08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000172 |
In tale stato di oscurità, di sofferenza, di angoscia e di tentazioni, può capitarle d’incontrare chi le dica, come gli amici di Giobbe (Gb 2,11-13), che si tratta di malinconia, di sconforto, di temperamento o di qualche segreta colpa e che per questo Dio l’ha abbandonata. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000219 |
La prima, quella dei sensi, corrisponde al calar delle tenebre, quando non si ha più la percezione delle cose circostanti; la seconda, quella della fede, può essere paragonata alla mezzanotte, quando l’oscurità è profonda; la terza, che è Dio, corrisponde all’alba che precede la luce del giorno. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000224 |
Rinunciando, poi, ad assaporare ogni genere di cibi che possono soddisfare il palato, essa s’immerge nell’oscurità e diventa libera anche relativamente al gusto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000457 |
La sua sorte è stata tanto più felice in quanto ha incontrato maggiori difficoltà per addormentare la casa nella parte spirituale ed entrare in questa oscurità interiore, che è privazione spirituale di ogni cosa, tanto sensitiva che immateriale, appoggiandosi solo alla pura fede e per mezzo di essa salire fino a Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000459 |
Chi ha la fortuna di poter camminare tra le oscurità della fede e, come un cieco, assume questa per guida, si libera da tutte le rappresentazioni naturali e dai ragionamenti spirituali, procedendo molto sicuro, come già ho detto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000461 |
Occorre notare che nella prima strofa, parlando della parte sensitiva, l’anima dice che uscì in una notte oscura: mentre qui, ove si tratta della parte spirituale, afferma che uscì al buio, perché le tenebre dello spirito sono più dense, proprio come il buio è tenebra più profonda dell’oscurità della notte. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000473 |
Ne consegue che la luce eccessiva della fede è per l’anima profonda oscurità, perché il più assorbe e vince il meno, come la luce del sole eclissa qualsiasi altra luce, al punto che questa scompare quando quella risplende vincendo la nostra potenza visiva. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000487 |
Ma perché l’anima possa riuscire in questo, occorre adesso spiegare più dettagliatamente questa oscurità da cui essa deve lasciarsi avvolgere per accedere a questo abisso di fede. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000507 |
Ora voglio solo parlare dell’unione totale e permanente dell’anima, secondo la sua sostanza e le sue potenze, immerse nell’oscurità abituale di tale unione. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000529 |
Per prima cosa è necessario spiegare, in questo capitolo, come le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, che sono propriamente gli oggetti soprannaturali di dette potenze, mediante le quali l’anima si unisce a Dio, creano, ognuna nella rispettiva potenza, lo stesso vuoto e la stessa oscurità: la fede nell’intelletto, la speranza nella memoria e la carità nella volontà. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000531 |
Questa, infatti, benché dia certezza all’intelletto, non gli offre chiarezza, ma solo oscurità.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000533 |
Quanto alla speranza, non v’è dubbio che essa crei vuoto e oscurità anche nella memoria circa le cose di questa e dell’altra vita. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000535 |
È così che tutt’e tre queste virtù pongono l’anima nell’oscurità e nel vuoto rispetto a tutte le cose.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000539 |
Come nella notte dei sensi ho indicato il modo per liberare, secondo l’appetito, le potenze sensitive dai loro oggetti sensibili, perché l’anima possa passare dal suo ambito verso il campo della fede, così in questa notte dello spirito spiegherò, con l’aiuto di Dio, il modo con cui le potenze spirituali si svuotano e si purificano da tutto ciò che non è Dio e si mantengono nell’oscurità di queste tre virtù, che, ripeto, sono il mezzo e la disposizione adeguata perché l’anima possa unirsi a Dio.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000591 |
