08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000308 |
Ora, se gli appetiti poterono tanto in un uomo che conosceva a fondo la distanza vigente tra il bene e il male, cosa non potranno fare contro la nostra ignoranza se non li mortifichiamo? Ebbene, come disse Dio a Giona parlando dei niniviti, noi non conosciamo la differenza tra la sinistra e la destra (Gio 4,11), e ad ogni istante confondiamo il male con il bene e il bene con il male: ecco cosa siamo capaci di fare da soli! Cosa avverrà, allora, se alla tenebra naturale si aggiungerà l’appetito? Accadrà ciò che dice Isaia: Palpavimus sicut caeci parietem, et quasi absque oculis attrectavimus: impegimus meridie, quasi in tenebris (Is 59,10). |
||||||||||
A008000825 |
Così accadde alla città di Ninive, quando Dio la minacciò in questi termini: Adhuc quadraginta diebus et Ninive subvertetur: Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta (Gio 3,4). |
||||||||||
A008000831 |
Talvolta egli comunica le sue parole o le sue rivelazioni, tacendo sulle circostanze in cui si avvereranno, come fece con i niniviti, ai quali disse categoricamente che sarebbero stati distrutti al termine di quaranta giorni (Gio 3,4). |
||||||||||
A008000835 |
Così, per non cadere nello scherno se la sua profezia non si fosse realizzata, preferì fuggire piuttosto che profetizzare (Gio 1,1-3). |
||||||||||
A008000835 |
Il santo, amareggiato, s’indispettì e chiese a Dio di togliergli la vita (Gio 4,2-3).. |
||||||||||
A008000835 |
In seguito si pose ad aspettare quaranta giorni fuori della città, per vedere se la profezia si fosse avverata (Gio 4,5). |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000405 |
Sono sceso alle radici dei monti, la terra ha chiuso le spranghe dietro a me per sempre ( Gio 2,4-7). |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000029 |
PRIVATE HREF="#Gio" MACROBUTTON HtmlResAnchor. |