Parola «Estremo» [ Frequenza = 11 ]


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000755 

 Il secondo è tratto dal libro della Sapienza, ove lo Spirito dice: Disponit omnia suaviter (Sap 8,1), come a dire: la sapienza di Dio, benché si estenda da un confine all’altro, cioè da un estremo all’altro, governa con bontà eccellente ogni cosa.

  A008000757 

 Ora, poiché l’ordine seguito dalle persone nella conoscenza passa attraverso le forme e le immagini delle cose create, e il modo di conoscere e di apprendere passa attraverso i sensi, Dio per elevare l’anima alla somma conoscenza deve, agendo con soavità, cominciare a muoverla dall’estrema bassezza dei sensi ed elevarla, secondo la sua natura, verso l’altro estremo, quello della sapienza spirituale, che non cade sotto i sensi.

  A008000757 

 Secondo questi principi fondamentali è, quindi, chiaro che Dio, per muovere ed elevare l’anima dal limite estremo della sua bassezza al vertice sublime della sua grandezza nell’unione con lui, lo fa con ordine, con soavità e secondo la natura di quest’anima.

  A008000761 

 Difatti, quanto più una cosa si avvicina a un estremo, tanto più si allontana e si estrania dall’altro estremo, e quanto più perfettamente aderisce all’uno, tanto più è distaccata dall’altro.

  A008001088 

 Se è vero, com’è vero, che l’anima deve arrivare a conoscere Dio attraverso ciò che egli non è, piuttosto che attraverso ciò che egli è, necessariamente per andare a lui essa deve negare, fino all’estremo possibile, tutte le sue conoscenze, non ammettendo né quelle naturali né quelle soprannaturali.

  A008001290 

 Quanto, poi, a coloro che tale divinità non spinge fino al danno estremo della morte, essa li fa tuttavia vivere nelle sofferenze della preoccupazione e in mille altre miserie; non lascia entrare la gioia nel loro cuore e non permette che qualche bene risplenda ai loro occhi sulla terra.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000200 

 Essi hanno estremo bisogno d’entrare nella notte oscura, di cui parlerò tra poco, per purificarsi da queste fanciullaggini..

  A009000407 

 Il quarto motivo di sofferenza è causato dalla contemplazione oscura, la cui eccessiva sublimità le fa sentire l’altro estremo, quello della sua povertà e miseria; questa è una delle sofferenze maggiori che sperimenta durante la purificazione.

  A009000455 

 Davide, che aveva sperimentato questa prova, la descrive molto bene in un salmo: Afflitto e sfinito all’estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore ( Sal 37,9).


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000118 

 È chiamato centro più profondo delle cose il punto estremo a cui può giungere il loro essere, la virtù e la forza delle loro azioni e movimenti, e che non può essere oltrepassato, così come il fuoco o la pietra, che hanno virtù, movimento naturale e forza per giungere al centro della loro sfera, e non possono superarlo né non giungervi, né non rimanerci, se non a causa di qualche impedimento contrario e violento..





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