02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000066 |
Tiene veramente sottomesse a sé tutte le cose di questo mondo colui che non si compiace di gustarle né prova tristezza per il disgusto.. |
03-Giovanni della Croce - Cautele.html |
A003000038 |
A tale riguardo, puoi stare certo che nei conventi e nelle comunità non manca mai qualcosa in cui inciampare, perché ci sono sempre demoni che cercano di far dannare i santi; Dio lo permette per esercitare la loro virtù e metterli alla prova. |
04-Giovanni della Croce - Quattro consigli a un religioso.html |
A004000008 |
Deve sopportare tutte queste mortificazioni e molestie conservando la pazienza nell’intimo, tacendo per amor di Dio, convinto che è venuto in religione per essere messo alla prova e diventare così degno del cielo. |
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A004000010 |
Infatti, com’è vero che egli vi attira le anime perché siano provate e purificate, come l’oro si prova con il fuoco e il martello, così è bene che non manchino prove e tentazioni di uomini e di demoni e il fuoco delle angustie e delle tribolazioni. |
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A004000010 |
Non le prenda in modo tale che Dio, anziché farle trarre profitto dalla prova, la rimproveri per non aver voluto portare la croce di Cristo con pazienza. |
05-Giovanni della Croce - Gradi di perfezione.html |
A005000010 |
Non manchi mai all’orazione e quando proverà aridità e difficoltà, perseveri ugualmente in essa, perché spesso Dio vuole vedere ciò che ha nell’anima e questo non si prova nelle cose facili e piacevoli.. |
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A005000015 |
Anche se le cose che deve fare per il suo ufficio le riescono difficili e sgradite, non si perda d’animo, perché non sarà sempre così; Dio, che prova l’anima facendole sentire fatica nel precetto (cfr. Sal 93 [94], 19.22 Volg.), in breve gliene farà provare il bene e il profitto.. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000015 |
Lo si prova anche con paragoni e l’autorità della sacra Scrittura.. |
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A008000017 |
Lo si prova con paragoni e l’autorità della sacra Scrittura.. |
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A008000019 |
Ove si prova quanto sia necessario all’anima, per raggiungere l’unione divina, liberarsi da tutti gli appetiti, anche se minimi.. |
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A008000026 |
Con due argomenti si prova che questa è più oscura della prima e della terza. |
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A008000033 |
Ove si prova come la fede sia per l’intelletto il mezzo immediato e adeguato che conduce l’anima all’unione divina d’amore. |
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A008000036 |
Si spiega che cosa siano e si prova che non possono essere mezzo adatto per giungere all’unione con Dio. |
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A008000043 |
Ove si afferma e si prova che, sebbene le visioni e le locuzioni che vengono da Dio siano vere, ci si può sbagliare a loro riguardo. |
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A008000044 |
Ove si prova con passi della sacra Scrittura che le rivelazioni e le parole di Dio, pur essendo sempre vere, non sempre sono certe nelle loro cause.. |
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A008000166 |
Solo chi passa per questa prova potrà darne una valutazione, ma non parlarne.. |
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A008000246 |
Tutti i piaceri e le dolcezze che la volontà prova nei beni creati, paragonati con quelli di Dio, sono soltanto pena, tormento e amarezza. |
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A008000629 |
Egli prova ed eleva l’anima a poco a poco, concedendole inizialmente favori esteriori, ordinari, sensibili, proporzionati alla sua scarsa capacità. |
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A008000651 |
Ma l’anima non può conseguire tale gusto come in passato, perché, come ho detto, essa non prova più gusto per un cibo così grossolano. |
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A008000663 |
Al contrario, ora prova aridità nelle cose in cui prima era solita fissare il gusto e trarne giovamento. |
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A008000667 |
Il terzo segno, che è più sicuro, si ha quando l’anima prova piacere a starsene sola con Dio, in uno sguardo d’amore contemplante, senza particolari considerazioni. |