L’intelletto deve restare nell’oscurità e nelle tenebre, lasciandosi guidare solo dalla fede, perché in queste tenebre Dio si comunica all’intelletto e in esse si nasconde, secondo le parole di Davide: Fosca caligine pose sotto i suoi piedi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000591 |
È così grande, infatti, la somiglianza tra la fede e Dio, che non c’è differenza tra il vedere Dio qual è e il credere in lui: Dio è infinito, ed essa ce lo propone infinito; Dio è uno e trino, ed essa ce lo propone uno e trino; Dio è tenebra per la nostra intelligenza, e anch’essa è oscurità e tenebra per la nostra intelligenza. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000593 |
Le espressioni: pose fosca caligine sotto i suoi piedi, si avvolgeva di tenebre e acque oscure e dense nubi lo coprivano vogliono indicare l’oscurità della fede in cui Dio è avvolto. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000595 |
Tutte queste tenebre significano l’oscurità della fede in cui è nascosta la Divinità mentre si comunica all’anima. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000595 |
Una figura di questa verità la troviamo nella sacra Scrittura, ove si legge che, quando Salomone ebbe finito di edificare il tempio, Dio vi scese in una nube e lo riempì d’una oscurità tale che i figli d’Israele non potevano vedere nulla. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000697 |
Anzi, a volte, quanto tale conoscenza è più pura, crea oscurità nell’intelletto, perché lo priva delle sue luci abituali, delle forme e dei fantasmi, e allora esso si rende conto dell’oscurità in cui si trova. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008000735 |
Aggiunge che c’erano tenebre, nuvole e oscurità (Dt 4,11), cioè questa conoscenza confusa e oscura di cui sto parlando, nella quale l’anima si unisce a Dio. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001021 |
Difatti ciò che non genera umiltà, carità, mortificazione, santa semplicità e silenzio, ecc., che cosa può essere? Affermo, dunque, che queste locuzioni possono ostacolare molto l’anima nel suo cammino verso l’unione divina, perché, se vi dà importanza, l’allontanano molto dalla profondità della fede, ove l’intelletto deve rimanere nell’oscurità per avanzare nel segno dell’amore nella notte della fede, non a forza di ragionamenti.. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A008001276 |
Esso consiste nell’annebbiamento dello spirito e in una sorta di oscurità che impedisce il giudizio dal ben comprendere la verità e dal valutare le cose così come sono.. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000272 |
Poiché questo cammino è molto stretto, oscuro e terribile – non c’è paragone tra questa notte dei sensi e l’oscurità e le angosce della seconda, come dirò a suo tempo – sono molto pochi quelli che lo percorrono, ma i suoi vantaggi sono incomparabilmente superiori a quelli della prima notte. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000359 |
Ivi l’anima sarà obbligata a camminare nell’oscurità e nella purezza della fede, unico mezzo proprio e adeguato per l’unione con Dio, come afferma Osea: Ti farò mia sposa per sempre, cioè ti unirò a me nella fede ( Os 2,21-22).. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000379 |
In povertà, abbandono e distacco da tutte le percezioni della mia anima, cioè nell’oscurità del mio intelletto, nell’aridità della mia volontà, nell’afflizione angosciosa della memoria, uscii da me stessa. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000387 |
Il primo è l’elevatezza della sapienza divina, che supera le capacità dell’anima, alla quale proprio per questa ragione si presenta piena di oscurità. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000415 |
La mia faccia è rossa per il pianto e sulle mie palpebre c’è una fitta oscurità (Gb 16, 12-16).. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000435 |
Al contrario, se si osserva bene, c’è più oscurità proprio dove passa il raggio, perché esso oscura e diminuisce alquanto ogni altra luce; esso poi non si vede perché, come ho detto, non ci sono oggetti visibili su cui possa riflettersi.. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000437 |
Svuotandola e lasciandola nell’oscurità, la purifica e la illumina con la sua luce divina, senza che l’anima si accorga di possederla; anzi, crede di essere sempre nelle tenebre. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000561 |
