Parola «Debolezze» [ Frequenza = 8 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000164 

 Non ascolti le debolezze altrui, e se qualche persona si lamenterà con lei di un’altra, potrà umilmente chiederle di non dirle nulla..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008001126 

 Mi replicherai che l’anima non conseguirà alcun bene e sarà esposta a molte distrazioni e debolezze, se la memoria non medita sulle cose di Dio e non vi ragiona sopra.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000166 

 Al contrario, quando la parte sensitiva ha subito la purificazione della notte oscura, di cui parlerò dopo, non ha più queste debolezze; non è più essa, infatti, a ricevere lo spirito divino, ma piuttosto è ricevuta nello spirito divino; così tutto ciò che possiede, lo possiede secondo le modalità di questo spirito divino..

  A009000232 

 Quest’aridità molte volte può derivare non dalla notte o purificazione dei sensi, bensì dai peccati, imperfezioni, debolezze, tiepidezze, oppure da qualche cattivo umore o indisposizione fisica.

  A009000345 

 In definitiva, poiché la parte sensitiva dell’anima è debole e inadeguata alle forti impressioni dello spirito, ne deriva che i proficienti, data l’espansione dello spirito sulla parte sensitiva, provano in questa numerose debolezze, sofferenze in genere, languore di stomaco e affanni spirituali.

  A009000581 

 Ora, la via della sofferenza è più sicura e vantaggiosa di quella della gioia e dell’iniziativa personale; anzitutto perché, quando si soffre, si ricevono ulteriori forze da Dio, mentre quando l’anima agisce o è nella gioia manifesta le sue debolezze e le sue imperfezioni; e poi perché quando si soffre si esercitano e si acquistano le virtù, quindi l’anima si purifica e cresce nella sapienza e nella prudenza..


10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html
  A010001153 

 Così, dunque, questa parte sensitiva con tutte le sue potenze, le sue forze e le sue debolezze è ormai sottomessa allo spirito quando l’anima è in questo stato.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000154 

 E tutte quelle debolezze e miserie che l’anima portava nascoste in sé, che prima non vedeva né sentiva, con la luce e il calore di questo fuoco divino vede e sente; e così come l’umidità che è nel legno non si conosce fino a quando il fuoco infiammandolo non lo fa trasudare, fumare, emanare scintille, allo stesso modo si comporta l’anima imperfetta vicino a questa fiamma..





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