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A008000679 |
Difatti, ordinariamente, tutte le volte che l’anima riceve qualche bene spirituale, lo gusta, perlomeno spiritualmente, proprio in quel mezzo attraverso cui lo riceve e che le è utile; altrimenti sarà un caso se ne trae giovamento o se nella causa di tale bene trova quel sostegno e quel gusto che prova quando lo riceve. |
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A008000683 |
Questo è il motivo per cui l’anima prova molta pena e disgusto quando si trova in questa quiete e si vuole farla applicare faticosamente alla meditazione e a conoscenze particolari. |
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A008000687 |
Per quanto riguarda il secondo segno c’è poco da dire, perché è chiaro che l’anima, a questo punto, non prova assolutamente più gusto nelle immagini estranee, cioè mondane, dal momento che essa non si diletta nemmeno più delle immagini relative alle cose di Dio per i motivi già detti. |
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A008000775 |
Costoro, ritenendosi sicuri su queste comunicazioni soprannaturali, convinti che siano buone e provenienti da Dio, sono caduti, insieme ai loro discepoli, in gravi errori e hanno dato prova di grande incapacità. |
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A008000777 |
Poiché si tratta di fenomeni che passano attraverso i sensi e verso i quali è incline per natura, e dato che vi prova gusto ed è disposta a queste conoscenze di cose distinte e sensibili, basta che si accorga che il suo confessore o qualche altra persona le stima o vi annette un certo valore, perché faccia altrettanto; inoltre, senza che essa se ne accorga, prende sempre più gusto e si nutre sempre più di queste visioni e si sente sempre più incline e attaccata ad esse. |
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A008000783 |
Dall’inclinazione del padre spirituale e dal piacere che questi prova per tali visioni, nascerà in lui una certa stima. |
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A008000789 |
Ivi dirò e proverò, altresì, come Dio, pur rispondendo talora, in modo soprannaturale, a ciò che gli viene chiesto, non gradisce questo comportamento e, pur rispondendo, prova sdegno.. |
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A008000843 |
Ma tale compiacenza non prova che egli gradisca o voglia che si tratti con lui in questo modo o per questa via. |
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A008000957 |
Poiché qui si tratta di contemplazione pura, l’anima vede chiaramente che non è possibile dirne qualcosa, se non in termini generali che traboccano dall’abbondanza del diletto e del bene che essa prova, ma che sono insufficienti a far comprendere ciò che ha gustato e sentito.. |
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A008000963 |
Vi è, infatti, qualche conoscenza o tocco soprannaturale che il Signore prova nella sostanza dell’anima e l’arricchisce in modo tale che ne basta una sola per liberarla una volta per tutte dalle imperfezioni che essa non era riuscita a correggere nell’intera sua vita, lasciandola colma di virtù e di beni divini.. |
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A008000973 |
Sebbene l’anima ritenga questa conoscenza molto certa e vera, come ho detto, e non possa esimersi dal dare il suo assenso interiore passivo, tuttavia non deve cessare di aver fede e di dare il suo assenso razionale a quanto il maestro spirituale le dirà o comanderà, anche se è molto contrario a ciò che essa prova. |
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A008000975 |
Anche se questa conoscenza di tutte le cose di cui parla qui il Saggio e che gli è stata data da Dio fosse infusa e generale, tuttavia il testo prova sufficientemente la possibilità di tutte le conoscenze particolari che Dio infonde, quando vuole, nelle anime per via soprannaturale. |
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A008001170 |
La persona spirituale, quindi, se non vuole cadere nel pericolo d’ingannarsi, eviti d’applicare il suo giudizio per sapere cosa possa essere ciò che prova o sente, quale sia la natura di tale o tal altra visione, conoscenza o sensazione; non desideri saperlo, non vi faccia caso, se non per parlarne al suo padre spirituale, che le insegnerà a liberare la memoria da tutte queste conoscenze. |
