02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000142 |
Distaccata da ciò che è esteriore, espropriata da ciò che è interiore, spogliata delle cose di Dio, non si lascia accecare dalla prosperità né abbattere dalle avversità.. |
03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000038 |
Questo vale sia per la lingua interiore che per quella esteriore.. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000397 |
Sebbene sia vero che ivi si parla del lavoro spirituale e interiore dell’anima, s’insegna anche a mortificare lo spirito d’imperfezione nel suo aspetto sensibile ed esteriore, come si può vedere nelle due vie poste ai lati del sentiero della perfezione. |
||||||||||||
A008000567 |
Tale unione non consiste, quindi, nelle gioie, nelle consolazioni o nei sentimenti spirituali, ma in una vera morte di croce, sensitiva e spirituale, cioè esteriore e interiore.. |
||||||||||||
A008000617 |
Il demonio ha più mano libera sulla parte esteriore e corporale e gli è più facile ingannare su questo punto, che non riguardo alla parte interiore e spirituale.. |
||||||||||||
A008000759 |
Allo stesso modo, Dio va perfezionando l’uomo secondo la sua stessa natura, cominciando dal più basso ed esteriore per arrivare al più alto e interiore. |
||||||||||||
A008001098 |
Per questo motivo commette molto errori nelle sue abitudini e nel suo comportamento esteriore: non si ricorda di mangiare né di bere, di aver fatto o visto qualcosa, se le sia stato detto o meno una determinata cosa, appunto perché la sua memoria è assorbita in Dio. |
||||||||||||
A008001206 |
Ora, tale spoliazione consiste nel volersi privare concretamente di ogni consolazione o conoscenza che funga da appoggio interiore o esteriore. |
||||||||||||
A008001358 |
Anzitutto, la gioia proveniente dalla vista degli oggetti, non rinnegata per andare invece a Dio, può generare direttamente la vanità dello spirito e la dissipazione del cuore, cupidigia disordinata, disonestà, disordine interiore ed esteriore, pensieri impuri e invidia.. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000242 |
Se le anime che si trovano in questa situazione sapessero rimanere nella calma, tralasciare qualsiasi opera interiore ed esteriore, senza preoccuparsi di fare qualcosa, allora nell’oblio e nell’intimo riposo gusterebbero subito quel cibo interiore. |
||
A009000603 |
Mosè manifesta questa incapacità interiore, cioè dell’immaginazione, e insieme quella esteriore, o del linguaggio, quando si trova davanti a Dio che si è rivelato nel roveto ardente ( Es 4,10). |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010001168 |
Così essa le possiede nel segreto ed è nel segreto che le comprende, nel segreto ne gode, ed è felice che tutto questo avvenga nel segreto; il suo desiderio è che tutto avvenga nel nascondimento sublime e lontano da qualsiasi comunicazione esteriore. |
||||||
A010001168 |
Il terzo, che questi favori le siano accordati in forma tanto eccelsa che essa non abbia né il desiderio né la facoltà di parlarne, e non siano raggiungibili dalla sua parte esteriore e sensibile. |
||||||
A010001174 |
A questo punto l’anima, desiderando questa comunicazione di Dio così essenziale che trascende i sensi, chiede allo Sposo che avvenga in modo nascosto ai sensi, cioè che lo Sposo non si comunichi in modo così vile ed esteriore che i sensi lo possano sapere ed esprimere a parole. |
||||||
A010001268 |
In essi l’anima non può penetrare, né può raggiungerli, come ho detto, se prima non passa per l’oscurità della sofferenza interiore ed esteriore, se non dopo che ha ricevuto da Dio molti favori intellettuali e sensibili e ha fatto molto esercizio spirituale. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000274 |
E così, quanto maggiore è il diletto e la forza dell’amore che produce la piaga nell’anima, tanto maggiore è quello esteriore prodotto dalla piaga corporale, cosicché crescendo uno, cresce in proporzione l’altro. |
||||
A011000338 |
Conviene all’anima sopportare con costanza e pazienza ogni tribolazione e sofferenza interiore ed esteriore alla quale Dio la sottopone, spirituale e corporale, maggiore o minore, prendendole come provenienti dalle mani di Dio per il suo bene e per sua medicina, e non fuggendo da queste, poiché sono salute per lei, seguendo così il consiglio del Savio: Se lo spirito del potente discenderà sopra di te, non abbandonare il tuo posto, ossia il luogo della tua prova, che è la tribolazione a cui sei sottoposto, poiché la cura farà cessare i grandi peccati ( Qo 10,4). |
||||
A011000517 |
E conformemente al cammino e allo spirito attraverso i quali Dio le conduce, cerchino d’indirizzarle verso una maggiore solitudine, libertà, tranquillità e profondità dello spirito, affinché non attacchino il senso spirituale e corporeo a nessuna cosa particolare interiore ed esteriore quando Dio le conduce attraverso questa solitudine. |