Parola «Leggero» [ Frequenza = 10 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000020 

 È meglio portare un pesante fardello insieme a una persona forte che uno leggero insieme a una persona debole; quando sei carico di afflizioni, sei con Dio che è la tua forza: egli sta con i tribolati; quando sei senza pesi, sei con te stesso, e tu sei debolezza.

  A002000039 

 Colui che non si lascia trascinare dai suoi desideri sregolati vola leggero secondo lo spirito, come l’uccello che non ha perso una sola penna..


04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html
  A004000014 

 Per operare con forza e con costanza e arrivare presto all’eccellenza delle virtù, cerchi di preferire le cose difficili a quelle facili, le amare alle dolci, quelle più penose a quelle piacevoli e gustose; non cerchi ciò che ricorda meno la croce, perché questa è un peso leggero (Mt 11,30), tanto più leggero quanto più pesa, se portato per Dio.


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000559 

 Per questo il Signore afferma nel vangelo di san Matteo: Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero (Mt 11,30).


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000467 

 È secco e dissecca; è caldo e riscalda; è luminoso e diffonde il suo chiarore; è molto più leggero di prima, avendogli il fuoco comunicato le sue proprietà e i suoi effetti..

  A009000639 

 Il cervo assetato, infatti, corre leggero verso l’acqua.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000639 

 Ma lo Sposo l’ha fermata dicendole: Colomba mia, ritorna! Come se dicesse: colomba, nel volo alto e leggero della tua contemplazione, nell’amore che ti consuma e nella semplicità che ti è propria – sono queste le tre proprietà della colomba –, ritorna da questo sublime volo con cui vorresti possedermi per davvero, perché non è ancora giunto il momento di conoscermi in questo modo sublime.

  A010000695 

 La Scrittura lo chiama mormorio di vento leggero (1Re 19,12) perché dalla sottile e delicata comunicazione dello spirito il suo intelletto ricevette tale conoscenza.

  A010000695 

 Poiché questo sibilo rappresenta detta conoscenza, ricevuta nella sostanza dell’anima, alcuni teologi pensano che il nostro padre Elia abbia visto Dio nel mormorio di vento leggero sentito all’imboccatura della grotta sul monte.





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