08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
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Ecco qui la poesia.. |
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Ecco, in breve, ciò che l’anima intende dire in questa strofa. |
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Tutte le cose della terra e del cielo, paragonate a Dio, sono un nulla, secondo quanto afferma Geremia: Aspexi terram, et ecce vacua erat et nihil; et caelos, et non erat lux in eis: Guardai la terra, ed ecco solitudine e vuoto; i cieli, e non v’era luce (Ger 4,23). |
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Ecco quanto affermava quel santo.. |
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Ecco perché nostro Signore c’insegna questa via di rinuncia, quando dice per mezzo di san Luca: Qui non renuntiat omnibus quae possidet, non potest meus esse discipulus, cioè: Chi non rinunzia a tutti i suoi averi non può essere mio discepolo (Lc 14,33). |
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A008000264 |
Ecco ciò che si raggiunge nello stato di unione. |
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A008000266 |
Ecco come si spiega ciò che si legge nel primo libro di Samuele. |
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A008000308 |
Ora, se gli appetiti poterono tanto in un uomo che conosceva a fondo la distanza vigente tra il bene e il male, cosa non potranno fare contro la nostra ignoranza se non li mortifichiamo? Ebbene, come disse Dio a Giona parlando dei niniviti, noi non conosciamo la differenza tra la sinistra e la destra (Gio 4,11), e ad ogni istante confondiamo il male con il bene e il bene con il male: ecco cosa siamo capaci di fare da soli! Cosa avverrà, allora, se alla tenebra naturale si aggiungerà l’appetito? Accadrà ciò che dice Isaia: Palpavimus sicut caeci parietem, et quasi absque oculis attrectavimus: impegimus meridie, quasi in tenebris (Is 59,10). |
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A008000352 |
Ecco quanto ci dice l’Apostolo, insegnandoci come dobbiamo tener distaccata l’anima da tutte le cose, per andare a Dio.. |
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A008000855 |
Ecco prevista la peste nelle sue cause. |
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A008001055 |
Questo vuole dire Davide quando afferma: Ecco, tuona con voce potente (Sal 67,34). |
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A008001104 |
Ecco un altro esempio: una persona deve occuparsi di una faccenda necessaria in un momento determinato. |
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A008001210 |
Ecco ciò che vuol dire spegnere lo Spirito.. |
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A008001292 |
Ecco fino a quali danni può giungere l’uomo che ripone la sua gioia nei beni temporali come se fossero il fine ultimo. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000216 |
Ecco, dunque, il verso: In una notte oscura.. |
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A009000665 |
Del resto egli non sperava nessun altro bene, come dice altrove: Ecco, come gli occhi della schiava alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi ( Sal 122,2) che abbiamo sperato in lui.. |
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A009000691 |
A questo punto conosce per esperienza la verità di quanto la sposa dice nel Cantico a tale proposito: Ecco la lettiga di Salomone, sessanta forti le stanno intorno… contro i pericoli della notte ( Ct 3,7-8). |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000417 |
Ecco perché l’anima che deve vincere la sua forza non potrà riuscirvi senza la preghiera, né potrà scoprire i suoi inganni senza l’umiltà e la mortificazione. |
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A010000463 |
In questo modo donò loro l’essere naturale, arricchito di molte grazie e doni naturali, facendole complete e perfette, come dice la Genesi: Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto buona (Gn 1,31). |
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A010000482 |
Ecco perché dice: Alfin, concediti davvero.. |
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A010000603 |
Ecco perché l’anima rivolgendosi alla fede dice: Oh, se in questi tuoi riflessi inargentati! (sono gli articoli della fede menzionati sopra) – con i quali ricopri l’oro dei raggi divini, cioè gli occhi desiderati, di cui parla subito dopo – formassi all’improvviso quegli occhi tuoi desiderati!. |
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A010000637 |
Ecco perché l’Amato le dice immediatamente: Colomba mia, ritorna!. |
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Ecco perché dice: spunta di sull’altura.. |
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A010000666 |
Ecco perché nelle strofe che seguono non parla più, come prima, di sofferenze e di ansie, ma solo di scambio e di effusioni d’amore che nutre per l’Amato, traboccanti di pace e di soavità. |
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Poiché questa piccola colomba dell’anima andava volando al soffio dell’amore sulle acque del diluvio dei suoi affanni e delle sue ansie d’amore manifestate fin qui, senza trovare dove posare il piede, ecco che all’ultimo volo, di cui si è parlato, il pietoso padre Noè stese la mano della sua misericordia, la raccolse e l’introdusse nell’arca della sua carità e del suo amore (Gn 8,8-9). |
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A010000683 |
Ecco perché non solo gli uomini ma anche gli angeli possono chiamarlo isola inesplorata. |
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A010000685 |
Ciò nonostante, la veemenza del torrente non è causa di sofferenza, perché questi sono fiumi di pace, come Dio stesso dà a intendere nelle parole di Isaia a proposito di questa inondazione nell’anima: Ecce ego declinabo super eam quasi fluvium pacis, et quasi torrentem inundantem gloriam: Ecco io farò scorrere verso di lei come un fiume di pace, come un torrente che ridonda di gloria (Is 66,12). |
