02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000042 |
Chi potrà mai liberarsi dai suoi modi di agire e dalla sua bassa condizione, se non sei tu, mio Dio, a sollevarlo fino a te nella purezza del tuo amore? Come potrà elevarsi fino a te l’uomo generato e formato nella bassezza, se non lo sollevi tu, o Signore, con la stessa mano con la quale l’hai creato? Non mi toglierai, o mio Dio, ciò che un giorno mi hai dato nel tuo unico Figlio, nel quale mi hai concesso tutto quello che desidero; perciò mi rallegrerò sapendo che non tarderai, se ti aspetto. |
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A002000060 |
Beato colui che, messo da parte il suo gusto e le sue inclinazioni, prima di agire pondera le cose alla luce della ragione e della giustizia.. |
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A002000153 |
Camminare da sole con Dio, agire nel giusto mezzo, tenere nascosti i beni di Dio.. |
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A002000182 |
Per combattere la concupiscenza: Cercare di agire con distacco e desiderare che anche gli altri lo facciano. |
03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000044 |
Anche se non si trattasse di agire in tutto per obbedienza, già in questo sei colpevole; Dio infatti gradisce più l’obbedienza che i sacrifici (1Sam 15,22). |
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A003000044 |
Se, invece, non seguirai nel poco o nel molto questa norma, sebbene ti sembri di agire correttamente, non potrai evitare di essere ingannato dal demonio, nel poco o nel molto. |
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A003000046 |
C’è grande merito e profitto nel considerare così il padre superiore e grande perdita e danno nell’agire diversamente. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000493 |
Colui che è in cammino verso questo stato eccelso di unione con Dio, si crea gravi ostacoli ogni volta che si attacca a qualche suo pensiero, sensazione o immaginazione, al suo parere o alla sua volontà, al suo modo di agire o a qualsiasi altra cosa od opera propria, non riuscendo a distaccarsene e a privarsene del tutto. |
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A008000495 |
Pertanto, in questo cammino di unione, iniziare a camminare significa lasciare la propria via o, meglio, passare oltre; lasciare il proprio modo di agire significa entrare in ciò che non ha un modo, cioè in Dio. |
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A008000597 |
È, quindi, chiaro che l’anima, in questa vita, per arrivare a unirsi e intrattenersi immediatamente con Dio, deve necessariamente penetrare in questa tenebra, ove Dio aveva promesso a Salomone di abitare; deve avvicinarsi a quella nube oscura, ove Dio volle rivelare i suoi segreti a Giobbe, e prendere nelle mani le brocche vuote di Gedeone, per poter agire alla luce della fede oscura nell’unione d’amore con Dio. |
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A008000643 |
Devo altresì provare che è impossibile all’anima giungere all’unione con Dio se non smette di agire per mezzo di queste percezioni, perché non possono costituire un mezzo adeguato e prossimo a tale unione.. |
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A008000655 |
Per il momento basti questo per far capire quanto sia conveniente e necessario, a coloro che vogliono progredire, sapersi distaccare, al momento opportuno, da tutti questi modi di agire o da simili rappresentazioni dell’immaginazione, quando lo richiede il progresso dello stato in cui si trovano.. |
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A008000699 |
Per questo motivo la sposa, che era saggia, sempre nel Cantico risponde a se stessa su questo dubbio, affermando: Ego dormio et cor meum vigilat (Ct 5,2), come a dire: sebbene io dorma, secondo la mia natura, cessando di agire naturalmente, il mio cuore vigila, elevato soprannaturalmente in una conoscenza soprannaturale.. |
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A008000747 |
Ivi s’indicherà il modo di agire e il fine che Dio in quelle cose si prefigge; proprio perché molti ignorano tutto ciò, non sanno governarsi e non sanno guidare se stessi né gli altri verso l’unione divina. |
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A008000873 |
Perché, invece, ora, sotto la legge nuova, la legge della grazia, non è consentito agire allo stesso modo?. |
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A008001152 |
Salomone, che conosceva molto bene questi danni e questi vantaggi, ha detto: Ho conosciuto che non c’è nulla di meglio per l’uomo che godere e agire bene nella sua vita (Qo 3,12). |
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A008001210 |
Ciò significa custodire i sentimenti graditi a Dio, dal momento che in questo modo l’anima non li compromette a causa del suo modo umano di agire. |
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A008001210 |
Di conseguenza, se l’anima vuole agire da sé, ostacolerà necessariamente, per quanto dipende da lei, con i suoi atti, l’azione passiva che Dio le va comunicando, cioè il suo Spirito; essa resterà nell’ambito della sua attività, che è limitata e di genere diverso rispetto a quella comunicatale da Dio, visto che quella di Dio è passiva e soprannaturale, mentre quella dell’anima è attiva e naturale. |
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A008001210 |
Se l’anima, infatti, vuole agire a forza, la sua azione sarà solo naturale, perché da sé non può fare di più; essa non può elevarsi alle opere soprannaturali, né saprebbe farlo, se Dio stesso non la muove né la eleva. |
