09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000417 |
Il ricordo della mia miseria e del mio vagare è come assenzio e veleno. |
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A009000417 |
Mi ha saziato con erbe amare, mi ha dissetato con assenzio. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000388 |
L’assenzio, erba amarissima, si riferisce alla volontà, perché a questa facoltà appartiene la dolcezza del possesso di Dio. |
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A010000388 |
Queste tre forme di necessità vengono molto bene espresse da Geremia a Dio con queste parole: Recordare paupertatis meae, absynthii et fellis, che significano: Il ricordo della mia miseria e del mio vagare è come assenzio e veleno (Lam 3,19). |