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A008001176 |
Tali persone possono avere una prova evidente di tutto ciò nella ripugnanza e antipatia che avvertono per coloro che non lodano il loro spirito né stimano i favori che esse ricevono, o ancora, nella pena che provano quando pensano e sentono parlare di altri che hanno le stesse manifestazioni e di più grandi ancora. |
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A008001252 |
Per quanto mi sono proposto di dire, essa non è altro che una contentezza della volontà accompagnata dalla stima per un oggetto che si ritiene conveniente, perché la volontà prova gioia solo quanto stima una cosa e ne trae soddisfazione. |
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A008001280 |
Essa non vi prova più gusto; nutre affetto per altre cose; si lascia andare a molte imperfezioni, inezie, gioie frivole e vane soddisfazioni.. |
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A008001302 |
Ma anche se non vi fosse questo interesse, la persona spirituale dovrebbe soffocare nella sua anima le gioie che prova per le creature, per il dispiacere che dà a Dio. |
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A008001312 |
Mio scopo principale, tuttavia, è di esporre i danni e i vantaggi particolari che vengono all’anima quando prova o non prova gioia nei beni naturali. |
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A008001362 |
La gioia che si prova respirando soavi profumi genera la ripugnanza per i poveri, cosa contraria alla dottrina di Cristo, avversione per la servitù, poca sottomissione del cuore per le cose umilianti e insensibilità spirituale, che è quanto meno proporzionata alla passione disordinata di questa gioia.. |
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A008001366 |
Quanto alla gioia che il tatto prova nelle cose delicate, produce danni molto più numerosi e gravi, che stravolgono rapidamente lo spirito, soffocandone la forza e il vigore. |
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A008001382 |
Ad esempio, quando l’anima è purificata dal piacere procuratole dalla vista degli oggetti, essa prova gioia spirituale elevando a Dio tutte le cose che vede, sia divine che profane; se l’anima è purificata dal piacere procuratole dall’udito, essa sperimenta una gioia spirituale centuplicata, indirizzando a Dio tutto ciò che sente, sia divino che profano. |
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A008001416 |
Poiché nelle loro azioni e negli esercizi di pietà non trovano gusto e consolazione, come ordinariamente avviene quando Dio le vuol far progredire, ma dà loro il pane duro destinato ai perfetti e strappa loro il latte dei bambini, mette con ciò a prova le loro forze e purifica i loro desideri smodati ancora deboli. |
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A008001426 |
Per tale persona la gioia che prova nelle sue opere ne è come l’anima e la forza. |
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A008001440 |
Trattandosi, però, di doni e di grazie soprannaturali come le intendo qui, affermo che bisogna purificare la volontà dalla gioia vana che se ne prova, tenendo presenti due vantaggi che si ottengono in questo genere di beni, l’uno temporale e l’altro spirituale. |
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A008001466 |
La prova è data dal Signore quando rimproverò i discepoli per essersi rallegrati di aver assoggettato i demoni (Lc 10,20); se questa gioia non fosse stata vana, il Signore non li avrebbe mai rimproverati.. |
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A008001500 |
Prova ne è il fatto che la santa madre Chiesa li approva e ne fa uso. |
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A008001522 |
Ogni volta che uno improvvisamente se ne ricorda, prova lo stesso effetto, più o meno intenso, di quando le vide la prima volta; un’altra immagine, invece, anche se fatta meglio, non produrrà lo stesso effetto.. |
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A008001534 |
Così facendo, si sbaglia profondamente, pensando di essere già colma di devozione, perché prova gusto per queste cose sante, mentre forse è solo una disposizione e una tendenza naturale che inclina verso questi oggetti come verso altri.. |
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A008001570 |
Così, ordinariamente, accade che il cuore della persona favorita da Dio rimanga legato al luogo dove ha ricevuto la tal grazia e prova spesso il desiderio fortissimo di ritornarvi. |
