Parola «Quanti» [ Frequenza = 19 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000092 

 Si dice di quanti generi siano..

  A008000248 

 Io cammino sulla via della giustizia e per i sentieri dell’equità, per dotare di beni quanti mi amano e riempire i loro forzieri (Pro 8,4-6.18-21).

  A008000258 

 Oh, se le persone spirituali sapessero di quanti beni e di quale abbondanza di favori spirituali li priva la cecità causata dal loro attaccamento a cose di nessun valore e come troverebbero in questo cibo semplice dello spirito il sapere di tutti i beni, se si astenessero dal gustarli! Ma essi non lo provano per lo stesso motivo per cui gli ebrei non sentivano il gusto di tutti i cibi contenuto nella manna; ciò avveniva perché essi non desideravano soltanto quella.

  A008000306 

 Oh, se gli uomini conoscessero tutto il bene della luce divina di cui questa cecità causata dagli affetti e dagli appetiti li priva! Se sapessero in quanti mali e in quanti danni cadono ogni giorno, per non volerli mortificare! Non devono fidarsi della loro buona intelligenza o di altri doni ricevuti da Dio, convinti che qualche affetto o appetito non possa accecare od oscurare e farli cadere a poco a poco in basso.

  A008000437 

 Non è possibile né opportuno dire in questo luogo quali e quanti siano i desideri d’amore che le anime nutrono agli inizi di questo cammino di unione; quali siano le attenzioni e gli espedienti da loro adoperati per uscire dalla propria casa, cioè dalla propria volontà, nella notte della mortificazione dei loro sensi; e, infine, quanto le ansie dello Sposo rendano facili, dolci e piacevoli le fatiche e i pericoli di questa notte.

  A008001134 

 Vorrei che le persone spirituali comprendessero bene quanti danni provocano i demoni nelle anime attraverso la memoria, quando si affidano molto ad essa.

  A008001284 

 Questi sono quanti cadono in mille forme di peccati per amore dei beni temporali e innumerevoli sono i danni che subiscono.

  A008001590 

 Il Signore protegge quanti lo amano (Sal 144,18-20).


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000246 

 Il terzo segno per riconoscere la purificazione dei sensi è l’incapacità, da parte dell’anima, di meditare o di discorrere servendosi dell’immaginazione, come faceva prima, per quanti sforzi compia.

  A009000619 

 Se l’anima vorrà riflettere su questo cammino, vedrà bene a quanti alti e bassi va soggetta e che, dopo il godimento di un periodo di prosperità, subentra subito quello della tempesta o della prova; vedrà, altresì, che le è stata concessa la bonaccia per prepararla e rafforzarla in vista delle tribolazioni successive; in breve, l’anima deve convincersi che alla miseria e alla tormenta fa seguito l’abbondanza e la pace: per questo motivo deve passare la vigilia nella prova, se vuole godere le gioie della festa.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000113 

 E quanti intorno a te vagando,.

  A010000509 

 Dice allora: E quanti intorno a te vagando..

  A010000511 

 È come dire: tutti quanti attendono a Dio, gli uni contemplandolo in cielo e godendone, come gli angeli; gli altri amandolo e desiderandolo sulla terra, come gli uomini.

  A010001268 

 Per quanti misteri e meraviglie abbiano scoperto i santi dottori o abbiano contemplato le anime sante in questa vita, la maggior parte è rimasta inespressa e ancora da comprendere.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000123 

 Bisogna poi notare che l’amore è l’inclinazione, la forza e la virtù che l’anima possiede per andare a Dio, poiché è mediante l’amore che l’anima si unisce con Dio; e così, quanti più gradi di amore possiede, tanto più profondamente penetra in Dio e si concentra in Lui.

  A011000123 

 Da ciò possiamo dedurre che, a seconda di quanti gradi di amore di Dio l’anima può possedere, così altrettanti centri può avere in Dio, uno più interno dell’altro; poiché l’amore più è forte più unisce, e, in questo modo, possiamo comprendere le molte dimore che, come disse il Figlio di Dio, ci sono nella casa di suo Padre ( Gv 14,2)..

  A011000175 

 Quest’ultimo, per quanti legami in terra possa avere con Dio, non si sazierà mai né si tranquillizzerà sino a che non gli sembrerà che la sua gloria possiede il sapore e la dolcezza di quella, come qui accade.





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