08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000201 |
Tale notte consiste nella spoliazione e purificazione da tutti gli appetiti dei sensi, per ciò che concerne le realtà concrete del mondo, quelle che recano piacere alla sua carne e sono gradite alla sua volontà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000244 |
In realtà non ha voluto seguire i dettami del Signore che c’insegna così: chi vuol essere il più grande si faccia il più piccolo e chi vuole essere piccolo sarà fatto grande (cfr. Lc 22,26). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000254 |
In realtà, finché l’anima non se ne libererà, non potrà accogliere questo spirito di Dio e raggiungere la pura trasformazione in lui.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000288 |
Di tale realtà abbiamo un’immagine nel libro dei Giudici (16,21). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000435 |
Accade, infatti, come testimonia l’esperienza, che la sensibilità è talmente attratta verso le realtà sensibili da tante ansie di appetito che se la parte spirituale non è infiammata da un amore ancora più forte verso le realtà spirituali, non potrà spezzare il giogo della natura, né entrare in questa notte dei sensi, né avere il coraggio di starsene all’oscuro di tutte le cose, privandosi del loro piacere.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000435 |
In realtà, per vincere tutti gli appetiti e mortificare le attrattive di tutte le cose create, per amore e affetto delle quali la volontà è solita accendersi allo scopo di goderne, era necessaria un’altra fiamma di un amore superiore, che è quello del suo Sposo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000457 |
Tale trasformazione le consentiva di non essere riconosciuta né trattenuta dalle realtà temporali né da quelle della ragione e nemmeno dal demonio, poiché nulla di tutto questo può danneggiare chi cammina nella fede. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000493 |
Anzi, in questa vita il massimo che si possa percepire e gustare, ecc., di Dio, è infinitamente distante dalla sua realtà e dal suo puro possesso. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000493 |
Come può l’anima pretendere di unirsi per grazia perfettamente in questa vita a Colui con il quale sarà unita per gloria nell’altra, realtà, questa, che, come dice san Paolo, occhio non vide né orecchio udì né entrò in cuore di uomo? È chiaro che per giungere in questa vita a unirsi a Dio per mezzo della grazia e di un amore perfetto, l’anima dev’essere all’oscuro di tutto quanto può passare attraverso l’occhio, di tutto ciò che può ricevere tramite l’orecchio e può essere immaginato con la fantasia e compreso con il cuore, che in questo caso significa l’anima. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000541 |
In realtà, questa non sanno spogliarsi di ogni bene creato e regolarsi secondo queste tre virtù. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000561 |
In realtà, si fa progresso solo imitando Cristo, che è la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me, come dice egli stesso nel vangelo di Giovanni (Gv 14,6). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000575 |
Prima di parlare della fede, quale mezzo proprio e più adeguato per l’unione con Dio, è opportuno provare che nessuna realtà creata o pensata può servire all’intelletto come mezzo specifico per unirsi a Dio, e che tutto ciò che l’intelletto può raggiungere gli è più d’impedimento che d’aiuto, qualora volesse appoggiarvisi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000615 |
In realtà, in queste circostanze il senso si erige a giudice ed estimatore delle cose spirituali, credendo che siano come le percepisce, mentre esse sono tanto diverse quanto lo sono il corpo e l’anima, la sensibilità e la ragione. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000647 |
Il motivo di questo sta nel fatto che l’immaginazione non può fabbricare né rappresentare una realtà diversa da quella sperimentata con i sensi esterni, cioè che ha visto con gli occhi, udito con le orecchie, ecc.; al massimo può formare immagini simili a quelle viste, udite o sperimentate, anche se queste non saranno mai superiori e così intense come quelle percepite attraverso i sensi esterni. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000647 |
Infatti, anche se può immaginare palazzi di perle o montagne d’oro, perché ha visto perle e oro, in realtà tutto questo è meno di un granello d’oro o di una perla, sebbene nell’immaginazione sia superiore in quantità e bellezza. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000651 |
In realtà, quanto più l’anima diventa spirituale, tanto più cessa di operare con le potenze in atti particolari, concentrandosi in un atto generale e puro. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000661 |
Sebbene le percezioni dell’immaginazione e della fantasia non servano ai proficienti come mezzi prossimi all’unione con Dio, tuttavia possono essere d’aiuto ai principianti come mezzo remoto per disporsi e per abituarsi alle realtà spirituali attraverso i sensi, per poi svuotarli, durante il cammino, da tutte le altre forme e immagini vili, temporali, mondane e naturali. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000685 |
E in realtà si perdono, ma non come pensano loro, perché si perdono ai loro sensi e al primitivo modo di comprendere le cose; ora tutto questo significa che stanno raggiungendo il puro spirito, concesso loro a poco a poco. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000689 |
