08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000010 |
Ove viene spiegata la natura di questa notte oscura che l’anima afferma di aver attraversato prima dell’unione con Dio.. |
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A008000465 |
Tuttavia, allorché l’anima ha attraversato queste tre parti naturali della notte, Dio comincia a illuminarla soprannaturalmente con i raggi della sua luce. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000322 |
Poiché l’anima capisce che in quest’arida purificazione, che ha attraversato, ha ottenuto tanti e così preziosi vantaggi, come ho detto, non stupisce molto che nella strofa che sto spiegando esclami: Oh, sorte fortunata! Uscii, né fui notata, cioè mi liberai dai lacci e dalla soggezione in cui mi tenevano i miei appetiti sensibili e i miei affetti, senza essere notata, senza che i tre suddetti nemici me lo potessero impedire. |
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A009000515 |
Ma non si arriva a questo contatto così elevato di conoscenza e d’amore di Dio se non dopo aver attraversato molte prove e compiuto gran parte della purificazione. |
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A009000581 |
Un altro motivo per cui l’anima ha attraversato sicura queste tenebre è la sofferenza. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010001195 |
Come la colomba che uscì dall’arca di Noè, vi tornò con un ramoscello d’olivo nel becco, come segno della misericordia di Dio per aver fatto cessare le acque che avevano sommerso la terra (Gn 8.8-11), allo stesso modo l’anima, uscita dall’arca dell’onnipotenza di Dio al momento in cui fu creata, dopo aver attraversato le acque del diluvio dei suoi peccati e delle sue imperfezioni, delle pene e delle sofferenze di questa vita, ora ritorna all’arca del petto del suo Creatore con il ramoscello d’olivo, che è la clemenza e la misericordia che Dio le ha usato. |