02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000141 |
Quanto sarà dolce per me la tua presenza, che sei il sommo bene! Mi accosterò a te in silenzio per scoprirti i piedi, perché ti degni di unirmi a te in matrimonio, e non mi rallegrerò finché non godrò tra le tue braccia (cfr. Rt 3, 4-9). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000268 |
Ma nel frattempo l’anima assomiglia al malato che è tenuto sotto cura: tutto è sofferenza in quest’oscura e arida purificazione dei sensi, per guarire da molte imperfezioni, esercitarsi nella pratica delle virtù ed essere, così, degni dell’amore divino, come si dice nel verso seguente: oh, sorte fortunata!. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000965 |
Ciò equivale a dire: poiché avevi posto in me la tua grazia, cioè doni degni del tuo amore, per questo più mi amavi, per questo mi concedevi ancora più grazia. |