In realtà, dopo aver lasciato la meditazione, che aiuta a discorrere attraverso le potenze sensitive, se all’anima viene a mancare anche la contemplazione, cioè, ripeto, la conoscenza generale nella quale essa tiene impegnate le potenze spirituali, la memoria, l’intelletto e la volontà, unite ormai in questa conoscenza già prodotta in esse, detta anima rimarrebbe necessariamente priva di ogni esercizio nei confronti di Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000745 |
In realtà Dio potrebbe dare e comunicare spiritualmente e sostanzialmente ciò che invece, attraverso i sensi, le comunica in queste visioni e immagini sensibili.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000747 |
Pensano in realtà che, per il solo fatto che tali visioni sono vere e vengono da Dio, sia bene accettarle e basarsi su di esse, non considerando che pure in esse l’anima può nutrire spirito di possesso, attaccamento e ostacolo, allo stesso modo delle cose del mondo, se non saprà rinunciarvi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000775 |
Non dice che cadranno, ma che cadono; in realtà non occorre cadere in errore perché ci sia caduta effettiva: il solo azzardarsi a condursi a vicenda è un errore, e già almeno in questo sbagliano. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000781 |
Del resto, poiché si tratta di realtà spirituali, sono intimamente legate tra loro.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000787 |
Ma in realtà Dio non gradisce questo né lo vuole. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000799 |
In realtà essi s’ingannavano sul modo d’interpretare la parola di Dio, che non era menzognera. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000805 |
In realtà, chi non si sarebbe ingannato e confuso interpretando alla lettera la profezia che Davide fa di Cristo in tutto il Salmo 71, soprattutto quando dice: Et dominabitur a mari usque ad mare, et a flumine usque ad terminos orbis terrarum: E dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra (v.8)? Nello stesso salmo aggiunge: Liberabit pauperem a potenti, et pauperem cui non erat adiutor, che significa: Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto (v.12). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000853 |
In realtà ignorano che è facilissimo per chi, come il demonio, possiede un lume naturale così grande, conoscere gli avvenimenti o molti di essi, passati e futuri già nelle loro cause. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001013 |
In realtà, ha davvero ragione di pensare in tal modo, perché egli ragiona e risponde a se stesso come se fosse in conversazione con un’altra persona. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001025 |
Se l’anima, quando riceve passivamente questi favori soprannaturali, fa intervenire attivamente l’abilità naturale del suo intelletto o di altre facoltà, non potrà mai raggiungere il livello di tali realtà soprannaturali attraverso questi canali troppo grossolani. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001234 |
Noi non diciamo che non ci debbano essere immagini e che non siano venerate, come dicono quelli, ma spieghiamo la differenza che c’è tra queste immagini e Dio e come servirsi delle immagini senza farsi impedire dall’accedere alla realtà viva da esse rappresentata, così da non attaccarsi ad esse più di quanto basti per passare al piano spirituale. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001316 |
Non credo sia possibile descrivere né spiegare a parole una realtà che non è oscura né occulta, cioè il termine a cui portano questi danni e quanta infelicità provenga dalla compiacenza che si ripone nelle doti e nella bellezza naturale. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001516 |
Tutto ciò rivela una profonda ignoranza nei rapporti con Dio e circa il culto e l’onore dovutogli; in realtà, egli guarda solo alla fede e alla purezza del cuore di colui che prega. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001530 |
Per conseguire questi risultati, intendo dare solo un avvertimento, che sarà sufficiente per tutto, ed è questo: poiché le immagini fungono da mezzi perché ci ricordiamo delle cose invisibili, cercheremo in esse solo il motivo che spinge la volontà ad affezionarsi alla realtà vivente che esse rappresentano e a riporre lì la nostra gioia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001536 |
In realtà facevano festa più a se stessi che a Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001536 |
Non amano di più Dio a motivo di queste cose, anzi meno, perché, come ho detto, sottraggono alla realtà vivente l’amore che portano ai dipinti e agli ornamenti. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001582 |
In realtà ripongono più fiducia nelle loro pratiche e cerimonie che nella sostanza della preghiera, e ciò non senza irriverenza e offesa per il Signore. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000134 |
In realtà, ogni anima agisce secondo il grado di perfezione che possiede. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000158 |
Costoro, ripeto, mirano in realtà solo alla vera perfezione interiore, cioè a piacere a Dio e a rinunciare a se stessi, in tutto.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000164 |
Ora, sono molte le imperfezioni dei principianti su questo punto: si potrebbero chiamare lussuria spirituale, non perché lo siano in realtà, ma perché derivano da cose spirituali. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000214 |
Al contrario, le realtà, quelle più spirituali, procurano loro solo disgusto, perché pretendono di camminare a modo loro nelle vie dello spirito e di seguire i capricci della loro volontà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000278 |