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A008001616 |
In questa vita, dunque, l’anima non può gustare Dio essenzialmente, e tutta la soavità e le delizie che eventualmente prova, per quanto elevate siano, non possono mai essere Dio. |
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A008001620 |
Di conseguenza, quando una persona si decide ad amare Dio non a motivo del piacere che prova, subito lascia dietro di sé la soavità che sente e ripone il suo amore in Dio che non sente. |
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A008001620 |
Se invece riponesse il suo amore nella soavità e nel gusto che prova, limitandosi ad essi, ciò significherebbe fermarsi alle creature o a ciò che le riguarda, facendo del mezzo un fine e un termine ultimo, e così l’opera della volontà sarebbe viziata. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000134 |
Così l’anima prova grande gioia nel trascorrere lunghi periodi e addirittura notti intere in orazione; ha piacere di darsi alle penitenze, è contenta di digiunare, si consola nel frequentare i sacramenti e occuparsi delle cose divine. |
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A009000134 |
Difatti è spinta a queste pratiche ed esercizi spirituali dalla consolazione e dal gusto che vi prova e, non essendo ancora temprata dagli esercizi di una dura lotta per acquistare la virtù, commette molte mancanze e imperfezioni in queste pie pratiche. |
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A009000166 |
Ciò accade spesso durante la comunione: poiché l’anima prova gioia e soddisfazione a compiere quest’atto d’amore, perché il Signore le concede questo dono proprio a questo scopo, anche la sensualità vuole la sua parte, come ho detto, però a modo suo. |
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A009000166 |
La prima è il piacere che spesso la natura prova nelle cose spirituali. |
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A009000190 |
Quasi nessuno dei principianti, per quanto virtuoso sia, evita di cadere in qualcuna delle numerose imperfezioni provocate da questo vizio, a motivo del gusto che, agli inizi, prova nelle pratiche di pietà. |
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A009000192 |
Questa non è che una penitenza animale, verso la quale si è portati al pari degli animali, mossi dal piacere che si prova in questo esercizio. |
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A009000208 |
Ma questi sentimenti sono estremamente contrari alla carità che, come dice san Paolo, si compiace della verità (1Cor 13,6); e se prova qualche invidia, si tratta d’invidia santa. |
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A009000210 |
Se talvolta non sentono nella preghiera la soddisfazione richiesta dal loro gusto – occorre pure che alla fine Dio li privi della soddisfazione e li metta alla prova –, non vorrebbero più ritornarvi; altre volte l’abbandonano o vi vanno di malavoglia. |
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A009000236 |
Il secondo segno che conferma la presenza della purificazione dei sensi consiste nei ricordarsi abitualmente di Dio con una sollecitudine e un’attenzione che dà pena; ci si preoccupa di non servire Dio, anzi di regredire, perché non si prova più gusto nelle cose divine. |
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A009000236 |
Quando, invece, l’aridità è solo frutto di umore cattivo, si prova disgusto e spossatezza fisica; in altri termini, l’anima non prova questi desideri di servire Dio che le offre l’aridità purificatrice. |
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A009000242 |
Di solito l’anima che prova questa aridità e vuoto dei sensi, è attratta dal desiderio di stare sola e in pace, senza dover pensare a qualcosa di particolare né averne voglia. |
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A009000266 |
Ma dobbiamo ricordare che la veemenza di questa sete non è continua, bensì intermittente, anche se l’anima abitualmente prova sempre un po’ dei suoi ardori.. |
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A009000268 |
Al contrario, l’anima prova l’aridità e il vuoto di cui sto parlando. |
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A009000278 |
Al contrario, ora che ha indossato l’abito da lavoro ed è nell’aridità e nell’abbandono e le luci di una volta si sono spente, possiede molto più verosimilmente questa virtù così eccellente e tanto necessaria della conoscenza di sé e si ritiene ormai un niente e non prova alcuna soddisfazione di sé: vede che da sola non fa e non può fare nulla. |
