Parola «Paragone» [ Frequenza = 20 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000029 

 Ove si spiega con un paragone in che cosa consiste l’unione dell’anima con Dio..

  A008000515 

 Per poter comprendere meglio questa verità, ricorro a un paragone.

  A008000521 

 Il paragone seguente ci aiuterà a capire quanto ho detto.

  A008000695 

 Il seguente paragone ci permetterà di comprendere meglio questo pensiero: quando un raggio di sole entra per la finestra, più esso è pieno di corpuscoli e di polvere, più appare visibile, percettibile e chiaro al senso della vista.

  A008000703 

 Dal paragone sopra riportato, inoltre, credo che si capisca come l’anima non debba ritenere questa luce più pura, elevata e chiara perché si presenta all’intelletto più comprensibile e percettibile.

  A008000749 

 Quest’ultimo paragone, se ci riflettiamo bene, racchiude la dottrina che sto illustrando.

  A008000845 

 Un paragone ci permetterà di comprendere meglio questa verità.

  A008000957 

 Sebbene sia le une che le altre procurino grande delizia nell’anima, tuttavia non c’è paragone se guardiamo al diletto che producono quelle che riguardano Dio, né vi sono vocaboli o termini per darne un’idea, perché si tratta di conoscenze che hanno per oggetto Dio stesso e le delizie che egli procura all’anima, secondo quanto afferma Davide: Non v’è alcuna cosa simile a lui (Sal 39,6).

  A008001200 

 Facciamo un paragone molto semplice.

  A008001200 

 Indubbiamente il paragone è molto imperfetto, perché, ripeto, Dio è un essere completamente diverso dalle sue creature e in confronto a loro è infinitamente superiore.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000033 

 Ove si spiega a fondo, mediante un paragone, questa purificazione..

  A009000272 

 Poiché questo cammino è molto stretto, oscuro e terribile – non c’è paragone tra questa notte dei sensi e l’oscurità e le angosce della seconda, come dirò a suo tempo – sono molto pochi quelli che lo percorrono, ma i suoi vantaggi sono incomparabilmente superiori a quelli della prima notte.

  A009000435 

 Per far meglio comprendere questa dottrina prendo a paragone la luce naturale e comune.

  A009000469 

 Da questo paragone si possono finalmente capire molte cose circa quanto ho detto e intendo ancora dire..

  A009000479 

 Quinto: da questo paragone possiamo dedurre anche quello che ho detto sopra, cioè quanto sia vero che, dopo questa pausa di sollievo, l’anima riprende a soffrire più intensamente e profondamente di prima.

  A009000481 

 Sesto: dal paragone fatto possiamo dedurre anche il motivo per cui l’anima crede che tutto il bene sia perduto e che, anzi, sia piena di mali, perché durante questa purificazione non prova altro che amarezza.

  A009000485 

 Ora, tenendo presente questo paragone insieme alle spiegazioni del primo verso della prima strofa della “Notte oscura” e delle sue terribili caratteristiche, sarà opportuno passare oltre queste cose tristi dell’anima e cominciare invece a trattare del frutto delle sue lacrime nonché delle sue proprietà preziose che sono annunciate dal secondo verso: con ansie, dal mio amor tutta infiammata..


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000781 

 Nel libro del Siracide il Saggio ricorre a questo medesimo paragone: Vinum novum amicus novus: veterascet, et cum suavitate bibes illud: Vino nuovo, amico nuovo; quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere ( Sir 9,10).

  A010001197 

 Si può comprendere meglio questo paragone ricordando quanto si dice della tortora: finché non trova il suo compagno, non si posa mai su un ramo verde, non beve acqua chiara o fresca, non si ripara all’ombra, né si unisce ad altri uccelli.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000687 

 Eppure il paragone è improprio, perché sembrano non solo muoversi, ma anche scoprire la bellezza del loro essere, la virtù e la grazia e la radice della loro esistenza e vita; poiché qui l’anima capisce come tutte le creature della terra e del cielo hanno la loro vita, durata e forza in Dio, e comprende chiaramente ciò che Egli dice nel libro dei Proverbi: Per mezzo mio regnano i re, per mezzo mio governano i principi, e i potenti esercitano e comprendono la giustizia (8, 15-16).





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