San Giovanni della Croce – Poesie

 

In una notte oscura

Fiamma viva d'amore

 

 

 

In una notte oscura

 

In una notte oscura,

con ansie, in amori infiammata,

- oh! felice ventura! -

uscii, né fui notata,

stando già la mia casa addormentata.

 

Al buio uscii e sicura,

per la segreta scala, mascherata

- oh felice ventura! -

al buio e ben celata,

stando già la mia casa addormentata.

 

Nella felice notte,

segretamente, senza esser veduta,

senza nulla guardare,

senza altra guida o luce

fuor di quella che in cuore mi riluce.

 

Questa mi conduceva,

più sicura che il sol del mezzogiorno,

là dove mi attendeva

Chi bene io conosceva

e dove nessun altro si vedeva.

 

Notte che mi hai guidato!

O notte amabil più dei primi albori!

O notte che hai congiunto

l'Amato con l'amata,

l'amata nell'Amato trasformata!

 

Sul mio petto fiorito,

che intatto per lui solo avea serbato,

Ei posò addormentato,

mentre io lo vezzeggiava

e la chioma dei cedri il ventilava.

 

Degli alti merli l'aura,

quando i suoi capelli io discioglievo,

con la sua man leggera

il mio collo feriva

e tutti i sensi miei in sé rapiva.

 

Giacqui e mi obliai,

il volto sul Diletto reclinato;

tutto cessò, e posai,

ogni pensier lasciato

in mezzo ai gigli perdersi obliato.

 

 

 

Fiamma viva d'amore

 

O fiamma d'amor viva,

che soave ferisci

dell'alma mia nel più profondo centro!

Poiché non sei più schiva,

se vuoi, ormai finisci;

rompi la tela a questo dolce incontro.

 

O cauterio soave!

O deliziosa piaga!

O blanda mano! o tocco delicato,

che sa di vita eterna,

e ogni debito paga!

Morte in vita, uccidendo, hai tu cambiato!

 

O lampade di fuoco,

nel cui vivo splendore

gli antri profondi dell'umano senso,

che era oscuro e cieco,

con mirabil valore

al lor Diletto dan luce e calore!

 

Quanto dolce e amoroso

ti svegli sul mio seno,

dove solo e in segreto tu dimori!

Nel tuo spirar gustoso,

di bene e gloria pieno,

come teneramente mi innamorai!




Copyright © 2014 Salesiani Don Bosco - INE