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A009000278 |
È vero che tutte le grazie da Dio concesse all’anima abitualmente sono accompagnate da questa conoscenza; ma è altrettanto vero che l’aridità e il vuoto delle potenze comparati all’abbondanza di cui esse godevano in passato, insieme alla difficoltà che l’anima prova nel compiere il bene, le fanno scoprire in sé una grettezza e una miseria che non riusciva a vedere al tempo della sua prosperità. |
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A009000298 |
Va aggiunto, altresì, che le aridità e il disgusto della parte sensitiva, che l’anima prova nelle pratiche di pietà, la liberano da quelle impurità di cui si parlava a proposito della lussuria spirituale; dicevo, infatti, che queste miserie comunemente derivano dalle compiacenze che dallo spirito si riversano sui sensi.. |
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A009000310 |
E se prova qualche invidia, non si tratta di invidia viziosa come la precedente, quando soffriva perché altri le erano preferiti o erano più virtuosi di lei. |
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A009000310 |
Ora, invece, si dà per vinta, vedendosi tanto miserabile; e l’invidia che prova, se la prova, è virtuosa, perché desidera imitarli, e questa virtù è profonda.. |
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A009000312 |
Quanto all’accidia e al tedio che l’anima prova nelle cose spirituali, non sono viziosi come prima. |
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A009000328 |
È una prova che dura a lungo, in alcuni più, in altri meno. |
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A009000332 |
Tale spirito mira non tanto a farli peccare, quanto a metterli alla prova. |
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A009000334 |
Se l’anima non è tentata, esercitata e messa alla prova con pene e sofferenze, non può affinare i suoi sensi per accogliere la sapienza. |
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A009000403 |
Tutto quello che prova in questo stato è tanto più intenso in quanto pensa che sia per sempre.. |
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A009000409 |
Questo spiega la sofferenza che l’anima prova nel vuoto e nella povertà della sua sostanza sensitiva e spirituale. |
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A009000411 |
Pertanto l’anima che passa per questa prova, o non va in purgatorio o vi resterà molto poco, perché un’ora sola di queste sofferenze quaggiù basta a purificarla assai più che molto tempo in purgatorio.. |
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A009000417 |
Tuttavia, prima di terminare la spiegazione di questi versi e allo scopo di far meglio comprendere ciò che l’anima prova in questa notte, riporterò i sentimenti di Geremia. |
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A009000419 |
Oltre alle sofferenze che le vengono dalla solitudine e dall’abbandono che prova in questa oscura notte, l’anima soffre anche per il fatto di non trovare consolazione in solide letture né sostegno in maestri spirituali. |
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A009000431 |
In verità questo non è il momento di parlare con Dio, ma di mettere, come dice Geremia, nella polvere la bocca: forse c’è ancora speranza ( Lam 3,29), sopportando con pazienza la prova di questa purificazione. |
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A009000451 |
Altre volte si chiede se quello che prova sia incantesimo o intontimento e si meraviglia di ciò che vede e sente, quasi si trattasse di cose insolite e strane, mentre sono le stesse di cui si occupava abitualmente in altri tempi. |
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A009000455 |
Davide, che aveva sperimentato questa prova, la descrive molto bene in un salmo: Afflitto e sfinito all’estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore ( Sal 37,9). |
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A009000455 |
Si tratta di una purificazione molto dolorosa per l’anima a causa di numerosi timori, delle immaginazioni e delle lotte che l’anima prova dentro di sé. |
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A009000463 |
Questo spiega perché quando l’anima riceve questa luce divina necessariamente prova le sofferenze di cui si è parlato.. |
