08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000172 |
Può, infatti, accadere che Dio la conduca attraverso una sublime via di contemplazione oscura e di aridità, mentre essa crede di essersi smarrita. |
||||||||||
A008000242 |
Tale genere di sapienza insegna lo stesso Paolo quando scrive ai Corinzi: Si quis videtur inter vos sapiens esse in hoc saeculo, stultus fiat ut sit sapiens; sapientia enim huius mundi stultitia est apud Deum, cioè: Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio (1Cor 3,18-19). |
||||||||||
A008000619 |
Essendo tanto palpabili e materiali, solleticano molto i sensi, e l’anima crede che siano più preziose in quanto più sensibili. |
||||||||||
A008000843 |
In questo caso egli crede opportuno rispondere e mostrarsi accondiscendente. |
||||||||||
A008001184 |
Poiché il maligno si trasforma in angelo di luce (cfr. 2Cor 11,14), l’anima crede che sia luce. |
||||||||||
A008001474 |
Oltre a questo, Dio è glorificato nel secondo modo quando si distoglie la volontà da questo genere di fatti straordinari: quanto più Dio è creduto e servito senza testimonianze e fatti straordinari, tanto più è glorificato dall’anima, che crede in Dio più di quanto segni e miracoli possano farci capire di lui.. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000419 |
Ciò nonostante, l’anima sperimenta una sofferenza immensa ed è nella più grande incertezza circa la sua guarigione, perché crede, come dice lo stesso profeta, che il suo male non finirà, sembrandole, come afferma ancora Davide, che Dio mi ha relegato nelle tenebre come i morti da gran tempo; in me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio cuore ( Sal 142,3-4). |
||||||||||||||
A009000425 |
E l’anima crede ancora una volta che tutti i beni siano ormai perduti per sempre. |
||||||||||||||
A009000437 |
Svuotandola e lasciandola nell’oscurità, la purifica e la illumina con la sua luce divina, senza che l’anima si accorga di possederla; anzi, crede di essere sempre nelle tenebre. |
||||||||||||||
A009000481 |
Sesto: dal paragone fatto possiamo dedurre anche il motivo per cui l’anima crede che tutto il bene sia perduto e che, anzi, sia piena di mali, perché durante questa purificazione non prova altro che amarezza. |
||||||||||||||
A009000483 |
Quando poi la purificazione tocca la parte più intima, non dobbiamo meravigliarci se l’anima crede un’altra volta di aver perduto tutto il bene e di non poterlo mai più riavere; infatti, immersa nelle sofferenze più intime, perde di vista tutti i beni esteriori.. |
||||||||||||||
A009000533 |
Ma la forza e la veemenza dell’amore ha proprio la caratteristica di credere che tutto sia possibile e che tutti pensino la stessa cosa; crede, infatti, che nessuno possa occuparsi di qualcos’altro o ricercare cosa diversa da ciò che essa ricerca o ama; pensa che l’oggetto del suo amore e della sua sollecitudine sia lo stesso per tutti. |
||||||||||||||
A009000635 |
Crede di trovare a ogni passo l’Amato e, quando si vede delusa nel suo desiderio, si strugge di dolore e prega con il salmista: L’anima mia languisce e brama gli atri del Signore ( Sal 83,3). |
||||||||||||||
A009000641 |
L’Apostolo, infatti, conferma questa verità con le parole seguenti: La carità tutto crede, tutto spera, tutto può (1Cor 13,7). |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000647 |
Per conseguire questa carità è necessario mettere in pratica le raccomandazioni dell’Apostolo: La carità è paziente, è benigna, non è invidiosa, non fa del male, non s’insuperbisce, non cerca il suo interesse, non si adira, non pensa male, non gode dell’ingiustizia ma si compiace della verità; tutto crede, ossia ciò che si deve credere, tutto spera e tutto sopporta, ossia tutto ciò che si addice alla carità (1Cor 13,4-7).. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000081 |
E siccome vede che quella fiamma delicata d’amore, che arde in lei, ogni volta che l’investe la esalta con soave ed eccelsa gloria, tanto che ogni volta che l’assorbe e la travolge crede che le doni la vita eterna, le sembra che, ormai, manchi molto poco perché il velo di questa vita mortale si rompa, ma che per questo poco non finisce di essere glorificata essenzialmente, e si rivolge con grande desiderio alla fiam ma, che è lo Spirito Santo, perché squarci il velo della vita mortale per mezzo di quel dolce incontro, e termini di comunicarle veramente ciò che ogni volta sembra concederle, ossia la gloria assoluta e perfetta. |
||||||||
A011000096 |
A motivo di ciò, l’anima crede che ogni volta che questa vampa fiammeggia, facendola amare con diletto e gusto divino, le stia concedendo la vita eterna, poiché la eleva all’azione di Dio in Dio.. |
||||||||
A011000572 |
E poiché l’anima in quella solitudine e quiete delle sue potenze crede di non fare nulla, reputa ciò migliore in quanto fa qualcosa.. |
||||||||
A011000692 |
L’anima crede quindi che Egli si sia mosso e risvegliato, mentre è lei che si è mossa e risvegliata.. |
||||||||
A011000694 |
E il buono pensa bene degli altri, perché il suo giudizio viene dalla bontà che ha in sé; mentre chi è negligente e addormentato, crede che anche gli altri lo siano.. |