di casa, cioè tutte le sue potenze, le sue passioni, i suoi affetti e i suoi appetiti che vivono nella sua parte sensitiva e spirituale.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000889 

 In realtà, non vivono pienamente la vita in Cristo.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000610 

 Perciò coloro che non sono così spirituali da essere purgati dagli appetiti e dai gusti, e che hanno ancora qualcosa dell’animale in loro, credono che le cose che sono più basse e vili per lo spirito, che sono quelle che più facilmente arrivano al senso, secondo il quale ancora loro vivono, siano cose grandi; mentre quelle che sono più preziose e più sublimi per lo spirito, ossia quelle che più si distanziano dal senso, le terranno in poca considerazione e non le stimeranno, e ancor di più a volte le considereranno folli, come fa ben capire san Paolo con le parole: L’uomo animale non percepisce le cose di Dio; sono per lui follia e non le può capire (1Cor 2,14).

  A011000685 

 E poiché, come afferma san Giovanni: Tutte le cose in Lui sono vita (1,3 - 4), in Lui vivono, sono e si muovono (At 17,28), come dice anche l’Apostolo, accade che, muovendosi questo grande imperatore nell’anima, il cui regno, secondo quanto dice Isaia, porta sulle sue spalle (9,6), il quale è costituito dalle tre macchine – celeste, terrestre e infernale – e dalle cose che sono in esse, sostenendole tutte, come dice san Paolo, nel Verbo della sua virtù ( Eb 1,3), sembra che tutte le cose si muovano insieme, allo stesso modo in cui insieme con la terra si muovono tutte le cose materiali che sono in essa, come se non fossero nulla.





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