02-Giovanni della Croce - Detti di luce e amore.html |
A002000121 |
Chi mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli, dice il Signore (Mt 10,33).. |
08.3-Giovanni della Croce - La Salita del Monte Carmelo.html |
A008000252 |
Parimenti si può comprendere quanto le anime che si attaccano a qualcuno di tali beni siano anch’esse lontane da Dio, poiché l’amore, ripeto, crea uguaglianza e somiglianza. |
||||||||||||||||||||||||
A008000342 |
L’anima, però, deve liberarsi altresì da questi atti sporadici, perché anch’essi derivano da abitudini imperfette. |
||||||||||||||||||||||||
A008000591 |
È così grande, infatti, la somiglianza tra la fede e Dio, che non c’è differenza tra il vedere Dio qual è e il credere in lui: Dio è infinito, ed essa ce lo propone infinito; Dio è uno e trino, ed essa ce lo propone uno e trino; Dio è tenebra per la nostra intelligenza, e anch’essa è oscurità e tenebra per la nostra intelligenza. |
||||||||||||||||||||||||
A008000749 |
Quando si dice di guardare alla fede, di cui parlarono quei profeti, come a lampada che brilla in luogo oscuro, si dice che dobbiamo tenerci al buio, chiudendo gli occhi a tutte le luci della terra e che, in queste tenebre, solo la fede, anch’essa oscura, è la luce a cui dobbiamo aggrapparci. |
||||||||||||||||||||||||
A008000809 |
Anch’essi pensavano a una redenzione e a un dominio temporale. |
||||||||||||||||||||||||
A008000823 |
Ne risulta, allora, che le parole che si basano su tali fondamenti possono anch’esse variare e non realizzarsi. |
||||||||||||||||||||||||
A008000883 |
Non si deve credere a nulla di ciò che ci viene per via soprannaturale, ma solo all’insegnamento di Cristo uomo e, ripeto, a quello dei suoi ministri, uomini anch’essi. |
||||||||||||||||||||||||
A008000891 |
Va notato che il Signore non ha detto: dove sarà uno ci sarò anch’io, ma: dove saranno almeno due. |
||||||||||||||||||||||||
A008000971 |
Questo è quanto intendeva dire il Figlio di Dio per mezzo di san Giovanni con queste parole: Qui autem diligit me, diligetur a Patre meo, et ego diligam eum, et manifestabo ei meipsum: Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui (Gv 14,21). |
||||||||||||||||||||||||
A008001055 |
Sebbene siano anch’esse formali come le precedenti, perché s’imprimono nell’anima in un modo molto distinto, ne differiscono per il fatto che producono un effetto vivo e profondo nell’anima, al contrario di quelle puramente formali. |
||||||||||||||||||||||||
A008001076 |
Ora non resta che applicare lo stesso procedimento alle altre due potenze dell’anima, cioè la memoria e la volontà, affinché, purificate anch’esse nei confronti delle loro rispettive operazioni, l’anima possa unirsi a Dio attraverso una perfetta speranza e carità. |
||||||||||||||||||||||||
A008001314 |
Anch’esso è generale e arriva fino a far provare grande noia e tristezza nelle cose di Dio, e addirittura a odiarle. |
||||||||||||||||||||||||
A008001608 |
Tale è la dottrina che san Paolo spiega con chiarezza ai corinzi, quando scrive: Anch’io, fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza… e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza (1Cor 2,1-4).. |
09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html |
A009000697 |
Se egli faceva comparire le rane nel paese d’Egitto, per esempio, anch’essi le facevano comparire; se trasformava l’acqua in sangue, i maghi facevano altrettanto.. |
10-Giovanni della Croce - Cantico spirituale.html |
A010000627 |
Sono io quello che tu, ferita d’amore, stai cercando; anch’io, ferito d’amore come il cervo, comincio a mostrarmi a te nella tua sublime contemplazione, perché è una gioia e un sollievo per me quest’amore che mi mostri nella tua contemplazione. |
||||||||||||
A010000641 |
Per questo è come se dicesse: ritorna a me, mia sposa, perché se tu sei ferita d’amore per me, anch’io, come il cervo, ferito d’amore dalla tua stessa piaga, vengo a te affacciandomi dalle alture. |
||||||||||||
A010000918 |
Queste belle ghirlande possono significare anche quelle che con altro nome vengono dette aureole, anch’esse formate da Cristo e dalla sua Chiesa. |
||||||||||||
A010001218 |
Riempie, infine, la sua memoria di conoscenze divine, perché anch’essa è nella solitudine e priva di altre immaginazioni e rappresentazioni. |
||||||||||||
A010001293 |
Non intendo dire che amerà Dio quanto lui si ama, ciò che non è possibile, ma quanto da lui è amata; perché quando conoscerà come anch’essa è conosciuta ( 1Cor 13,12), così l’amerà come è amata da Dio, perché entrambi hanno lo stesso amore. |
||||||||||||
A010001316 |
Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola… E la gloria che tu hai data a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. |
||||||||||||
A010001322 |
Con questo conforto, sostegno e sentimento di grande delizia, anch’ella, quale dolce usignolo, fa risuonare la sua voce e innalza a Dio un nuovo canto di giubilo, insieme con Dio che a ciò la spinge. |
11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html |
A011000189 |
Infatti, se gli altri muoiono per malattia o per vecchiaia, a questi, sebbene muoiano anch’essi per malattia o per vecchiaia, non viene strappata l’anima se non da qualche impeto o incontro amoroso più sublime, potente e forte dei precedenti, e perciò capace di squarciare il velo e di portarsi via il gioiello dell’anima.. |
||||||||||
A011000256 |
E questa proprietà possiede il cauterio d’amore: che l’anima da esso toccata, sia essa piagata da miserie e peccati, sia essa sana, rimane, piagata d’amore e quelle che erano piaghe prodotte da altre cause diventano anch’esse piaghe d’amore.. |
||||||||||
A011000448 |
Infatti, poiché gli antri di queste caverne sono profondi, le anime soffrono profondamente, dal momento che il cibo che a loro manca, ossia Dio, è anch’esso profondo.. |
||||||||||
A011000621 |
Infatti, diventate anch’esse lampade accese negli splendori delle lampade divine, inclinate a Dio in Dio, offrono all’Amato la stessa luce e calore d’amore che ricevono. |
||||||||||
A011000621 |
Poiché, qui, lo offrono a colui che glielo ha dato nello stesso modo e con la stessa perfezione con cui l’hanno ricevuto, come fa il vetro che, quando è investito dal sole, emana anch’esso splendori; sebbene in questo caso ciò avviene in modo più sublime, poiché interviene l’esercizio della volontà:. |
||||||||||
A011000630 |
Di conseguenza, allo stesso modo in cui Dio si offre a lei con volontà libera e gratuita, così anch’essa, avendo la volontà tanto più libera e generosa quanto più è unità a Lui, offre a Dio lo stesso Dio in Dio. |