Parola «Uscito» [ Frequenza = 3 ]


09-Giovanni della Croce - Notte oscura.html
  A009000343 

 Simile a colui che è uscito da un angusto carcere, l’anima avanza nelle cose di Dio con molta maggiore facilità e soddisfazione, insieme a una gioia più abbondante e intima, di quanto non avesse fatto agli inizi, prima di entrare nella notte dei sensi.

  A009000381 

 Ciò vuol dire che il mio intelletto è uscito da se stesso, trasformandosi da umano e naturale in divino.


11-Giovanni della Croce - Fiamma viva d'amore - B.html
  A011000498 

 E non solo questo, ma ha anche affogato i gitani nel mare ( Es 14,27-30) della contemplazione, dove il gitano del senso, non trovando spazio per posare il piede né sostegno, affoga e lascia libero il figlio di Dio, il quale è lo spirito uscito ormai fuori dai limiti angusti della sensibilità e libero dalla schiavitù dell’amore dei sensi.





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