08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008001314 |
Il terzo danno consiste nel far cadere nell’adulazione e nelle lodi vane, in cui c’è inganno e vanità, come dice Isaia: Popolo mio, chi ti loda, t’inganna (Is 3,12 Volg.). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000208 |
Quanto all’invidia, di solito porta molti di loro a essere gelosi del bene spirituale altrui; provano una pena visibile quando vedono gli altri più avanti nel cammino spirituale e non vorrebbero che venissero lodati, perché le loro virtù li rattristano; a volte non possono sopportare questo fatto, al punto che oppongono il contrario, confutando come possono le lodi: crepano, come si dice, d’invidia. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000715 |
Così pure fa lo spirito rivolto a Dio in questo stato: le lodi che innalza a Dio sono pregne di soavissimo amore, gustosissime per il medesimo spirito e molto preziose per Dio. |
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A010000719 |
Si tratta di una conoscenza delle lodi che ciascun beato, secondo il suo grado di gloria, innalza incessantemente a Dio. |
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A010000719 |
Tutto questo è come una musica, perché, possedendo ciascuno doni diversi dagli altri, ognuno canta le proprie lodi in maniera diversa, ma formando tutti un’armonia d’amore, come avviene nei concerti.. |
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A010000763 |
Il terzo è un’abbondanza di carità che infonde nelle anime, con cui le inebria talmente che il loro spirito viene sospinto, sia da questa ebbrezza che dalla visita amorosa, a innalzare a Dio lodi e soavi affetti d’amore. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000190 |
Per questo David disse che era preziosa la morte dei santi nell’obbedienza di Dio ( Sal 115,15), perché qui si uniscono tutte le ricchezze dell’anima e i suoi fiumi d’amore entrano nel mare, i quali fiumi sono così immensi e colmi da sembrare già il mare; unendosi il primo all’ultimo dei suoi tesori, per accompagnare il giusto che parte per il suo regno, mentre riecheggiano dai confini della terra le lodi che, come dice Isaia, sono la gloria del giusto (24,16).. |
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A011000366 |
E non c’è nulla di cui meravigliarsi se l’anima con tanta frequenza prova queste gioie, giubili, fruizioni e lodi di Dio, poiché oltre il riconoscimento delle grazie ricevute sente Dio così sollecito a favorirla con tante preziose, delicate e straordinarie parole e a innalzarla con l’una e l’altra grazia, che sembra all’anima che per Lui non vi sia altra cosa al mondo di cui occuparsi né a cui dedicarsi, bensì che sia tutto solamente per lei. |
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A011000654 |
La prima è lodarlo per dovere, perché l’anima sa che Dio la creò per lodarlo, come dice Isaia: Ho creato questo popolo per me; canterà le mie lodi (43,21).. |