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A009000477 |
La mano che la prova sembra fermarsi e tirarla fuori dalla fucina perché essa possa constatare la trasformazione che si va operando nel suo intimo. |
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A009000481 |
Sesto: dal paragone fatto possiamo dedurre anche il motivo per cui l’anima crede che tutto il bene sia perduto e che, anzi, sia piena di mali, perché durante questa purificazione non prova altro che amarezza. |
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A009000489 |
Ivi, oppressa da tenebrose angosce, l’anima si sente ferita vivamente e profondamente da un forte amore divino; allo stesso tempo prova una certa sensazione, un vago presentimento che Dio è là, senza tuttavia comprendere nulla in particolare, perché, ripeto, l’intelletto è all’oscuro.. |
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A009000499 |
Prova quest’ansia, tutta infiammata e ferita d’amore, come fa intendere il profeta Giobbe quando afferma: Come lo schiavo sospira l’ombra e il mercenario aspetta il suo salario, così a me sono toccati mesi di illusione e notti di dolore mi sono state assegnate. |
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A009000619 |
Se l’anima vorrà riflettere su questo cammino, vedrà bene a quanti alti e bassi va soggetta e che, dopo il godimento di un periodo di prosperità, subentra subito quello della tempesta o della prova; vedrà, altresì, che le è stata concessa la bonaccia per prepararla e rafforzarla in vista delle tribolazioni successive; in breve, l’anima deve convincersi che alla miseria e alla tormenta fa seguito l’abbondanza e la pace: per questo motivo deve passare la vigilia nella prova, se vuole godere le gioie della festa. |
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A009000621 |
Prova ne è il fatto che ordinariamente si ritiene la peggiore delle sfortune ciò che è di grande profitto per l’uomo, come perdere o annientare se stesso; al contrario, si ritiene buona fortuna ciò che vale di meno, come le gioie e le consolazioni, ove generalmente ci si perde anziché guadagnare.. |
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A009000627 |
Come il malato perde l’appetito, non prova più gusto per i cibi e perde il suo colorito naturale, così l’anima in questo grado d’amore perde il gusto e il desiderio di tutte le cose; innamorata di Dio, non si lascia più prendere dalle allettanti abitudini della vita passata. |
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A009000697 |
Ne abbiamo una prova nell’Esodo (7,11-12.22; 8,3.14), dove si racconta che tutti i prodigi compiuti da Mosè erano contraffatti dai maghi del faraone. |
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A009000701 |
Dura alquanto, ma non troppo, perché se la prova si prolungasse, lo spirito si staccherebbe dal corpo, talmente straziante è il tormento comunicato dallo spirito maligno. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000341 |
Nonostante tutte le perfezioni che scopre di lui, l’anima deve considerarlo un Dio nascosto e mettersi alla sua ricerca, dicendo: Dove ti sei nascosto? Né l’alta comunicazione né la presenza sensibile di Dio sono, infatti, una prova certa della sua presenza, come non sono testimonianza della sua assenza nell’anima l’aridità e la mancanza di tali interventi. |
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A010000361 |
Chi prova questo tormento per Dio, mostra con chiarezza che si è donato a Dio e lo ama.. |
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A010000631 |
A volte, infatti, è talmente grande il tormento che si prova in simili visite e rapimenti, che non v’è alcun altro tormento che allo stesso modo sloghi le ossa e metta alle strette la natura. |
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A010000631 |
Pertanto, il grande tormento che l’anima prova in occasione di queste visite e la grande paura che l’afferra vedendosi trattata in maniera soprannaturale le fanno dire: Distoglili, Amato!. |
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A010000641 |
Fra gli innamorati, infatti, la ferita di uno è la ferita d’entrambi e ciò che prova l’uno lo prova anche l’altro. |
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A010000693 |
Si dice, inoltre, che spirano i venti innamorati quando accarezzano soavemente, soddisfacendo il desiderio di tale refrigerio, perché il tatto prova allora piacere e sollievo. |