Descrive poi tali proprietà, rispondendo a un’obiezione implicita, affermando che non si deve pensare che, avendo da attraversare questa notte e oscurità fra tanti tormenti, dubbi, timori e orrori, come ho detto, abbia corso maggior pericolo di perdersi; al contrario, in questa notte oscura ha guadagnato se stessa: si è liberata ed è sfuggita abilmente ai suoi nemici quando le sbarravano il cammino. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000561 |
In questa strofa l’anima sta ancora cantando alcune proprietà dell’oscurità della notte, ripetendo i preziosi vantaggi che questa le ha procurato. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000565 |
Ho già detto che l’oscurità, di cui parla qui l’anima, si riferisce agli appetiti e alle potenze sensitive, interiori e spirituali; tutte, infatti, in questa notte rimangono all’oscuro relativamente alla loro luce naturale, così che, purificate da questa, possano essere illuminate dalla luce soprannaturale. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000577 |
Dio ti ha presa per mano, ti guida come un cieco nell’oscurità dove tu non sai, e per una strada che non conosci, e dove mai riusciresti a camminare con i tuoi occhi e i tuoi piedi.. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000585 |
Così è della luce spirituale di Dio: è immensa e supera talmente l’intelletto umano che, quando gli si avvicina, lo acceca e lo getta nell’oscurità. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000585 |
Quanto più l’anima si trova vicino a lui, tanto più profonde sono le tenebre e intensa l’oscurità dovute alla sua debolezza. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000591 |
Anche se tenebrosa, infatti, è pur sempre umida, pregna d’acqua, quindi capace di ristorare e fortificare l’anima in ciò di cui ha più bisogno, sebbene questo avvenga nell’oscurità e non senza sofferenza. |
||||||||||||||||||||||||||||
A009000687 |
Il motivo per cui l’anima procede libera e nascosta alle insidie del demonio nell’oscurità di questa contemplazione è che la contemplazione infusa, che ha raggiunto, viene data passivamente e segretamente all’anima senza il concorso dei sensi e delle potenze interiori o esteriori della parte sensitiva. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000599 |
E con il desiderio di cui arde, dice: O fede del mio sposo Cristo, le verità sul mio Amato che hai infuso nella mia anima, nell’oscurità e nelle tenebre, degnati di manifestarmele in tutta chiarezza! Quanto contieni in te, conoscenze confuse per me, degnati, facendole uscire da te, di svelarle e di mostrarmele, distinte e compiute, presentandomele in un istante come esse appariranno nella gloria! Dice allora il verso: O fonte cristallina!. |
||||||
A010000713 |
Come il sorgere del mattino fuga le oscurità della notte e annuncia la luce del giorno, così questo spirito che gode della calma e della quiete in Dio viene elevato dalle tenebre della conoscenza naturale alla luce mattutina della conoscenza soprannaturale di Dio, non del tutto chiara, ma, come è stato detto, oscura, simile allo spuntar dell’aurora. |
||||||
A010001268 |
In essi l’anima non può penetrare, né può raggiungerli, come ho detto, se prima non passa per l’oscurità della sofferenza interiore ed esteriore, se non dopo che ha ricevuto da Dio molti favori intellettuali e sensibili e ha fatto molto esercizio spirituale. |
||||||
A010001330 |
Ora, queste proprietà che si chiamano oscurità, fumo, crepitio, abitualmente causano qualche sofferenza e pena all’anima che ama Dio, finché essa non perviene a tale gradi di perfezione d’amore da essere posseduta dal fuoco d’amore. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000151 |
Fece invecchiare la mia pelle e la mia carne e spezzò le mie ossa; ha fatto una siepe intorno a me, circondandomi di amarezze e di fatiche; mi pose nell’oscurità, come i morti da secoli; costruì mura intorno a me affinché io non uscissi, ha reso pesanti le mie catene. |
||
A011000600 |
L’oscurità dell’anima è l’ignoranza dell’anima, la vale, prima che Dio la illuminasse per mezzo di questa trasformazione, era al buio e ignorante di tutti i beni di Dio, condizione nella quale, come dice il Savio si trovava egli stesso, prima che la sapienza lo illuminasse: Illuminò la mia ignoranza (Sir 51, 25-26).. |