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A010000687 |
Ciò è quanto intendeva dire Davide con le parole: Ecce dabit voci suae vocem virtutis, che significa: Ecco, tuona con voce potente (Sal 67, 34). |
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A010000697 |
Ecco perché le conoscenze che Dio comunica all’anima attraverso l’udito interiore sono molto elevate e sicure. |
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A010000746 |
Ecco cosa significa l’espressione con porpora tessuto. |
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A010000750 |
Lo stesso dice la sposa del Cantico dei Cantici: En lectulum Salomonis sexaginta fortes ambiunt ex fortissimis Israel, uniuscuiusque ensis super femur suum propter timores nocturnos: Ecco la lettiga di Salomone: sessanta prodi le stanno intorno, tra i più valorosi d’Israele…Ognuno porta la spada al fianco contro i pericoli della notte (Ct 3,7-8).. |
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A010000765 |
Ecco perché l’anima qui dice al Verbo suo Sposo: dietro le tue vestigia, cioè, seguendo la scia di dolcezza che imprimi e infondi e il profumo che spargi, si lancian le giovani in cammino.. |
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A010000767 |
Ecco perché la sposa, nel Cantico dei Cantici, chiede allo Sposo questa attrazione divina: Trahe me; post te curremus in odorem unguentorum tuorum: Attirami a te! Dietro a te correremo all’odore dei tuoi profumi (Ct 1,3 Volg.). |
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A010000837 |
Ecco perché dice subito: a lui tutta mi detti, / me stessa per intero.. |
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A010000866 |
Ecco il significato di questa espressione: ormai tutte le facoltà e le capacità della mia anima e del mio corpo, che prima in qualche modo occupavo in cose inutili, ora le ho messe al servizio dell’amore. |
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A010000959 |
Ecco il verso: Guardandomi, i tuoi occhi …. |
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A010000965 |
Ecco perché in questo verso l’anima lascia capire le due ragioni dell’amore che lo Sposo nutre per lei: non solo l’ha amata quando si è lasciato catturare da uno dei suoi capelli, ma soprattutto perché si è visto ferito da uno dei suoi occhi. |
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A010000967 |
Ecco perché non ama le cose create per se stesse. |
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A010001066 |
Ecco perché egli è per l’anima giardino ameno e desiato. |
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A010001112 |
In tale temerarietà è paragonata ai daini, che dimostrano tanta concupiscenza per ciò che desiderano che non solo ci vanno incontro di corsa, ma vi si precipitano saltando; ecco il motivo per cui qui li chiama saltatori.. |
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A010001191 |
Ecco quanto dice: La bianca colombella.. |
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A010001195 |
Ecco perché il ramo significa la vittoria riportata sui nemici e la ricompensa per i suoi meriti. |
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A010001218 |
Ecco quanto lo Sposo vuol dire qui: in questa solitudine in cui l’anima sta sola con Dio, distaccata da tutte le cose create, egli la guida, la muove e innalza alle realtà celesti. |
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A010001220 |
Ecco perché aggiunge subito: d’amor in solitudine ferito.. |
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A010001247 |
Ecco perché l’anima desidera ardentemente inabissarsi in questi giudizi e conoscerli più a fondo; pur di riuscirci, sarebbe disposta ad accogliere, con grande serenità e gioia, tutte le asperità e le fatiche del mondo, tutto quanto le potrebbe servire da mezzo a tale scopo, per quanto difficile e penoso le possa essere.. |
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A010001249 |
Ecco perché Giobbe, desideroso di soffrire, ha detto: Quis det ut veniat petitio mea, et quod expecto tribuat mihi Deus? Et qui coepit, ipse me conterat, solvat manum suam, et succidat me? Et haec mihi sit consolatio, ut affligens me dolore, non parcat mihi?: Oh, mi accadesse quello che invoco, e Dio mi concedesse quello che spero! Colui che ha cominciato mi finisca, stenda la mano e mi sopprima! Ciò mi sarebbe di conforto, che in mezzo ai mali non mi risparmi né mi dia sollievo (Gb 6,8-10 Volg.).. |
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A010001293 |
Più precisamente, si tratta di mostrarle come deve amare, mettendole uno strumento fra le mani, indicandole come servirsene, adoperandolo insieme ad essa; ecco perché qui l’anima ama Dio come da lui è amata. |
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A010001320 |
È lui che rinnova e ristora la sostanza della sua anima e le sussurra: Alzati, affrettati, amica mia, colomba mia, mia bella e vieni! Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo della potatura è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna (Ct 2,10-12 Volg.).. |
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A010001349 |
Ecco perché, a buon diritto, la sposa dice che neppure Aminadab più compariva. |
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A010001351 |
Ecco perché lo chiama assedio. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000710 |
Ed ecco per lei vesti e fragranze reali, che sono le virtù meravigliose di Dio; ecco lo splendore dell’oro, che è la carità; ecco lo scintillio delle pietre preziose, delle notizie relative alle sostanze superiori e inferiori; ecco il volto del Verbo pieno di grazia, investire l’anima, in modo che, trasformata nelle virtù del Re del cielo, è diventata una regina e si potrà dire veramente quanto David dice di lei nel salmo: La regina stava alla tua destra vestita di oro e cinta di colori (44, 10-15).. |