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A010000715 |
Anche lo spirito perfetto, in questo stato di estasi, non solo non nutre alcun affetto sensuale e amor proprio, ma rimane estraneo a qualsiasi riflessione su cose spirituali o terrene, e non può parlare assolutamente di ciò che prova, perché, come ho detto, la conoscenza ch’egli possiede di Dio è tutta un abisso. |
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A010000740 |
In questo stato l’anima è così ben fortificata da ciascuna virtù in particolare e così ben protetta da tutte le virtù insieme, che nel talamo fiorito dell’unione con Dio il demonio non solo non osa attaccarla, ma nemmeno comparirle dinanzi a motivo del grande timore che prova nel vederla tanto elevata e coraggiosa, perfetta nelle virtù, dentro il talamo dell’Amato. |
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A010001006 |
Ma è, altresì, una delle gioie più intime che l’anima prova abitualmente nel suo rapporto con Dio, quando è colmata, a sua volta, del dono che essa ha fatto al suo Amato. |
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A010001108 |
In queste due strofe mostra come per la soavità delle lire, simbolo della dolcezza che l’anima gode abitualmente in questo stato, e attraverso il canto delle sirene, figura delle delizie che l’anima prova sempre, mette fine a tutte le agitazioni e passioni; in precedenza, per la verità, le erano di qualche impedimento e disturbo. |
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A010001122 |
Nulla può avvicinarla né disturbarla, essendo ormai entrata, come ho detto, nel giardino desiato, dove gode ogni pace, gusta ogni soavità e prova piacere in ogni diletto, per quanto gliene consente la condizione del presente stato di vita. |
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A010001122 |
È tale la gioia che prova, infatti, da rassomigliare al mare, che non diminuisce a causa dei fiumi che escono né cresce a causa di quelli che entrano. |
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A010001124 |
Chi leggerà queste righe non pensi che la nostra esposizione sia stata lunga, perché, in realtà, se dovessi spiegare ciò che l’anima prova una volta che è pervenuta a questo stato felice, mi mancherebbero le parole e il tempo e non ne direi che una minima parte. |
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A010001212 |
Lo Sposo prosegue lasciando capire la contentezza che prova vedendo la solitudine in cui si trovava l’anima prima di giungere a quest’unione, nonché la solitudine in cui è attualmente dinanzi alle fatiche, alle prove e alle difficoltà, avendo essa stabilito nel suo Amato una dimora silenziosa e dolce, da cui sono escluse tutte le creature e le molestie che ne derivano. |
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A010001310 |
La seconda è il canto della dolce filomena, cioè il giubilo che prova nel lodare Dio. |
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A010001314 |
Credo volesse dire questo san Paolo quando scriveva: Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii sui in corda vestra clamantem: Abba, Pater: Che voi siete figli lo prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! (Gal 4,6). |
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A010001330 |
Questa fiamma è l’amore soave, perché nella trasformazione dell’anima in fiamma, vi è conformità e soddisfazione d’entrambe le parti; di conseguenza l’anima non prova alcuna sofferenza di fronte a questo cambiamento più o meno profondo, come le accadeva prima di possedere l’amore perfetto. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000126 |
Quindi afferma ciò solo perché s’intenda la grandezza e l’abbondanza del gaudio e della gloria che prova in questo genere di comunicazione dello Spirito Santo. |
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A011000174 |
Sebbene sia vero che in questo stato così alto l’anima è tanto più conforme e soddisfatta quanto più è trasformata in amore, e non sa da sé nessuna cosa né osa chiedere, salvo che per il suo Amato, poiché la carità, come dice san Paolo, non pretende le sue cose per sé (1Cor 13,5), ma per il suo Amato; tuttavia, poiché vive nella speranza, nella quale non si può fare a meno di sentire un certo vuoto, prova un certo gemito, anche se soave e delicato, poiché le manca il possesso perfetto dell’adozione dei figli di Dio, dove, compiendosi la sua gloria, il suo appetito si farà quieto.. |
