Parola «Parlo» [ Frequenza = 19 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000228 

 Per questo motivo chiamo tale povertà interiore notte per l’anima, perché qui non parlo della semplice privazione dei beni temporali, che di per sé non spoglia l’anima se questa continua a desiderarli; ma parlo della rinuncia al piacere e al desiderio di essi, che sola ne rende l’anima libera e vuota, anche quando il possedesse realmente.

  A008000509 

 Quando, perciò, parlo di unione dell’anima con Dio, non mi riferisco a quella sostanziale, che vige sempre, ma all’unione e trasformazione dell’anima in Dio, che si verifica solo quando viene a crearsi somiglianza d’amore.

  A008000569 

 Non parlo di loro in questo scritto.

  A008000569 

 Parlo di quelli che si ritengono suoi amici, non degli altri che vivono lontano e separati da lui, grandi letterati, potenti e tutti gli altri che vivono là nel mondo, preoccupati di soddisfare le loro ambizioni e le loro manie di grandezza, perché di costoro posso dire che non conoscono Cristo e che avranno una fine, per quanto buona, molto amara.

  A008000571 

 Come ho già detto, ora parlo specialmente a queste persone, dicendo come devono indirizzarsi a Dio nella fede, purificando il loro intelletto da ciò che a lui è contrario e mortificandosi, per poter entrare in questo sentiero stretto della contemplazione oscura..

  A008000571 

 Ora, però, parlo all’intelligenza dell’uomo spirituale, soprattutto di colui al quale Dio ha fatto il dono di elevarlo allo stato di contemplazione.

  A008000613 

 Non ne parlo, dunque, più: bastano gli insegnamenti offerti all’anima allora su questo punto.

  A008000645 

 Ricordo che i sensi dei quali parlo qui in particolare sono i due sensi corporali interni: l’immaginazione e la fantasia.

  A008000737 

 Bocca a bocca parlo con lui, in visione e non con enigmi, ed egli guarda l’immagine del Signore (Nm 12,6-8).

  A008000785 

 Parlo, invece, del confessore, incline o meno verso queste visioni, che non ha la prudenza necessaria per distogliere il discepolo da tali manifestazioni e condurlo al distacco.

  A008000833 

 Poiché da molto tempo, quando parlo, devo gridare, devo proclamare: Violenza! Oppressione! Così la parola del Signore è diventata per me motivo di obbrobrio e di scherno ogni giorno.

  A008001065 

 Questo è il motivo per cui non ne parlo qui espressamente.

  A008001542 

 Ma per il momento lascio da parte queste persone e parlo di quelli che si comportano in maniera più sottile, cioè di coloro che si considerano persone devote.

  A008001580 

 Qui non ne parlo perché sono chiaramente cattive ed è peccato servirsene; addirittura, in molti casi nascondono un patto occulto con il demonio.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000164 

 Per il momento non parlo di queste ultime per evitare lungaggini; preferisco, invece, trattare solo di alcune delle principali, che sono come l’origine e la causa delle altre.

  A009000204 

 Per non dilungarmi, non ne parlo qui.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010001118 

 Non parlo qui di altri timori temporali o naturali, perché non è tipico delle persone spirituali il soffrirne; è tipico, invece, provare i suddetti timori spirituali..


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000166 

 Non è nostro proposito trattare di questa purificazione, né di quanto è più o meno intensa, né di come riguardi l’intelletto, la volontà e la memoria, né di come avviene secondo la sostanza dell’anima, o quando riguarda tutte queste cose insieme; né tratterò della purificazione della parte sensitiva, e di come si può conoscere quando è l’una o l’altra, e in che tempo e punto o momento del cammino spirituale comincia, poiché trattammo di ciò nella Notte oscura della Salita del Monte Carmelo, e perciò non ne parlo.





Copyright © 2014 Salesiani Don Bosco - INE