Parola «Amici» [ Frequenza = 10 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000147 

 Raramente i vecchi amici di Dio gli vengono meno, perché ormai sono superiori a tutto ciò che potrebbe farli venir meno (CA 16, 8-10; CB 25, 9-11)..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000172 

 In tale stato di oscurità, di sofferenza, di angoscia e di tentazioni, può capitarle d’incontrare chi le dica, come gli amici di Giobbe (Gb 2,11-13), che si tratta di malinconia, di sconforto, di temperamento o di qualche segreta colpa e che per questo Dio l’ha abbandonata.

  A008000569 

 Non voglio dilungarmi oltre su questo argomento, anche se non smetterei mai di parlarne, perché vedo che Cristo è assi poco conosciuto da coloro che si considerano amici suoi.

  A008000569 

 Parlo di quelli che si ritengono suoi amici, non degli altri che vivono lontano e separati da lui, grandi letterati, potenti e tutti gli altri che vivono là nel mondo, preoccupati di soddisfare le loro ambizioni e le loro manie di grandezza, perché di costoro posso dire che non conoscono Cristo e che avranno una fine, per quanto buona, molto amara.

  A008000899 

 Il Signore, perciò, rimprovererà gli eletti suoi amici, con i quali aveva instaurato un rapporto familiare quaggiù, per le colpe e le negligenze da loro commesse; di tali mancanze il Signore non doveva necessariamente avvertirli di persona, perché era sufficiente la sua legge e la ragione naturale che aveva dato loro..


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000280 

 Non quando godeva le delizie e la gloria che era solito avere da Dio, di cui lo stesso Giobbe ci parla (Gb 1,1-8), ma quando fu posto tutto nudo sul letamaio, abbandonato e persino tormentato dai suoi amici, colmo di angoscia e di amarezza, ricoperto di vermi, sulla nuda terra (Gb 29-30), solo allora colui che solleva l’indigente dalla polvere ( Sal 112,7), il Dio altissimo, si degnò di scendere e parlare con lui faccia a faccia, mostrandogli le profondità incommensurabili della sua sapienza, come non aveva mai fatto nel tempo della sua prosperità (Gb 38-42)..

  A009000397 

 A questo riguardo dice ancora Giobbe: Pietà, pietà di me, almeno voi amici miei, perché la mano di Dio mi ha percosso (Gb 19,21).

  A009000405 

 L’anima, inoltre, si sente oggetto del medesimo abbandono e disprezzo anche da parte delle creature, soprattutto da parte degli amici.


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010000413 

 La prima le fa pensare che perderà il favore del mondo, gli amici, la stima, il prestigio e persino il patrimonio.

  A010000781 

 Così sarà molto difficile che questi vecchi amici vengano meno a Dio, essendo ormai al di sopra di ciò che potrebbe farli cadere, cioè al di sopra dei sensi inferiori.





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