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A011000265 |
Così, ferita da questo dardo infiammato, l’anima sente la piaga con grandissimo diletto, perché, oltre a essere tutta sconvolta con grande soavità dal frastorno e dal moto impetuoso prodotti da quel serafino, in cui prova un grande ardore e languore d’amore, essa avverte anche la soave ferita e l’erba in cui fu intinto il ferro, come una viva punta nella sostanza dello spirito, nel cuore dell’anima trafitto.. |
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A011000267 |
E di questo intimo punto della ferita, che sembra avere luogo nella metà del cuore dello spirito, ossia dove si prova il massimo del diletto, chi potrà parlarne come conviene? Poiché in quel punto l’anima avverte come un piccolo granello di senape, vivissimo e accesissimo, che irradia intorno un vivo e acceso fuoco d’amore. |
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A011000269 |
E ciò che qui gode l’anima non si può descrivere, si può solo dire che prova quanto a ragione nel Vangelo il regno dei cieli viene paragonato al granello di senape, che, per il suo grande calore, sebbene così piccolo, dà vita a un grande albero (Mt 13, 31-32). |
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A011000307 |
E prova il corpo così tanta gloria nell’anima che a suo modo loda Dio, sentendolo nelle sue ossa, conformemente a quello che dice David: Tutte le mie ossa diranno: Dio, chi è simile a te? ( Sal 34,10).. |
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A011000332 |
Così leggiamo accadde al santo Tobia, al quale san Raffaele disse che, per essere ben accetto a Dio, questi gli aveva concesso la grazia di inviargli la tentazione sottoponendolo a maggiore prova, onde innalzarlo di più ( Tb 12,13).. |
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A011000338 |
Conviene all’anima sopportare con costanza e pazienza ogni tribolazione e sofferenza interiore ed esteriore alla quale Dio la sottopone, spirituale e corporale, maggiore o minore, prendendole come provenienti dalle mani di Dio per il suo bene e per sua medicina, e non fuggendo da queste, poiché sono salute per lei, seguendo così il consiglio del Savio: Se lo spirito del potente discenderà sopra di te, non abbandonare il tuo posto, ossia il luogo della tua prova, che è la tribolazione a cui sei sottoposto, poiché la cura farà cessare i grandi peccati ( Qo 10,4). |
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A011000339 |
Perciò l’anima deve avere in grande considerazione quando Dio le invia tormenti sia esteriori che interiori, comprendendo che sono molto pochi coloro che meritano di essere consumati nella prova, soffrendo per giungere a un così alto stato.. |
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A011000366 |
E non c’è nulla di cui meravigliarsi se l’anima con tanta frequenza prova queste gioie, giubili, fruizioni e lodi di Dio, poiché oltre il riconoscimento delle grazie ricevute sente Dio così sollecito a favorirla con tante preziose, delicate e straordinarie parole e a innalzarla con l’una e l’altra grazia, che sembra all’anima che per Lui non vi sia altra cosa al mondo di cui occuparsi né a cui dedicarsi, bensì che sia tutto solamente per lei. |
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A011000381 |
Il vero amante, infatti, è contento solamente quando offre all’amato tutto ciò che egli è, vale, possiede e riceve e quanto più offre tanto più prova piacere. |
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A011000571 |
Durante queste sublimi solitudini nelle quali lo Spirito Santo infonde le sue unzioni – il demonio prova dolore e invidia, perché vede non solo che l’anima si arricchisce, ma anche che se ne vola via e non la può sorprendere in nessuna cosa, in quanto è solitaria, nuda e aliena a qualsiasi creatura e vestigio di essa –, egli cerca in questi momenti di straniamento dell’anima di frapporre cateratte di notizie e nebbie di gusti sensibili, a volte buone, per nutrirla con esse e farla ritornare al tratto distinto e all’opera del senso, in modo tale che l’anima rivolga la sua attenzione a quei gusti e notizie buone che egli le rappresenta cosicché li abbracci per andare a Dio appoggiandosi a essi.. |
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A011000655 |
La seconda perfezione è lodarlo per il diletto che l’anima prova nella sua stessa lode e per i beni che riceve.. |