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A008001212 |
Infatti le facoltà dell’anima possono da sole riflettere e agire unicamente su forme, figure e immagini. |
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A008001212 |
È chiaro, inoltre, che tale modo di agire è di livello minore. |
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A008001212 |
È come se dicesse: in piedi veglierò a guardia delle mie potenze e non permetterò loro di fare un passo avanti e di agire; così potrò essere attento a ciò che mi si dirà, cioè ascolterò e gusterò ciò che mi verrà comunicato soprannaturalmente.. |
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A008001418 |
A stento si può trovare qualcuno che si decide ad agire solo per Dio, senza mai attaccarsi a una consolazione, a una gioia o ad altri interessi del genere.. |
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A008001460 |
Dal momento che l’uso di questi favori non è meno soprannaturale, il Signore vuole che l’uomo si affidi a Dio perché spinga il suo cuore ad agire: ogni virtù deve essere praticata in forza di lui (Sal 59,14). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000140 |
Così, all’occasione, li si vede parlare e agire per condannare e denigrare, osservando la pagliuzza nell’occhio del proprio fratello, mentre non si accorgono della trave che hanno nel proprio (Mt 7,3); filtrano il moscerino dell’altro e ingoiano il proprio cammello (Mt 23,24).. |
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A009000142 |
A volte addirittura, quando i loro maestri spirituali, cioè i confessori e i superiori, non approvano il loro spirito e modo di agire, poiché vogliono che il loro operato venga stimato e lodato, dichiarano di non essere compresi: non considerano quelli come uomini spirituali, perché non approvano il loro comportamento e non vi accondiscendono. |
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A009000158 |
Coloro, quindi, che seguono rettamente questi principi non si attaccano a questi strumenti visibili, non se ne aggravano né si preoccupano di sapere più di quanto conviene sapere per poter agire; mirano solo ad approfondire il loro rapporto con Dio e a piacergli. |
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A009000236 |
Quando questa si verifica, la parte sensitiva è molto abbattuta, fiacca e avvilita a causa del poco piacere che trova nell’agire, mentre lo spirito è pronto e forte (cfr. Mt 26,41).. |
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A009000238 |
Così, quando lo spirito gode, la carne è scontenta e non ha voglia di agire. |
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A009000242 |
Ma, ripeto, quando queste aridità dipendono dalla purificazione che sta subendo l’appetito sensitivo, anche se lo spirito all’inizio non gusta il sapore per i motivi suddetti, sente però la forza e lo slancio ad agire che gli offre la sostanza di questo cibo interiore. |
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A009000252 |
Quando si verificano le aridità di questa notte dei sensi, nella quale Dio opera il cambiamento di cui ho parlato prima, egli sottrae l’anima alla vita dei sensi per elevarla a quella dello spirito, cioè la fa passare dalla meditazione alla contemplazione, dove essa non può più agire con le sue facoltà e discorrere sulle cose di Dio. |
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A009000252 |
Se non fanno così e non si sentono portate ad agire, credono di non fare nulla. |
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A009000318 |
Difatti essa non è più spinta ad agire perché influenzata dal gusto o dal sapore che provava nelle sue azioni, come forse faceva prima, ma solo per far piacere a Dio. |
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A009000451 |
Questa notte, dunque, toglie lo spirito dal suo modo abituale e comune di conoscere la realtà, per sostituire ad esso sentimenti divini; è talmente elevato e lontano da ogni modo umano di agire, che sembra essere fuori di sé, con grande angustia. |
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A009000529 |
A questo punto occorre osservare quanto segue: se è vero che all’inizio della notte dello spirito non si avverte ancora quest’incendio d’amore, perché non ha ancora cominciato ad agire, tuttavia al suo posto il Signore dona subito all’anima un amore estimativo nei suoi confronti. |
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A009000571 |
Una volta divezzate, purificate, ridotte a nulla, liberate dal loro modo imperfetto e umano di ricevere e agire, tali potenze e facoltà saranno in grado di ricevere, sentire e gustare le realtà divine e soprannaturali in modo elevato e perfetto; ma questo non può accadere se prima non muore l’uomo vecchio (Col 3,9).. |
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A009000577 |
Malgrado il buon uso che ne avevi fatto, non potevi agire così bene, perfettamente e sicuramente come ora, a causa della loro impurità e imperfezione. |
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A009000631 |
Da tutte trae motivo di confusione e di sofferenza, riconoscendo quanto sia indegno il suo modo di agire nei confronti di un Signore così grande. |
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A009000631 |
Il terzo gradino della scala d’amore è quello che fa agire l’anima e le infonde ardore perché non venga meno. |
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A009000697 |