Questo esempio mostra all’anima la realtà della propria miseria che prima ignorava, cioè quando era in festa e trovava in Dio molta gioia, consolazione e sostegno; si sentiva più soddisfatta e contenta; le sembrava di servirlo in qualcosa. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000278 |
Tale espressione vuol dire questo: il vestito che indossate è un abito di festa e d’allegria; per voi è occasione di non ritenervi tanto umili quanto invece siete; toglietevi dunque queste vesti, perché d’ora in poi, vedendovi ricoperti di abiti dimessi, sappiate che non meritate di più e chi siete in realtà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000328 |
In realtà, essa comincia a percorrere la via dello spirito, che è quella dei proficienti o di coloro che sono già avanzati. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000379 |
Applicando ora questa strofa alla purificazione, alla contemplazione, allo spogliamento o povertà di spirito, realtà tutte che significano quasi la stessa cosa, posso spiegare nel modo seguente ciò che dice l’anima. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000403 |
In realtà, quando questa contemplazione purificatrice prende il sopravvento, l’anima sente molto vivamente l’ombra e i gemiti della morte nonché i tormenti dell’inferno. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000421 |
Tale è, in realtà, la natura delle cose spirituali, soprattutto quando si tratta di cose molto elevate. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000433 |
Difatti, perché l’anima sia disposta e preparata alle realtà divine con tutte le sue facoltà e giunga all’unione d’amore con Dio, è opportuno che venga prima assorbita con tutte le sue potenze da questa divina e oscura luce della contemplazione; in seguito occorre che venga distolta da tutti i suoi affetti e conoscenze delle creature. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000433 |
Sembra incredibile che la luce soprannaturale e divina tanto più getti l’anima nelle tenebre quanto più è chiara e pura, e tanto meno l’ottenebri quanto meno è pura! Ora tutto questo si comprende bene se ricordiamo l’affermazione del Filosofo, che ho già provato, secondo cui le realtà soprannaturali sono tanto più oscure per la nostra intelligenza quanto più chiare ed evidenti sono in se stesse.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000451 |
Questa notte, dunque, toglie lo spirito dal suo modo abituale e comune di conoscere la realtà, per sostituire ad esso sentimenti divini; è talmente elevato e lontano da ogni modo umano di agire, che sembra essere fuori di sé, con grande angustia. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000541 |
In realtà egli purifica la sua parte sensitiva e spirituale da tutti gli affetti e abitudini difettose che essa ha in sé nell’ambito temporale, naturale, sensitivo, speculativo e spirituale. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000571 |
Una volta divezzate, purificate, ridotte a nulla, liberate dal loro modo imperfetto e umano di ricevere e agire, tali potenze e facoltà saranno in grado di ricevere, sentire e gustare le realtà divine e soprannaturali in modo elevato e perfetto; ma questo non può accadere se prima non muore l’uomo vecchio (Col 3,9).. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000579 |
E infatti, non avendo mai sperimentato quella novità che la fa uscire da se stessa, la confonde e sconvolge il suo primo modo di procedere, pensa di perdersi più che di guadagnare meriti, perché vede che nella realtà dei fatti si perde proprio relativamente alle sue conoscenze e ai suoi gusti ed è costretta ad andare dove non conosce e non le piace nulla. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000599 |
In realtà non è solo l’anima a non capire tutto questo, ma nessuno, nemmeno il demonio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000609 |
La divina contemplazione ha la proprietà di essere segreta e al di sopra di ogni capacità umana, non solo perché è una realtà soprannaturale, ma anche in quanto è via che conduce l’anima alle perfezioni dell’unione con Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000609 |
Ora, proprio perché queste sono realtà non conosciute umanamente, occorre incamminarsi verso di esse non sapendo nulla umanamente e ignorando tutto divinamente. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000661 |
Questi, in realtà, voleva provare la fede della sua sposa per mezzo delle sofferenze e delle tribolazioni, in modo che essa potesse poi ripetere in tutta verità ciò che Davide afferma: Seguendo la parola delle tue labbra ho camminato per sentieri difficili ( Sal 16,4 Volg.).. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000663 |
Il verde di questa speranza viva in Dio conferisce all’anima tanta forza, coraggio e slancio verso le cose della vita eterna, che l’universo intero le appare com’è in realtà, cioè arido, vuoto, morto, privo di qualsiasi valore rispetto a quanto spera lassù in cielo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000681 |
Tutto questo ormai è abbastanza chiaro e comprensibile, anche se non in tutta la sua realtà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A009000703 |
In realtà egli intende disporla attraverso questa preparazione spirituale a qualche grande festa o grazia interiore che le vuole accordare. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000058 |
In realtà essa agisce come la fede, mediante la quale amiamo Dio senza comprenderlo.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000341 |
