Parola «Lamenta» [ Frequenza = 9 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000197 

 Chi si lamenta e mormora non è perfetto e nemmeno un buon cristiano..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000803 

 Di esso si lamenta Isaia riportandolo in questi termini: Quem docebit Dominus scientiam? et quem intelligere faciet auditum? ablactos a lacte, avulsos ab uberibus.

  A008001452 

 Per questo motivo Dio si lamenta di certi profeti, per bocca di Geremia, in questi termini: Io non ho inviato questi profeti, ma essi corrono; non ho parlato a loro, ma essi profetizzano (Ger 23,21).


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000308 

 Difatti, temperata e umiliata da queste aridità e difficoltà e da altre tentazioni e fatiche di questa notte in cui talvolta Dio la esercita, diventa mite con Dio e con se stessa e anche con il prossimo; così non si agita per le proprie mancanze, né per quelle altrui si irrita contro il prossimo, né si disgusta o si lamenta inopportunamente con Dio perché non la rende buona in fretta..


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000339 

 Si lamenta soprattutto perché, avendola ferita con il suo amore, a motivo del quale ella ha lasciato tutte le cose create e se stessa, deve poi patire l’assenza del suo Amato, che ancora non la libera dalla carne mortale onde permetterle di goderlo nella gloria eterna.

  A010000534 

 L’anima, sentendosi morire d’amore, come ha appena detto, ma non potendo morire per godere con libertà dell’amore, si lamenta per il fatto di essere costretta nella vita corporale, a motivo della quale le viene dilazionata quella spirituale.

  A010000536 

 L’anima, vedendo che ha la sua vita naturale in Dio per l’essere che in lui possiede, come pure la vita spirituale per l’amore con cui lo ama, si lamenta di vivere ancora nella vita corporale, perché questa vita le impedisce di vivere veramente laddove essa ha la sua vera vita per natura e per amore.

  A010000555 

 L’anima non si lamenta perché l’Amato l’ha piagata – dal momento che l’innamorato quanto più è ferito d’amore tanto più è contento –, ma perché, dopo averle ferito il cuore, non l’ha guarito finendo di ucciderla.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000549 

 Per tale motivo si lamenta di loro il Signore dicendo per bocca di Isaia: Voi avete devastato la mia vigna (3,14)..





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