Parola «Devi» [ Frequenza = 29 ]


02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html
  A002000067 

 Se vuoi pervenire al santo raccoglimento, non devi attaccarti a cosa alcuna ma rifiutare tutto..

  A002000089 

 Come osi rallegrarti così tanto da perdere ogni timore? Non devi forse comparire davanti a Dio e render conto di ogni minima tua parola e di ogni minimo tuo pensiero?.

  A002000140 

 Ma veniamo ora in modo particolare ai doni di quelle grazie che rendono gli uomini amabili e gradevoli agli occhi di Dio; proprio di quei doni certamente non devi gloriarti, perché non sai nemmeno se li hai..

  A002000140 

 Ma, sicuramente, se ti distacchi da tutto ciò che non è tuo, sarai ridotto a nulla; quindi, se non vuoi cadere nella vanità, non devi gloriarti di nulla.


03-Giovanni della Croce - Cautele.html
  A003000028 

 Per preservarti completamente dal danno che ti può arrecare il mondo, devi usare tre cautele..

  A003000030 

 Considerali tutti come estranei, così ti comporterai con loro molto meglio che riponendo in loro l’affetto che devi a Dio..

  A003000038 

 Questo perché tu comprenda che, anche se vivessi tra demoni, Dio vuole che tu viva tra loro in modo da non volgere neppure il tuo stesso pensiero alle loro cose, che anzi devi trascurare completamente, preoccupandoti solo di portare la tua anima pura e intatta a Dio, senza che la disturbi il pensiero di questo o di quest’altro.

  A003000042 

 Al riguardo devi ricordarti che, tra le molte astuzie a cui il demonio ricorre per ingannare gli spirituali, la più comune è quella di ingannarli con l’apparenza del bene e non con quella del male.

  A003000042 

 Devi quindi diffidare sempre di ciò che sembra buono, soprattutto quando non c’è l’obbedienza di mezzo.

  A003000048 

 Devi farlo di vero cuore.

  A003000048 

 La terza cautela che devi prendere direttamente contro il demonio è quella di praticare, sinceramente e costantemente, l’umiltà nelle parole e nelle azioni, rallegrandoti del bene degli altri come se fosse tuo e desiderando che vengano preferiti a te in tutto.

  A003000054 

 Così, per liberarti da tutti i turbamenti e le imperfezioni che ti possono derivare dal carattere e dal comportamento dei religiosi e per trarre profitto da ogni avvenimento, devi considerare tutti quelli che abitano in convento come ministri di Dio per esercitarti nella virtù, e lo sono per davvero: alcuni devono provarti con le parole, altri con l’azione e altri ancora con pensieri contro di te.

  A003000054 

 In tutto questo devi essere soggetto, fare come l’immagine rispetto a chi la esegue, la dipinge o la indora.


08.1-Giovanni della Croce - Il monte della perfezione o Monte Carmelo.html
  A007000019 

 devi passare per dove non godi..

  A007000021 

 devi passare per dove non sai..

  A007000023 

 devi passare per dove non hai..

  A007000025 

 devi passare per dove non sei..

  A007000030 

 devi rinnegarti totalmente in tutto..

  A007000032 

 devi possederlo senza voler nulla..


08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html
  A008000409 

 devi passare per dove non godi..

  A008000411 

 devi passare per dove non sai..

  A008000413 

 devi passare per dove non hai..

  A008000415 

 devi passare per dove non sei..

  A008000422 

 devi rinnegarti totalmente in tutto..

  A008000424 

 devi possederlo senza voler nulla..

  A008001248 

 Per questo motivo Boezio ti ricorda che, se vuoi conoscere la verità in tutta la sua chiarezza, devi allontanare da te la gioia, la speranza, il dolore e il timore.

  A008001556 

 Per purificare la volontà dalla gioia e dalla vana soddisfazione che provi in queste cose e indirizzarla a Dio nella tua preghiera, devi fare in modo che la tua coscienza sia pura, la tua volontà sia rivolta interamente a Dio e la tua mente unicamente fissa in lui.

  A008001556 

 Poi, come ho già detto, devi scegliere il luogo più appartato e solitario possibile per mettere tutta la gioia della volontà nel pregare e glorificare Dio.


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000577 

 Anima devota, quando vedrai i tuoi appetiti nelle tenebre, i tuoi affetti nell’aridità e nell’oppressione, le tue facoltà ridotte all’impossibilità di compiere qualsiasi esercizio della vita interiore, non te ne devi addolorare, ma al contrario considera questo stato una sorte fortunata: Dio, infatti, ti sta liberando da te stessa, ti sta togliendo di mani i tuoi averi.





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