In realtà, nel primo caso non può avere la certezza di essere nella sua grazia e nel secondo di esserne fuori, come dice il Saggio: Nemo scit utrum amore an odio dignus sit: L’uomo non conosce se sia degno di amore o di odio davanti a Dio (Qo 9,1). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000434 |
In realtà, così Dio dispose al momento della loro creazione, ordinando alla terra di produrre piante e animali, al mare e alle acque di produrre pesci, e fece dell’aria la dimora dei volatili (Gn 1,11ss). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000461 |
Quanto alle maggiori, quelle in cui egli si è meglio manifestato e nelle quali si è intrattenuto più a lungo, sono state l’incarnazione del Verbo e i misteri della fede cristiana, al cui confronto tutte le altre realtà sono state fatte come di passaggio, in fretta. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000555 |
Le ferite d’amore, in realtà, sono tanto dolci e piacevoli che, se non fanno morire, non la possono appagare; e le sono tanto soavi che vorrebbe la ferissero profondamente fino a ucciderla. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000599 |
In realtà non esiste altro mezzo per arrivare alla vera unione con Dio, come lo Sposo ci fa comprendere tramite Osea: Ti farò mia sposa nella fede (Os 2,20 Volg.). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000603 |
Ciò vuol dire: se chiudiamo gli occhi dell’intelletto alle realtà del cielo e della terra, ciò che Davide chiama dormire in mezzo, resteremo nella fede. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000647 |
In realtà, l’amore dell’innamorato è fiamma che tende ad ardere sempre più, come la fiamma del fuoco naturale. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000687 |
In realtà quella voce udita esternamente significava la forza e il potere conferiti interiormente all’umanità di Cristo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000798 |
Ciò che Dio comunica all’anima in quest’intima unione è totalmente ineffabile: non se ne può dire nulla, come non si può dire di Dio qualcosa che corrisponda alla realtà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000839 |
Ne consegue che non solo secondo la volontà, ma anche secondo le sue opere l’anima si dona in realtà tutta intera a Dio, senza riserva alcuna, come Dio si è dato liberamente a lei. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000889 |
In realtà, non vivono pienamente la vita in Cristo. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010000895 |
In realtà, si è perduta per davvero a tutto ciò che non è Dio e a tutto ciò che è in se stessa.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001116 |
In realtà, le lire e il canto mantengono le tre potenze dell’anima così ben accordate e a tal punto giusto che esse agiscono con tutta la perfezione che loro compete: non solo non cadono in eccessi, ma neppure li rasentano. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001122 |
In realtà, si vede e si sente colma delle ricchezze di Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001124 |
Chi leggerà queste righe non pensi che la nostra esposizione sia stata lunga, perché, in realtà, se dovessi spiegare ciò che l’anima prova una volta che è pervenuta a questo stato felice, mi mancherebbero le parole e il tempo e non ne direi che una minima parte. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001147 |
Le chiama tutte ninfe perché come le ninfe con il loro affetto e le loro grazie attirano a sé gli amanti, così le operazioni e i moti della sensualità cercano in maniera piacevole e insistente di attirare a sé la volontà della parte razionale, per distoglierla dalle realtà interiori verso gli oggetti esteriori che esse ricercano e desiderano; nello stesso tempo sommuovono anche l’intelletto, attirandolo perché si sposi e si unisca a loro agendo in modo vile, nel tentativo di conformare e unire la parte razionale con quella sensitiva. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001218 |
Ecco quanto lo Sposo vuol dire qui: in questa solitudine in cui l’anima sta sola con Dio, distaccata da tutte le cose create, egli la guida, la muove e innalza alle realtà celesti. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001316 |
Certo, questa realtà meravigliosa si compirà in maniera perfetta, nell’altra vita; tuttavia già in questa l’anima, pervenendo allo stato di perfezione, la intravede a grandi tratti e ne gusta le primizie, anche se, torno a dire, è impossibile esprimere tutto ciò a parole.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A010001326 |
In essa, senza rumore di parole e senz’aiuto di alcun senso corporale o spirituale, come nel silenzio e nella quiete della notte, all’oscuro di ogni realtà sensibile e naturale, Dio istruisce l’anima in un modo nascosto e segreto, senza che essa sappia come. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000227 |
Così, la mano, il cauterio e il tocco, in realtà, sono una medesima cosa; ma usa questi termini in quanto adatti a indicare l’effetto che ciascuna di loro produce.. |
||||
A011000587 |
Bisogna ricordare all’anima giunta a questa quiete che, anche se non avverte di camminare, né fa niente, in realtà procede molto di più che se andasse coni suoi piedi, perché è Dio che la porta in braccio, e così, anche se cammina al passo di Dio, non se ne accorge. |
||||
A011000690 |
E come avvenga questo movimento nell’anima, dal momento che Dio è immutabile, è una cosa meravigliosa, perché, sebbene Dio realmente non si muova, all’anima sembra che in realtà accada il contrario. |