Occorre, dunque, notare che questo è il motivo per cui Dio permette al demonio di agire nei confronti dell’anima, nella stessa misura e modo con cui egli, Dio, la guida o si comporta con essa. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000359 |
Quanto a Dio, egli eleva l’anima tanto da farla uscire da sé, da tutti i suoi modi naturali di agire, e gridare verso di lui. |
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A010000635 |
Con questo non si vuol dire che l’anima abbandoni il suo corpo e gli tolga la vita naturale, ma semplicemente che cessa di agire in lui. |
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A010000635 |
Per meglio comprendere cosa sia questo volo, si consideri che, come ho detto, in questa visita dello Spirito divino, lo spirito umano viene elevato con veemenza per comunicare con lo Spirito, abbandona il corpo e cessa di sentire e di agire in esso, perché agisce solo in Dio. |
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A010000779 |
Il fervore del vino del loro amore si manifesta molto all’esterno, nei sensi, non avendo ancora smaltito la feccia dei loro sensi deboli e imperfetti; la forza del loro amore risiede nel fervore sensibile ed è questa che ordinariamente li fa agire; per tale fervore si muovono. |
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A010000804 |
Mediante questa virtù il Signore infonde in loro la carità, l’aumenta e la porta ad agire, cioè ad amare di più, anche se, ripeto, non accresce le loro conoscenze. |
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A010000854 |
Anche nei suoi rapporti con Dio non segue altro stile o comportamento che l’esercizio dell’amore, perché ormai ha trasformato tutto il suo agire in amore, come ora si dirà. |
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A010000860 |
Tutta questa ricchezza è impegnata e indirizzata a Dio, anche se l’anima non se ne rende conto, così che tutte le sue parti già nei primi movimenti si portano ad agire in Dio e per Dio; l’intelletto, la volontà e la memoria si rivolgono immediatamente a Dio; gli affetti, i sensi, i desideri, gli appetiti, la speranza, la gioia, insomma, tutti i beni che l’anima possiede tendono istintivamente a Dio, anche se, ripeto, l’anima non si rende conto che sta agendo per Dio. |
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A010000970 |
Infatti per l’anima poter contemplare Dio significa agire con la grazia di Dio. |
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A010001220 |
In altri termini, Dio non soltanto guida l’anima nella sua solitudine, ma è lui stesso, da solo, ad agire in essa, senza mediazione alcuna. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000485 |
Per questo motivo, in tale stato non bisogna imporle in nessun modo di meditare né di agire, né di procurarsi gusti o fervori, perché in questo modo si ostacolerebbe l’agente principale che, come dico, è Dio, il quale, segretamente e pacificamente, infonde sapienza e notizia amorosa senza atti specifici, anche se a volte fa sì che nell’anima essi si determinino per un breve momento. |
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A011000488 |
Da ciò si deduce che, se l’anima non abbandonasse il suo modo naturale di agire, riceverebbe quel bene solo in modo naturale, ossia non lo riceverebbe, rimanendo solamente con un atto naturale; poiché il soprannaturale non può essere contenuto in ciò che è naturale né ha niente a che vedere con quello. |
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A011000488 |
E così se l’anima volesse agire da sé, comportandosi in modo differente dall’attenzione amorosa passiva di cui ho parlato, cioè senza fare atti naturali, se non quando Dio la unisse a sé con un certo atto, essa ostacolerebbe i beni che in modo soprannaturale Dio le sta comunicando nella notizia amorosa, passivamente e tranquillamente. |
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A011000512 |
E così, essendo arrivato per mezzo delle potenze al raccoglimento quieto cui aspira ogni spirituale, in cui cessa l’opera delle stesse potenze, non solo sarebbe cosa inutile tornare ad agire con quelle stesse potenze per arrivare al raccoglimento, ma sarebbe per lei anche dannoso, in quanto si distrarrebbe e perderebbe il raccoglimento che già possiede.. |
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A011000549 |
Questi maestri spirituali, però, non vogliono che l’anima riposi né stia quieta, bensì vogliono che lavori sempre e agisca, così da impedire che Dio possa operare, e facendola agire distruggono e cancellano ciò che Lui fa, come le volpi che rovinano la vigna fiorita dell’anima ( Ct 2,15). |
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A011000584 |
Infatti, poiché non sa agire se non con sensi e il ragionamento, quando Dio la vuole porre in quel vuoto e in quella solitudine dove non si possono usare le potenze né compiere atti, vedendosi in ozio, cerca di agire e così si distrae. |
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A011000585 |
E succederà che Dio insisterà affinché rimanga in quella silenziosa solitudine, ed essa da parte sua si ostinerà a volere agire da sé con l’immaginazione e l’intelletto, come il bambino che, volendo essere preso in braccio dalla madre, grida e pesta i piedi in terra, e in questo modo né cammina né lascia camminare la madre; o come un pittore che stesse dipingendo un’immagine e un altro gliela muovesse, cosicché o non si farebbe nulla o si rovinerebbe il dipinto.. |